La società di impianti cerebrali di Elon Musk, Neuralink, sta iniziando la sperimentazione umana.
Con il via libera della Food and Drug Administration giovedì, ora può andare avanti con il suo primo studio clinico sull’uomo in quella che è stata una strada lunga e impegnativa verso la clinica.
Il chip cerebrale di Elon Musk solleva preoccupazioni sulla trasparenza e l’etica
Neuralink è stata fondata nel 2016 con l’obiettivo di sviluppare un impianto cerebrale per trattare condizioni gravi come la paralisi e la cecità. Nonostante le previsioni di Musk dal 2019 secondo cui la società avrebbe iniziato i test sull’uomo, ha chiesto l’approvazione della FDA solo all’inizio del 2022.
L’agenzia ha inizialmente respinto la domanda, adducendo preoccupazioni sulla batteria al litio del dispositivo, la possibilità che i fili dell’impianto migrino all’interno del cervello e la sfida di estrarre in sicurezza il dispositivo senza danneggiare il tessuto cerebrale.
L’approvazione della FDA di giovedì è un passo avanti fondamentale per Elon Musk e la sua azienda, che è già stata oggetto di indagini federali. L’azienda ha ucciso circa 1.500 animali in esperimenti dal 2018, portando a un’indagine da parte dell’ispettore generale dell’USDA per potenziali violazioni dell’Animal Welfare Act.
Cosa farà Neuralink?
Musk ha affermato di ritenere che gli impianti cerebrali potrebbero alla fine curare una serie di condizioni, tra cui obesità, autismo, depressione e schizofrenia , oltre a consentire la navigazione sul web e la telepatia.
In un tweet di giovedì, Neuralink ha affermato che non è ancora aperto per una sperimentazione clinica, ma che l’approvazione della FDA rappresenta un primo passo importante per aiutare molte persone.
Musk ha delineato pubblicamente un piano ambizioso per Neuralink e la sua fiducia nella sicurezza del dispositivo è così alta che ha affermato che sarebbe disposto a impiantarli nei propri figli.
Mentre i legislatori sollecitano le autorità di regolamentazione a indagare sulla composizione del gruppo che supervisiona i test sugli animali presso Neuralink, resta da vedere come la società affronterà queste sfide e realizzerà la sua visione.
Tuttavia, con l’approvazione della FDA per il suo primo studio clinico sull’uomo, ha compiuto un significativo passo avanti nello sviluppo del suo dispositivo di impianto cerebrale.
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