Rebel Ridge è probabilmente uno dei migliori film usciti da Netflix, un film d’azione intelligente, intensamente da mordersi le unghie ed emotivamente appagante che può essere considerato l’equivalente moderno di First Blood. Qualcuno potrebbe dire che sto esagerando, ma io resto fermo sulla mia affermazione.
Jeremy Saulnier è noto per il suo approccio pratico. Blue Ruin è un racconto teso e implacabile sulla natura distruttiva della ricerca della vendetta; la violenza porta solo ad altra violenza e nessuna quantità di spargimento di sangue può cancellare il dolore. Il suo successore altamente impressionante, Green Room, sfida i confini tra sopravvivenza e crudeltà (con Patrick Stewart nei panni di un neonazista).
Rebel Ridge sembra essere l’opposto del suo debutto, poiché non cerca vendetta. Nonostante sia un ex Marine e un pioniere del Martial Arts Program, non usa la violenza se non in caso di assoluta necessità. Crede nell’uso di metodi non letali per de-escalare le situazioni.
Nonostante alla fine si sia rivolto alla violenza estrema contro la guerriglia, Rambo inizialmente non aveva intenzione di fare del male a nessuno. Si avventurò nella città di Hope, che ironicamente aveva tradito il suo omonimo. Ora, più di quattro decenni dopo, Rebel Ridge è il primo film a catturare l’essenza di uno dei più grandi film d’azione di tutti i tempi in un’ambientazione contemporanea.
Rambo incontra Reacher a Rebel Ridge
L’ultimo film, ora disponibile in streaming su Netflix, presenta una premessa molto avvincente: un gruppo di criminali di una piccola città provoca inconsapevolmente le formidabili capacità di un individuo dotato di competenze uniche (come quelle viste in The Equalizer, Harry Brown, Il giustiziere della notte e altri titoli simili).
In questo caso, il nostro protagonista è interpretato da Terry Richmond (Aaron Pierre, noto per il suo ruolo di Mid-Sized Sedan (!) in Old). Ha deciso di vendere il suo camioncino e di incassare il suo investimento in un ristorante, il tutto perseguendo un unico obiettivo: far uscire di prigione il cugino.
Mentre entra in bicicletta a Shelby Springs, viene buttato fuori strada con la forza dalla polizia cittadina. Inizialmente, sembra un chiaro caso di discriminazione razziale, ma c’è un altro aspetto in gioco: gli confiscano “legalmente” i soldi della cauzione e si rifiutano di restituirli. Nel tentativo di denunciare le loro azioni come un crimine, Terry fa arrabbiare il capo della polizia cittadina, Don Johnson.
L’unica scelta che gli rimaneva era quella di perseguitare personalmente quegli individui: “Devo prendere in mano la situazione”.
Pierre è davvero notevole. La sua performance è un momento da star nascente, che trasuda una presenza autorevole e intimidatoria pur trasudando fascino, simile a Reacher ma con ancora più cortesia. Il cast di supporto è eccezionale; Johnson interpreta l’antagonista perfetto, mentre AnnaSophia Robb brilla come un’aiutante simpatica e malinconica.
L’economia narrativa di Saulnier è una risorsa importante. La storia è snella e focalizzata, senza tangenti inutili o sottotrame contorte. Si muove rapidamente, fermandosi solo per fornire il contesto necessario per la corruzione all’interno delle forze di polizia, che è ritratta con brutale onestà.
Nonostante la ricerca su Netflix, è improbabile che tu possa imbatterti in un altro film diretto con la stessa abilità e precisione di questo. L’uso di riprese in movimento è sottile piuttosto che palese e le scene d’azione sono sia realistiche che mettono in mostra la fisicità da star del cinema di Pierre. Il dialogo avanti e indietro è meticolosamente inquadrato per aumentare la tensione ed evocare emozioni. Inoltre, le immagini nitide e sorprendenti del film rompono il solito schema di colori di Netflix, rendendolo un’esperienza visivamente sbalorditiva.
Nonostante sia stato classificato come un film per papà per eccellenza per il 2024 e venga spesso suggerito tramite testo con un pollice in su, questo film è anche un thriller eccezionalmente intelligente e avvincente di uno dei registi più intriganti del nostro tempo. È davvero un must-watch.
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