Esplorare la cronologia di Black Ops 6: una guida completa

Esplorare la cronologia di Black Ops 6: una guida completa

Mentre il franchise di Black Ops celebra il suo 14° anniversario, ci saranno senza dubbio molti nuovi giocatori che si cimenteranno per la prima volta, insieme a coloro che non hanno avuto l’opportunità di provare ogni capitolo di questa iconica serie.

Ogni gioco di Black Ops fino a questo punto ha seguito una narrazione coesa con personaggi e avversari riconosciuti. Nell’ultima puntata, Black Ops 6, tre personaggi delle campagne precedenti tornano per essere al centro della scena. Frank Woods, Russel Adler e Helen Park svolgono ruoli cruciali in questa nuova emozionante avventura di spionaggio.

Prima di calarci nei loro ruoli per un coinvolgente viaggio cinematografico della durata di sei-nove ore, è fondamentale ripercorrere le origini della saga di Black Ops.

Come Black Ops 6 si inserisce nella cronologia di Black Ops

Woods Mason e Hudson in Black Ops Guerra Fredda
Attivazione

L’ambientazione di Black Ops 6 sono gli anni ’90, in seguito agli eventi dell’originale Black Ops, Black Ops Cold War e Black Ops 2. Il titolo inaugurale è ambientato negli anni ’60, mentre Black Ops Cold War esplora le tensioni degli anni ’80. La narrazione in BO2 riprende nel 1986, proseguendo la storia principale.

Le Black Ops originali

Frank Woods fece il suo debutto durante l’invasione della Baia dei Porci nel 1961, un’operazione segreta sostenuta dagli Stati Uniti volta a rovesciare Fidel Castro. La missione andò male, con conseguente cattura dell’alleato di Woods, Alex Mason, che fu consegnato ai sovietici.

Sebbene Mason sia riuscito a fuggire, è stato sottoposto a lavaggio del cervello come parte del Numbers Program progettato per creare agenti dormienti. Woods, Mason e i loro colleghi alla fine hanno smantellato il programma prima che potesse attivare gli agenti dormienti incorporati negli Stati Uniti.

Esplorando Black Ops Cold War

Pistola della CIA di Black Ops Cold War
Attivazione

Tredici anni dopo, Mason, Woods e Jason Hudson si riunirono per sventare una minaccia terroristica durante le tensioni elevate della Guerra Fredda. La loro indagine li condusse a un agente sovietico di nome Perseus, che stava orchestrando un sinistro complotto.

Perseus scoprì un’iniziativa della CIA che prevedeva il posizionamento di bombe al neutrone in città europee critiche come deterrente alle incursioni sovietiche e riuscì a rubare una di queste bombe. Sebbene la squadra avesse distrutto con successo il trasmettitore del codice di detonazione della bomba, Perseus riuscì a fuggire.

Alla fine si è scoperto che Perseo rappresentava un’ideologia più ampia e non un singolo individuo, il che ha fatto luce sulla difficoltà nel catturarlo.

Gli eventi di Black Ops 2

Dopo il ritiro nel 1986, Mason fu costretto a tornare in azione con riluttanza quando Woods fu catturato durante un’indagine in Africa Centrale.

Una volta liberato, Woods cercò di vendicarsi di Raul Menendez, il leader del cartello Menendez, responsabile della sua cattura.

Nel 1989, durante un’operazione americana a Panama, Menendez ingannò Woods facendogli uccidere Hudson, che Woods credeva erroneamente di aver catturato. Per aggiungere tragedia, Menendez apparve e sparò a Woods a entrambe le ginocchia, il che lo portò in seguito a fare affidamento su una sedia a rotelle durante la campagna in Black Ops 6.

Hudson fece il sacrificio estremo per salvare Woods, lasciando David, il figlio di Mason, e Woods a fare i conti con le loro profonde perdite.

La premessa di Black Ops 6

Nuova generazione di agenti Black Ops in Black Ops 6
Attivazione

Ora costretto su una sedia a rotelle e con il peso di un immenso dolore, Woods dirige la sua squadra Black Ops, incaricata di crescere una nuova generazione di agenti. Contemporaneamente, Russel Adler affronta una direttiva di cattura o uccisione dopo essere stato accusato di essere una talpa durante l’incidente di Panama che ha portato alla cattura di Woods.

Helen Park, agente dell’MI6 britannico, aveva già collaborato con Adler a un progetto sostenuto dalla CIA, aiutandolo a gestire le operazioni di rifugio durante gli eventi di Black Ops Cold War.

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