La première dell’anime Dandadan presenta scene sorprendenti, che lasciano alcuni spettatori sbalorditi mentre altri si sentono a disagio. In particolare, il rapimento di Momo da parte degli alieni si svolge in un’inquadratura sfocata a causa di contenuti che necessitano di un avviso di attivazione.
Nel primo episodio, Tatsu mostra efficacemente un audace mix di temi soprannaturali e occulti. Tra i suoi momenti più dibattuti c’è la famigerata “scena della sedia”. Cosa comporta questa scena?
1. In cosa consiste la scena della sedia nel Dandadan?
Durante l’episodio inaugurale di Dandadan, Momo si unisce a Okarun nell’esplorazione di eventi soprannaturali. Ognuno parte per svelare la verità sugli alieni e sui fantasmi, rispettivamente.
Tuttavia, le cose prendono una piega drammatica quando diventa prigioniera di esseri extraterrestri, un tropo comunemente visto nelle narrazioni aliene. La famigerata scena della sedia cattura Momo mentre è legata a una sedia, esposta e affrontata da alieni spaventosi, con poche possibilità di fuggire o gridare aiuto.
Questa scena enfatizza la tensione e la vulnerabilità di Momo, accentuando l’atmosfera inquietante che si crea quando la ragazza si ritrova in balia di queste grottesche entità aliene, un omaggio ai tradizionali stereotipi sui rapimenti della fantascienza.
2. Cosa lo rende controverso?
La raffigurazione di un personaggio femminile sobrio che affronta nemici extraterrestri ha lasciato alcuni spettatori turbati. Le implicazioni suggestive spesso associate al rapimento alieno riecheggiano testimonianze di violenza sessuale.
Nonostante Tatsu abbia descritto la situazione con un pizzico di umorismo, culminando con la disfatta esplosiva degli alieni, le sfumature nascoste della vulnerabilità di Momo e le sfumature sessuali del capitolo trovano un profondo riscontro nel pubblico.
3. Intenzioni dell’autore
Yukinobu Tatsu, la mente dietro Dandadan, ha voluto intrecciare elementi di horror soprannaturale con humor nero. La serie si addentra nel surreale accostando eventi bizzarri a sfide adolescenziali con cui è facile identificarsi, come gestire le cotte e le complessità della crescita.
Questa fusione unica di eventi divertenti e orrore autentico risuona in modo simile allo stile di Mob Psycho 100. L’obiettivo non era quello di oggettificare Momo o di mostrare la sua impotenza, ma di metterla in incontri straordinari e ultraterreni che racchiudono il classico tropo del “rapimento alieno”.
La narrazione prende spunto da questa scena per dare impulso ai poteri di Momo e Okarun, preparando il terreno per le avventure che seguiranno.
Nel corso della serie, la resilienza di Momo contro le minacce misteriose diventa una caratteristica distintiva di Dandadan.
4. Osservazioni conclusive
La “scena della sedia” segna un aspetto significativo e controverso dell’introduzione di Dandadan. Sebbene possa suggerire potenziali temi ricorrenti, la narrazione si evolve notevolmente nei capitoli successivi.
Passando dalla rappresentazione iniziale delle minacce aliene e dei temi allusivi, la storia prende una piega commovente, racchiudendo momenti teneri anche in presenza di antichi fantasmi e potenti entità aliene.
Che sia stimolante o piena di suspense, la scena rappresenta un punto di ingresso d’impatto nel regno non convenzionale e imprevedibile in cui Momo e Okarun devono muoversi.
5. Panoramica di Dandadan
Dandadan è un vivace manga giapponese creato da Yukinobu Tatsu, in onda su Shōnen Jump+ di Shueisha da aprile 2021. Un adattamento anime di Science Saru dovrebbe uscire nel 2024.
Momo Ayase è una studentessa delle superiori che crede nei fantasmi, in contrasto con la fede negli alieni della sua coetanea Okarun. Fanno una scommessa per scoprire chi detiene la verità, avventurandosi in luoghi legati all’occulto e al misterioso.
Mentre Ayase indaga su siti spettrali, Okarun esplora hotspot alieni. Presto scoprono che entrambe le presenze sono effettivamente reali, rivelando verità sorprendenti sulle rispettive credenze.
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