Le persone sono state probabilmente irritate dal problema delle bolle almeno una volta nella loro vita. La protuberanza piena di pus che si sviluppa sotto la pelle è causata da un’infezione batterica in uno o più follicoli piliferi. Il batterio ritenuto responsabile della condizione è Staphylococcus aureus.
Le persone che entrano in contatto con una persona infetta sono decisamente inclini a svilupparne una poiché è contagiosa. Fa apparire l’area infetta rossa e gonfia, con una protuberanza allargata al centro, che diventa gialla o bianca nel tempo. Il centro è pieno di pus, che alla fine defluisce al momento della rottura.
L’infezione batterica prende di mira le persone che hanno il diabete, condizioni cutanee insolite, immunità compromessa, scarsa igiene, condizioni di vita affollate, esposizione a sostanze grasse, allergie e una storia familiare di infezioni cutanee ricorrenti.
Come sbarazzarsi di bolle?
Esistono alcune misure comprovate per il trattamento delle bolle. Gli approcci dovrebbero essere affrontati con le dovute precauzioni e si raccomanda un ambiente pulito per prevenire la crescita di qualsiasi altra infezione.
1. Trattamenti domiciliari
Ecco alcuni rimedi casalinghi consigliati per il trattamento delle bolle:
Impacchi caldi: utilizzare un panno pulito imbevuto di acqua tiepida e applicarlo delicatamente sulla zona per 10-15 minuti, più volte al giorno, per favorire la guarigione e alleviare il dolore.
Buona igiene: mantenere l’area interessata pulita e asciutta e lavare delicatamente l’ebollizione con acqua e sapone neutro, evitando qualsiasi tipo di sfregamento o irritazione dell’area può sicuramente ridurre il rischio di un’altra infezione.
Evita di spremere o drenare: Spremere o incidere l’ebollizione a mani nude o cercare di drenarlo in una fase prematura rientra tra le cose da non fare in quanto può portare a ulteriori infezioni o complicazioni.
Prevenire la contaminazione: coprire l’ebollizione con una benda sterile o una medicazione aiuterà a prevenire la diffusione dei batteri. Lavare i vestiti, gli asciugamani e la biancheria da letto utilizzati dalla persona colpita in acqua calda aiuta anche a sradicare i batteri che potrebbero altrimenti colpire qualcun altro.
2. Rimedi naturali
L’uso di diversi rimedi casalinghi, come l’olio dell’albero del tè, la curcuma, l’olio di ricino, l’olio di neem, la cipolla cruda, l’aglio, lo zenzero, la margherita tridax e la frusta del diavolo, è stato suggerito per alleviare i sintomi e prevenire l’infezione.
L’efficacia di questi metodi, tuttavia, può variare da individuo a individuo, quindi è necessario consultare un medico o qualsiasi struttura sanitaria professionale prima di questi approcci.
3. Cure mediche
Come accennato in precedenza, il trattamento medico da parte di un professionista è sempre consigliato in quanto ha un minor rischio di peggiorare la situazione. Quindi, ecco gli approcci che i professionisti medici possono prendere in considerazione durante il trattamento delle bolle:
Incisione e drenaggio: un medico potrebbe dover eseguire una procedura chirurgica minore per drenare il micio dall’ebollizione, a seconda della gravità, e di solito viene eseguita in condizioni sterili per prevenire ulteriori infezioni.
Antibiotici: in alcuni casi avversi, gli antibiotici possono essere prescritti per trattare infezioni gravi o ricorrenti o per prevenire la diffusione di batteri in altre parti del corpo.
Aiuto professionale: se l’ebollizione è grande, persistente o ricorrente, o se provoca forti dolori o altri sintomi preoccupanti, è consigliabile rivolgersi al medico il prima possibile. Ciò consentirebbe al medico di studiare l’ebollizione e sviluppare di conseguenza le opzioni di trattamento.
Pensieri finali
I foruncoli possono sicuramente essere curati praticando una buona igiene e coprendo le aree infette, che, a loro volta, impediranno la diffusione dei batteri. L’individuo infetto dovrebbe mantenere l’area isolata e cercare di evitare il contatto diretto con qualsiasi altro essere umano.
I foruncoli possono essere pericolosi se il trattamento va male, quindi è sempre consigliabile che le persone consultino un operatore sanitario che è lì per fornire l’assistenza medica appropriata necessaria per questo.
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