
L’attesissima serie TV God of War di Amazon è attualmente in fase di sviluppo e l’azienda ha chiaramente grandi aspettative nei suoi confronti. Tuttavia, è emersa una preoccupazione urgente riguardo alla direzione del progetto.
Storicamente, gli adattamenti dei videogiochi hanno faticato a trovare successo, con fallimenti passati come House of the Dead, Doom e Alone in the Dark che illustrano le sfide. Tuttavia, il settore sta assistendo a una trasformazione. Adattamenti recenti come The Last of Us sono emersi come uno degli show televisivi più importanti del 2023, mentre Fallout ha offerto un’accattivante reinterpretazione dell’amato franchise di Bethesda e Arcane di Netflix ha ottenuto consensi come un grande successo.
Luce verde per due stagioni di God of War

Lo showrunner Ronald D. Moore (noto per For All Mankind e Battlestar Galactica) ha confermato che Amazon ha dato il via libera non solo a una, ma a due stagioni della serie God of War. In una conversazione con Katee Sackhoff, ha condiviso il suo entusiasmo per la serie: “Al momento sto lavorando a un adattamento di God of War…un grande titolo nel mondo dei videogiochi per il quale Amazon ha ordinato due stagioni, e mi hanno chiesto di entrare, quindi sono letteralmente nella stanza degli sceneggiatori e ci sto lavorando”.
La serie è stata annunciata ufficialmente nel 2022 e, sebbene inizialmente sviluppata da Rafe Judkins, famoso per The Wheel of Time, insieme a Mark Fergus e Hawk Ostby, i creatori di The Expanse, il progetto ha cambiato direzione nell’ottobre 2024, quando tutti e tre gli sceneggiatori se ne sono andati per motivi creativi. Poco dopo, Moore è stato assunto come nuovo showrunner e da allora il progetto è rimasto in corso. Tuttavia, i dettagli riguardanti l’attenzione narrativa dello show e quali giochi specifici saranno adattati rimangono scarsi.
I fan temono per il passato da gamer dello showrunner

Durante l’intervista, Moore ha espresso la sua limitata esperienza di gioco, affermando: “Non sono un giocatore, quindi è ancora più come, ‘Ok, non l’ho mai fatto prima.'” Ha raccontato con umorismo i suoi tentativi di interagire con il gioco, ma non ci sono riusciti a causa della sua scarsa familiarità con i moderni controller di gioco. Questa ammissione ha lasciato i fan apprensivi. Come ha osservato un utente di Twitter, “Perché gli studi assumono esclusivamente persone che non hanno alcuna passione per il materiale originale? C’è un motivo per cui Peter Jackson ha realizzato dei film così grandiosi del Signore degli Anelli…in realtà amava i libri”.
Amazon ha dato il via libera a 2 stagioni di ‘GOD OF WAR’, conferma lo showrunner Ronald D. Moore. Ha provato a giocare ai giochi ma ha smesso perché non riusciva a capire i controller moderni — “Non sono un giocatore” pic.twitter.com/GOPrGENmIt
— MyTimeToShineHello (@MyTimeToShineH) 18 marzo 2025
Le preoccupazioni sono aumentate sui social media, con alcuni utenti che si sono chiesti come qualcuno che non ha giocato ai giochi possa adattare efficacemente la serie. Un utente ha espresso preoccupazione, mentre altri hanno spinto Moore a familiarizzare con la trama attraverso mezzi alternativi come le guide dettagliate di YouTube.
Nonostante questo, alcuni fan sperano che la notevole esperienza di Moore nella narrazione trascenda la sua mancanza di familiarità con i videogiochi. Sono emersi commenti che sottolineano la sua capacità, come “Già due stagioni bloccate? Amazon deve avere molta fiducia in questo. Speriamo solo che lo showrunner rispetti il materiale originale, anche se non è riuscito ad andare oltre il tutorial”.Un altro fan ha osservato “Non ho dubbi che God of War sarà fantastico, visto come Ron ha adattato meravigliosamente varie mitologie in BSG. Vedo anche God of War come un progetto della famiglia BSG, dato che il caro Bear McCreary ha composto la musica”.
Con il suo ambizioso ordine di due stagioni e uno showrunner di talento, la serie God of War è pronta a diventare un momento cruciale per gli adattamenti dei videogiochi. Mentre i fan attendono ulteriori aggiornamenti, la fusione tra cultura videoludica e narrazione televisiva continua a evolversi.
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