Esplorando l’arco narrativo di Elbaf in One Piece: una metafora per l’intera serie

Esplorando l’arco narrativo di Elbaf in One Piece: una metafora per l’intera serie

L’attesissimo arco narrativo di Elbaf nel manga One Piece è ufficialmente iniziato. Sfortunatamente, Monkey D. Luffy e il suo equipaggio hanno iniziato il loro viaggio verso Elbaf in modo sfavorevole; sono caduti nel sonno mentre navigavano attraverso una sinistra area di sonno prima ancora di raggiungere l’isola. Ciò ha portato alla loro cattura da parte di un famigerato autoproclamato Dio del Sole, che li ha vestiti con abiti tradizionali in stile vichingo rappresentativi di Elbaf e li ha intrappolati in un regno simile a un diorama di sua creazione.

Questo autoproclamato Dio del Sole di Elbaf mirava a tenere i Cappelli di Paglia come suoi giocattoli, ma Luffy, Zoro, Nami, Usopp, Sanji e Chopper sono rapidamente sfuggiti alle sue grinfie. Come rivelano i recenti capitoli di One Piece, hanno facilmente sopraffatto i guardiani di questo Dio del Sole, sconfiggendo infine anche lui. Sebbene sia divertente assistere all’originale equipaggio di Grand Line in azione, questa particolare sottotrama sembra un po’ fiacca, soprattutto se si considerano i modi alternativi per introdurre l’arco di Elbaf.

I fan hanno ipotizzato che i Cappelli di Paglia avrebbero potuto incontrare i Pirati dai Capelli Rossi o l’enigmatico Uomo con la Cicatrice Ustionata. Invece, si sono trovati di fronte a un personaggio sconosciuto, che si è rivelato troppo debole per rappresentare una sfida legittima. Ciò è sembrato quasi irrispettoso, data la stima dei Cappelli di Paglia come ciurma di Yonko. A pensarci bene, però, l’inizio dell’Arco di Elbaf sembra simboleggiare la narrazione sovrastante di One Piece.

Disclaimer: questo articolo contiene importanti spoiler sul manga One Piece fino al capitolo 1129.

Sebbene i capitoli recenti di One Piece possano sembrare poco entusiasmanti, la trama secondaria del Dio Sole Elbaf ha un significato più profondo

Gli ultimi capitoli di One Piece sono inutili?

Il falso dio del sole (immagine tramite Shueisha)
Il falso dio del sole (immagine tramite Shueisha)

Un sentimento prevalente tra gli appassionati di One Piece è la convinzione che gli ultimi capitoli del manga siano uno spreco di spazio, in particolare perché segnano l’inizio di un arco narrativo atteso da tempo come Elbaf. È comprensibile data la deludente rappresentazione di tre capitoli dedicati al falso Dio del Sole di Elbaf, Road, un personaggio in gran parte insignificante nel grande schema.

Road è un ex alleato e subordinato di Hajrudin dei New Giant Warrior Pirates, che ha scelto di staccarsi quando Hajrudin ha giurato fedeltà a Luffy e si è unito alla Straw Hat Grand Fleet. Vale la pena menzionare che Hajrudin era molto più debole di Dressrosa Arc Luffy nelle abilità di combattimento.

Durante quell’arco, Rufy ha sommariamente sconfitto Hajrudin con un singolo colpo senza abbellimenti, senza nemmeno utilizzare Gear 4. La situazione è meno favorevole per Road, poiché Rufy ha notevolmente aumentato il suo livello di potenza, padroneggiando Gear 4, ottenendo Gear 5 e diventando esperto in tutte e tre le forme di Haki: Colore dell’osservazione, Colore dell’armamento e il formidabile Colore del conquistatore.

Il Dio del Sole e le sue bestie non hanno potuto resistere ai Cappelli di Paglia (Immagine tramite Shueisha)
Il Dio del Sole e le sue bestie non hanno potuto resistere ai Cappelli di Paglia (Immagine tramite Shueisha)

Considerato il suo background come associato di Hajrudin, Road dovrebbe essere, al massimo, alla pari con lui, rendendolo una mera nullità rispetto agli attuali membri d’élite dei Pirati di Cappello di Paglia. Infatti, nel capitolo 1129 di One Piece, Nami elimina Road con poca difficoltà.

Di conseguenza, molti fan hanno espresso insoddisfazione per quello che sembrava un uso frivolo di tre capitoli all’interno di una serie dal ritmo notevolmente lento come One Piece. Alcuni hanno ritenuto che questi capitoli fossero simili a materiale di riempimento, un sentimento facile da afferrare. Lo scenario dei Cappelli di Paglia, ora una ciurma di Yonko completamente realizzata, che cade vittima di Road sembrava forzato e ingiustificato.

In teoria, uno Yonko e i membri chiave della sua ciurma dovrebbero evocare terrore, instillando paura in coloro che contemplano il confronto. Anche personaggi come Big Mom hanno mantenuto una certa presenza intimidatoria durante i momenti meno importanti. Al contrario, Eiichiro Oda, il creatore di One Piece, non ritrae efficacemente Luffy, Zoro e gli altri in una luce simile.

I pirati di Cappello di Paglia hanno sopraffatto i loro nemici senza sforzo (Immagine tramite Shueisha)
I pirati di Cappello di Paglia hanno sopraffatto i loro nemici senza sforzo (Immagine tramite Shueisha)

Nonostante la formidabile crescita di Luffy e del suo equipaggio, Oda continua a raffigurarli come degli sfavoriti, una scelta narrativa che potrebbe non giovare alla storia. Come protagonista della serie, è fondamentale che Luffy non sembri infallibile, perché ciò minerebbe la posta in gioco della trama; in effetti, nessun personaggio di One Piece ha raggiunto l’infallibilità.

Tuttavia, resta vero che i fan desiderano vedere i Cappelli di Paglia riconosciuti per la loro forza e importanza attuale nel mondo. Mentre la loro cattura è stata dovuta al loro stato di incoscienza, al risveglio hanno spazzato via Road e i suoi scagnozzi con sorprendente facilità. È probabile che ci sarebbero riusciti anche durante i primi capitoli post-salto temporale.

Questo contesto rende la trama di Road ancora più inutile e forzata. Sebbene sia difficile discuterne il merito, è evidente che Oda l’ha affrontata con una certa intenzione.

La narrazione spesso presenta strati più profondi

Road, il falso dio del sole di Elbaf (immagine tramite Shueisha)
Road, il falso dio del sole di Elbaf (immagine tramite Shueisha)

L’arco narrativo di Elbaf è appena iniziato e sfide più avvincenti attendono i pirati di Cappello di paglia oltre Road. La sottotrama che coinvolge questo falso Dio del Sole non è stata progettata per evidenziare la vera potenza dell’equipaggio, ma piuttosto per preparare il terreno per l’arco narrativo stesso. Oda aveva una pletora di opzioni dinamiche da esplorare, eppure questa è stata la strada che ha scelto.

Ciò che è innegabile, tuttavia, è che Oda ha infuso in modo intricato questi capitoli con i temi di fondo di One Piece. La mini-avventura che ha annunciato l’arco di Elbaf funge da microcosmo della narrazione più ampia di One Piece, potenzialmente un dettaglio notato solo dai lettori più attenti.

Il mondo minuscolo creato dal diorama di Road simboleggia la realtà più ampia dell’universo di One Piece, semplicemente esposto in miniatura. Road cattura vittime ignare, tenendole prigioniere per divertirsi a trasformarle in bambole.

In una narrazione parallela, il Governo Mondiale impiega propaganda e inganno per offuscare la consapevolezza della popolazione, mantenendo così la propria oppressione. Drappeggiato sotto le spoglie della democrazia, il Governo Mondiale ha costruito una tirannia ipocrita.

Imu-sama (Immagine tramite Toei Animation)
Imu-sama (Immagine tramite Toei Animation)

La popolazione rimane ignara della vera storia e delle reali intenzioni del Governo Mondiale. Di recente, alcuni hanno iniziato a riflettere sulle loro circostanze, grazie alle rivelazioni del Dr. Vegapunk sui dubbi risultati della sua ricerca. Anche allora, la maggioranza è riluttante ad affrontare le verità della loro manipolazione.

Proprio come Road considera erroneamente gli umani delle bambole insignificanti, l’élite del Governo Mondiale li vede come semplici insetti o, a volte, come prede infelici da cacciare e massacrare in modo sadico.

In un modo simile alle attività clandestine di Road, la figura oscura di Imu-sama governa dal Castello di Pangaea, con solo i Cinque Anziani presenti. Per simboleggiare la presunta equità tra le nazioni, nessuno dovrebbe occupare il Trono Vuoto in Mary Geoise, eppure Imu lo fa. L’esistenza di Imu e la sua vera autorità all’interno del Governo Mondiale rimangono nascoste alle masse.

Road seduce coloro che lo circondano con una falsa divinità, imitando il modo in cui i Cinque Anziani portano il titolo di “Dio Guerriero”, governando per conto di Imu, che, nonostante i loro titoli, incarnano entità malevole piuttosto che esseri divini.

Imu e i Cinque Anziani mostrano le loro forme sinistre (Immagine tramite Toei Animation)
Imu e i Cinque Anziani mostrano le loro forme sinistre (Immagine tramite Toei Animation)

I pirati di Cappello di Paglia hanno distrutto la facciata del regno illusorio di Road, fingendosi liberatori destinati a smantellare i nefandi piani di Imu e dei Cinque Anziani. Attualmente, Luffy e gli altri sfondano le barriere riflettenti del diorama per accedere al vero Elbaf, parallelamente alla loro eventuale ricerca a Laugh Tale per scoprire le verità sovrastanti del mondo di One Piece.

Per questa impresa, il ruolo di Nami è indispensabile. Sebbene non sia la combattente più potente dell’equipaggio, la “Cat Burglar” rimane cruciale per la loro missione. Il capitolo 1129 di One Piece serve come un brillante promemoria del fatto che il viaggio dei Pirati di Cappello di Paglia dipende dal loro navigatore.

Alla conclusione del capitolo 1129 di One Piece, il falso Dio Sole è stato sconfitto, liberando i suoi prigionieri. Si potrebbe dedurre che nell’epilogo finale di One Piece, una liberazione simile e impressionante della popolazione globale avverrà, simbolicamente parlando.

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