
La saga della condivisione degli account di Elon Musk ha preso una svolta sorprendente il 20 gennaio, quando lo streamer di Twitch Quin69 ha riferito di aver visto il personaggio del magnate della tecnologia impegnato a giocare a Path of Exile (PoE) mentre era fisicamente presente all’insediamento di Donald Trump.
La controversia è iniziata settimane prima, quando gli appassionati di videogiochi hanno notato delle discrepanze nel gameplay PoE di Musk. Nonostante vantasse un alto grado, ha mostrato diversi errori da principiante, portando molti a ipotizzare che potesse lasciare che qualcun altro giocasse sul suo account.
Dopo un acceso dibattito con il famoso streamer Asmongold in merito a queste presunte azioni, Musk ha confessato di aver condiviso l’account in messaggi privati, rivelati in seguito dallo YouTuber NikoWrex.
Gioco in tempo reale durante un evento inaugurale
È interessante notare che, mentre personaggi noti come Jake e Logan Paul erano presenti all’inaugurazione, il personaggio PoE di Musk era ancora attivo nel gameplay. Questo strano evento ha attirato l’attenzione di Quin69, che stava trasmettendo in diretta mentre passava dalla sessione di gioco di Musk all’evento.
I tre uomini più ricchi del mondo, Elon Musk, Jeff Bezos e Mark Zuckerberg, insieme al CEO di Google Sundar Pichai all’insediamento di Donald Trump pic.twitter.com/pZ0zAtPD1S
— FearBuck (@FearedBuck) 20 gennaio 2025
Musk è stato avvistato insieme ai titani della tecnologia Mark Zuckerberg e Jeff Bezos, evidenziando efficacemente la giustapposizione dei suoi impegni nel mondo reale con le sue attività di gioco virtuali. Mentre stava vivendo un evento di alto profilo, Quin69 ha esclamato: “Elon, come stai lì? In questo momento sei in una mappa, livello 96, ma ti vedo qui!”
In una discussione con NikoWrex , Musk ha spiegato la sua logica dietro la condivisione degli account. Ha affermato che, senza di essa, competere con giocatori asiatici sarebbe stato virtualmente “impossibile”. Tuttavia, le sue abilità di gioco complessive sono state riconosciute; persino Asmongold ha ammesso che Musk è “piuttosto bravo”.
Inoltre, Grimes, ex socio di Musk, ha difeso le sue abilità di gioco, osservando: “il padre dei miei figli è stato il primo druido americano di Diablo a ripulire l’Abattoir da Zir e ha concluso quella stagione classificandosi al primo posto negli Stati Uniti”.
Oltre alle sue credenziali da videogiocatore, Musk è stato riconosciuto come uno dei migliori giocatori di Diablo 4 quando, a novembre, è riuscito a superare un pozzo di livello 150 in meno di due minuti.
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