Se vi siete sintonizzati per i Golden Globes ieri sera, probabilmente avete visto il film di Netflix Emilia Pérez aggiudicarsi ben otto premi. Tuttavia, l’autenticità di questo riconoscimento sembra essere sotto esame.
Per chi non lo sapesse, Emilia Pérez può essere descritta come una moderna commedia drammatica spagnola che si svolge nel mondo di un signore della droga di nome Manitas (interpretato da Karla Sofía Gascón). Questo personaggio subisce una transizione medica nell’enigmatica e filantropica donna benestante nota come Pérez, aiutata dal suo avvocato Rita (Zoe Saldaña). Il film è intervallato da performance musicali surreali, tra cui un numero notevolmente controverso che è diventato virale sui social media, affrontando il tema della transizione in modo provocatorio.
Svelare i temi di Emilia Pérez
Nel regno dei media mainstream, Emilia Pérez assume una posizione audace, affrontando argomenti che molti preferiscono evitare nel 2025, in particolare la questione significativa della rappresentazione transgender. La narrazione non si sottrae alle sanguinose realtà dietro le imprese criminali di Manitas, immergendo il pubblico nel suo intenso viaggio che coinvolge relazioni complesse e circostanze strazianti, tra cui il rapimento da parte della mafia.
All’uscita qualche mese fa, Emilia Pérez ha lasciato il pubblico perplesso. La sua valutazione attuale su Letterboxd è di un modesto 3.0, mentre Rotten Tomatoes mostra un consenso critico diviso. Mentre si svolge la stagione dei premi, l’opinione pubblica sembra cambiare, con molti che affermano che il film non merita i suoi elogi.
Gli elogi a Emilia Pérez sono giustificati?
Avendo assistito alla première britannica a Londra, ho trovato Emilia Pérez priva di risonanza. Molti spettatori sembravano condividere questo senso di confusione. Per approfondire le carenze del film, dobbiamo considerare le critiche delle comunità trans e non binarie. Sebbene io appartenga a un segmento diverso dello spettro LGBTQIA+, non ho potuto fare a meno di pensare che il film abbia minato la vera essenza dell’esperienza trans. Con una rappresentazione così cruciale finalmente presentata, il film sembrava equiparare questioni di identità a temi di criminalità in modo piuttosto rozzo.
Il critico Juan Barquin riflette questo sentimento, affermando: “Anche se non fosse un film regressivo mascherato da progressista… Emilia Pérez sarebbe semplicemente noiosa, e questo è un crimine”. Ciò evidenzia la responsabilità che abbiamo, sia come professionisti del settore che come appassionati di cinema, di ascoltare le voci delle persone transgender nel valutare se questo film raggiunge i suoi obiettivi.
Nonostante queste critiche, l’attrice protagonista Gascón brilla come un’artista di spicco, e il suo riconoscimento è più che meritato. Tuttavia, tali riconoscimenti non possono mettere in ombra l’impatto complessivo del film, in particolare per quanto riguarda la sua rappresentazione delle narrazioni trans.
Dai risultati dei Golden Globe emergono due punti principali: è probabile che Emilia Pérez possa replicare il suo successo agli Oscar, e dobbiamo esaminare criticamente le ragioni dietro questo fenomeno. Mentre il film ha toccato una corda sensibile in un certo pubblico, è essenziale riconoscere le pesanti critiche delle voci trans che hanno sottolineato i suoi numerosi difetti.
Lo scrittore di Next Best Picture Brendan Hodges nota che Emilia Pérez consente agli elettori di sentirsi soddisfatti di sé sostenendo un progetto percepito come audace e socialmente consapevole, nonostante molti lo considerino privo di sostanza. Ciò solleva dubbi sul fatto che i premi vengano assegnati per un genuino apprezzamento della narrazione o semplicemente come un mezzo per far sentire gli elettori campioni del progresso sociale.
Mentre ci muoviamo in un panorama politico sempre più polarizzato, la rappresentanza rimane vitale. Tuttavia, dobbiamo resistere al tokenismo, assicurandoci che i riflettori sulle storie trans siano gestiti con autenticità e rispetto. Se gli elettori dei premi scelgono Emilia Pérez per dare impulso alle proprie narrazioni anziché supportare realmente il film, ciò rende un disservizio a coloro le cui storie meritano di essere raccontate in modo accurato.
Al momento puoi guardare Emilia Pérez in streaming su Netflix. Dai un’occhiata ad altre grandi uscite e scopri quali film sono di tendenza nella nostra carrellata dei migliori film del 2024.
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