Elon Musk afferma che i nuovi utenti dovranno pagare una “piccola tariffa” per pubblicare su Twitter/X

Elon Musk ha annunciato che, per evitare che i bot prendano il controllo della piattaforma, i nuovi utenti su Twitter/X dovranno pagare una “piccola tassa”.

Da quando Elon Musk ha acquisito Twitter/X nel 2022, ci sono state numerose discussioni sulla possibilità di addebitare costi agli utenti per l’utilizzo della piattaforma.

La società ha avviato una tariffa di un dollaro all’anno per i nuovi utenti in Nuova Zelanda e Filippine nell’ottobre 2023. Tuttavia, il 15 aprile 2024, ci fu un brusio sulla piattaforma quando fu apportata una modifica alla politica del sito web, che suggeriva la possibilità di Twitter/X che estende la tariffa annuale di 1 dollaro ad altri paesi, ha guadagnato slancio.

Elon Musk ha risposto affermando che l’unica soluzione per diminuire il numero di bot sulla piattaforma è far pagare i nuovi utenti.

“Purtroppo, l’unica soluzione per combattere il costante bombardamento di bot è implementare una tariffa simbolica per i nuovi utenti per ottenere i privilegi di scrittura. Secondo un post su Twitter/X, gli attuali progressi nell’intelligenza artificiale e negli allevamenti di troll rendono semplice per loro passare attraverso il processo di verifica “sei un bot?”.

L’afflusso di account fraudolenti esaurisce inoltre lo spazio dei nomi, determinando l’indisponibilità di molti nomi utente desiderabili.

In un altro post, Musk ha chiarito che dopo tre mesi gli utenti avranno accesso completo a Twitter senza alcun pagamento.

Elon non ha ancora dichiarato esplicitamente se i nuovi utenti dovranno pagare per utilizzare l’app, ma è evidente che è interessato a implementarla per i nuovi utenti in tutti i paesi.

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