Polemica sul casting di TOP in “Squid Game 2”
Un recente post sulla piattaforma di social media X (in precedenza Twitter) ha attirato notevole attenzione, accendendo discussioni sulla reazione nazionale contro il regista di “Squid Game 2” Hwang Dong-hyuk per la sua decisione di ingaggiare TOP. In un articolo di accompagnamento, Hwang ha osservato: “Non mi aspettavo che le persone fossero così spietate nei confronti del passato di TOP”.
Il post è diventato virale, generando circa 30,9 milioni di visualizzazioni. Ha stimolato una serie eterogenea di commenti, prevalentemente da parte di un pubblico internazionale, che ha espresso punti di vista in netto contrasto con quelli della Corea del Sud.
Un commentatore ha affermato: “Questo ragazzo (TOP) è stato il momento clou di questa stagione, ma non riesco a credere che loro (i coreani) lo trattino come un demone solo a causa della marijuana”.
Un altro utente ha espresso confusione, dicendo: “Trovo sconcertante che i fan coreani non gli abbiano perdonato di aver fumato marijuana nove anni fa. Invece di queste assurdità, non possiamo concentrarci sull’incredibile accoglienza che ha ricevuto dagli spettatori internazionali? Il mondo non condivide la stessa prospettiva dei coreani”.
Questo sentimento è stato condiviso da altri, con un utente che ha commentato: “Se non sapessi chi è, penseresti che è un assassino o qualcosa del genere; tutto quello che faceva era fumare marijuana”.
In difesa di TOP, alcuni utenti hanno evidenziato il collega membro del cast Song Young-chang, mettendo in discussione la logica alla base di critiche così dure nei confronti di TOP
Alcuni hanno affermato che è ingiusto imporre al TOP uno standard che sembra più severo di quello riservato ad altre accuse più gravi.
Un osservatore internazionale ha osservato: “La Corea è una nazione che rispetto profondamente, ma è seriamente preoccupante che richiedano una maggiore responsabilità per chi fuma marijuana rispetto ai pedofili o agli stupratori recidivi”.
Un altro commentatore ha osservato: “È scioccante che i coreani non lo abbiano perdonato per aver fumato marijuana, eppure non parlano quasi mai di chi ha pagato una sedicenne per fare sesso”.
Molti hanno citato questo apparente doppio standard mentre criticavano l’indignazione sproporzionata che circondava TOP. Un commentatore ha riflettuto: “I coreani lo trattavano (TOP) come un pedofilo o peggio di lui (Song Young-chang) quando tutto quello che faceva era fumare marijuana. È ridicolo che il 90% dei coreani lo abbia attaccato per questo”.
Sono state sollevate anche discussioni sulla prostituzione minorile, in particolare in relazione a Song Young-chang, che ha attirato l’attenzione sulle incongruenze percepite nelle reazioni domestiche a vari reati.
Continua a leggere per comprendere più a fondo le reazioni contrastanti del pubblico nazionale e internazionale a “Squid Game 2”.
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