Molti fan di Bleach spesso speculano sull’origine dei poteri di Orihime nella serie, non a causa del momento specifico della storia, ma piuttosto per gli eventi che lo precedono. È ampiamente noto che ha acquisito le sue abilità difendendo il suo amico Tatsuki da un Hollow durante l’arco narrativo dello Shinigami sostituto. Tuttavia, Yoruichi inizialmente affermò che Orihime e Chad avevano ricevuto le loro abilità speciali dall’esposizione al reiatsu di Ichigo, ma la vera spiegazione è molto più intricata.
I poteri di Orihime Inoue sono stati acquisiti attraverso l’esposizione all’Hogyoku, un enigmatico artefatto presente in Bleach. Inoltre, ha acquisito poteri dal gigai di Rukia Kuchiki durante la serie. Questo spiega come ha ottenuto le sue capacità, ma ci sono altri fattori da considerare, inclusa la presenza del Re dell’Anima e la sua affiliazione con i Fullbringers.
Questo articolo contiene spoiler sulla serie, come avvertimento.
Come ha fatto Orihime ad acquisire i suoi poteri in Bleach?
Il capitolo 2 del manga ha introdotto Inoue Orihime durante l’arco narrativo del Substitute Shinigami, dove ha mostrato per la prima volta i suoi poteri mentre difendeva il suo amico Tatsuki dall’Hollow chiamato Numb Chandelier. Anche Chad ha subito un’esperienza simile per acquisire le sue capacità, e Yoruichi Shihouin inizialmente li ha informati che i loro poteri erano il risultato dell’esposizione allo Shinigami reiatsu di Ichigo Kurosaki.
Tuttavia, Sosuke Aizen ha rivelato durante l’arco della Fake Karakura Town che l’Hogyoku, un’entità astratta formata dalle anime di Shinigami e Hollow, così come dai chiodi del Soul King, possedeva la capacità di soddisfare i propri desideri più profondi.
Durante l’arco narrativo del Sostituto Shinigami, Orihime entrò in contatto con l’Hogyoku mentre era intrappolato nel corpo di Rukia Kuchiki. Di conseguenza, ha acquisito la capacità di proteggere i suoi cari ed è diventata una Fullbringer. Ciò le ha permesso di evocare la sua abilità unica, Shun Shun Rikka, attraverso le sue forcine a forma di fiore a sei petali. Tuttavia, le origini dei suoi poteri differiscono da quelle degli altri Fullbringers.
Le sue capacità non sono state acquisite a causa del fatto che sua madre è stata infettata dal Reiatsu Hollow prima del parto, come nel caso della maggior parte dei Fullbringers della serie. Invece, ha affinato le sue abilità attraverso l’esposizione a Hogyoku.
Spiegazione delle abilità di Orihime
Come affermato in precedenza, le abilità di Orihime sono conosciute come Shun Shun Rikka, ovvero sei spiriti che può manifestare dalle sue forcine. Questi spiriti, chiamati Ayame, Baigon, Higaniku, Lily, Shun’o e Tsubaki, hanno ciascuno un ruolo specifico nel potenziare i poteri di Orihime. Aizen, durante l’arco narrativo di Arrancar, descrisse le sue abilità come il potere di respingere i fenomeni.
Tra le sue varie abilità ci sono Santen Kesshun, un’abilità che le permette di creare uno scudo energetico protettivo per la sicurezza degli altri, e Koten Zanshun, utilizzato principalmente per scopi offensivi (con Tsubaki che contribuisce principalmente a questa abilità). Tuttavia, la sua abilità più rinomata è Sōten Kisshun.
La sua abilità speciale le consente anche di riportare persone o oggetti al loro stato precedente, fino al punto di rigenerare l’arto perduto di una persona. Ciò è stato dimostrato quando ha usato i suoi poteri su Grimmjow Jaegerjaquez e Uryu Ishida in Hueco Mundo, entrambi i quali avevano precedentemente perso le braccia.
Nonostante i suoi poteri impressionanti, le abilità di Orihime hanno un grosso limite: sono forti quanto la sua volontà e determinazione nel momento in cui le usa. Ciò è stato notato più volte, in particolare quando usa Tsubaki per attaccare. In questi casi, la sua mancanza di intento omicida rende le sue capacità offensive meno efficaci rispetto al suo potere difensivo, Sōten Kisshun. Tuttavia, anche questo fu superato dalla sua tecnica definitiva, Santen Kesshun, che fu in grado di bloccare con successo uno degli attacchi di Yhwach durante l’arco della Guerra Sanguinaria Millenaria, nonostante il suo assorbimento dei poteri del Re dell’Anima.
Pensieri finali
Nonostante l’ambiguità iniziale che circonda la fonte dei poteri di Orihime in Bleach, alla fine Yoruichi rivelò che proveniva effettivamente da Aizen. Tuttavia, le sue abilità rimangono una delle più distintive e preziose dell’intero manga Bleach, dimostrando costantemente la loro utilità di volta in volta.
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