Svelato l’inganno più doloroso di Eren Yeager a Mikasa in Attack on Titan

Svelato l’inganno più doloroso di Eren Yeager a Mikasa in Attack on Titan

Attack on Titan ha raggiunto un climax sconvolgente nella sua stagione finale, in particolare con le azioni di Eren Yeager , che hanno scatenato notevoli polemiche. Durante questo periodo cruciale, Eren si ritrova coinvolto in alcuni eventi davvero devastanti, ma forse il suo tradimento più profondo è il suo trattamento di Mikasa . Con l’avanzare della serie, il personaggio di Eren prende una piega oscura, fissandosi sul raggiungimento di un obiettivo singolare e distruttivo.

Un tempo amato e coccolato da chi lo circondava, il calore e la lealtà di Eren si trasformano in fredda e calcolatrice ostilità verso i suoi cari, compresi gli amici intimi. Questo drastico cambiamento porta a una delle bugie più dannose che racconta a Mikasa, un momento che lascia una cicatrice emotiva indelebile e crea una profonda frattura tra loro.

Disclaimer: questo articolo rappresenta l’opinione dell’autore e contiene spoiler sulla stagione finale di “L’attacco dei giganti”.

Come la bugia più dolorosa di Eren Yeager a Mikasa in Attack on Titan è stata più straziante di quanto i fan pensassero

La bugia più dolorosa che Eren Yeager abbia mai detto a Mikasa in Attack on Titan avviene quando afferma di averla sempre odiata. Questo momento si svolge durante la parte più intensa della Stagione Finale, mentre Eren, Mikasa e Armin si confrontano.

Eren sostiene che la dedizione incrollabile di Mikasa nei suoi confronti non è un atto di libero arbitrio, ma piuttosto il risultato della sua discendenza Ackerman , suggerendo che è costretta a proteggerlo. Afferma persino che le sue azioni non derivano dall’amore, ma dalla programmazione istintiva.

L’ammissione di Eren devasta il legame che condividevano, portando Mikasa a mettere in dubbio l’autenticità della loro relazione. Tuttavia, il vero peso di questa bugia non risiede solo nella sua crudeltà, ma nel suo calcolo.

Capendo che deve recidere i legami con i suoi amici più cari per perseguire il suo piano, la bugia di Eren ha un duplice scopo. Non solo mira a eliminare i suoi nemici, ma intende anche assicurarsi che coloro che gli sono vicini possano compiere il difficile passo di ucciderlo se necessario.

Mikasa come si vede nell'anime (Immagine tramite MAPPA)
Mikasa come si vede nell’anime (Immagine tramite MAPPA)

Dichiarando di odiare Mikasa, Eren cercò di smantellare il suo attaccamento in modo che lei potesse affrontare la prospettiva di doverlo uccidere. Riconobbe che i suoi sentimenti per lei avrebbero complicato questa necessità e, quindi, ricorse a questa bugia per creare la distanza emotiva richiesta.

Questo episodio è straziante perché, nonostante la sua presunta necessità, incide profondamente nell’essenza della loro relazione un tempo meravigliosa. Mikasa era sempre stata la protettrice di Eren, disposta a sacrificarsi per lui. Sentirsi dire all’improvviso che le sue cure erano indesiderate e prive di significato le ha inflitto un grave danno emotivo, ma le ha anche dato la forza necessaria per adempiere al suo triste dovere al momento opportuno.

Se Eren non avesse detto questa bugia, Mikasa non sarebbe stata in grado di compiere le sue azioni fatali, mettendo potenzialmente a repentaglio il futuro dell’umanità. La bugia propugnata da Eren è sia tragica che essenziale per la sua fine ultima.

Considerazioni finali

Eren e Mikasa come si vedono nell'anime (Immagine tramite MAPPA)
Eren e Mikasa come si vedono nell’anime (Immagine tramite MAPPA)

Di tutte le bugie dolorose che Eren Yeager ha raccontato a Mikasa nei capitoli conclusivi di Attack on Titan , la più significativa è senza dubbio quella in cui ha affermato di odiarla. Questo inganno deliberato non è stato solo emotivamente devastante per Mikasa, che aveva protetto Eren fin dall’inizio, ma è stato anche cruciale per garantire il successo del piano di Eren. Ha tragicamente trasformato il loro profondo legame in un conflitto doloroso, in cui l’amore è stato sacrificato in nome della sopravvivenza.

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