Esplorando le basi storiche di The Terror e della spedizione perduta di Franklin

La serie The Terror si addentra in uno dei misteri più duraturi dell’oceano e gli eventi reali sono tanto terrificanti quanto la loro rappresentazione romanzata.

The Terror si unirà alla serie di nuovi programmi TV di Netflix questo mese, promettendo di far venire i brividi lungo la schiena degli spettatori. Traendo ispirazione da una spedizione storica e catastrofica del XIX secolo, la serie ritrae l’incubo definitivo per qualsiasi esploratore.

The Terror, insieme alle sue stagioni in stile antologico, continua la tendenza a trarre ispirazione da eventi reali. Di conseguenza, sorge spontanea la domanda: quanto fedelmente lo show segue gli eventi reali di quel famigerato viaggio? Cosa è accaduto esattamente nelle profondità ghiacciate dell’Artico canadese?

La serie horror trae ispirazione da eventi reali e di seguito ne riportiamo un’analisi dettagliata, insieme a come la serie li presenta, con alcune differenze.

HMS Erebus e HMS Terror spiegati

Nel 1845, la HMS Erebus e la HMS Terror salparono dall’Inghilterra come due navi da guerra della Royal Navy per una missione volta a esplorare le regioni inesplorate dell’Artico canadese e completare il Passaggio a Nord-Ovest.

L’obiettivo del loro viaggio era attraversare il Passaggio e raccogliere informazioni magnetiche per determinare se le loro nuove conoscenze avrebbero potuto essere utili alla navigazione.

Il nome Erebus deriva dal personaggio mitologico greco che personificava l’oscurità, mentre le origini del nome Terror restano avvolte nel mistero.

La vera storia di Terror: le due navi in ​​acqua
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Durante la spedizione, tutti i 129 ufficiali e uomini a bordo delle due navi scomparvero misteriosamente.

La spedizione delle due navi fu supervisionata dal capitano Sir John Franklin.

Che cosa fu la spedizione perduta di Franklin?

L’HMS Erebus e l’HMS Terror, insieme ai loro equipaggi, scomparvero dopo aver completato il passaggio a Nord-Ovest, facendo credere che la spedizione di Franklin fosse perduta.

Nonostante sia stata etichettata come missione “fallita”, questa storia horror della vita reale deriva dagli eventi che hanno avuto luogo. Sebbene il destino della nave e dei suoi equipaggi rimanga incerto, ci sono alcuni indizi che fanno luce su cosa potrebbe essere accaduto durante questo viaggio in mare condannato.

Le due navi della Royal Navy partirono dall’Inghilterra nel 1845 alla ricerca del Passaggio a Nord-Ovest. Furono avvistate l’ultima volta nel luglio 1845 da una baleniera.

L’HMS Erebus e l’HMS Terror furono entrambi coinvolti in un disastro quando rimasero bloccati nello Stretto di Victoria vicino all’Isola di Re William. In sostanza, rimasero intrappolati nel ghiaccio, impedendo loro di muoversi.

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Dopo essere rimasti bloccati per più di un anno, nell’aprile del 1848 si decise di abbandonare le navi nella speranza di sopravvivere. A quel punto, il gruppo aveva perso due dozzine di uomini, tra cui il capitano Franklin, molto probabilmente a causa di ipotermia o fame.

Nonostante fossero guidati da Francis Crozier, gli uomini rimasti non furono trovati dopo essere partiti alla ricerca della terraferma, insieme a James Fitzjames, il capitano dell’Erebus. Il loro destino rimane un mistero poiché scomparvero senza lasciare traccia.

Che cosa è successo alle persone coinvolte?

Purtroppo, il destino dei pochi sopravvissuti che si avventurarono sulla terraferma rimane un mistero, anche se si ritiene che tutti trovarono la morte in circostanze diverse.

Nonostante la mancanza di sopravvissuti o di informazioni registrate, resta impossibile accertare le circostanze che hanno portato alla morte di ciascun individuo.

Nel 1848, Jane Franklin, moglie di John Franklin, implorò l’Ammiragliato di avviare la ricerca degli equipaggi scomparsi. Nonostante le molteplici ricerche successive, furono scoperti solo i resti del viaggio e i resti di due individui.

Si ritiene comunemente che la morte degli uomini sia avvenuta gradualmente; le cause più probabili sono state ipotermia, fame, avvelenamento da piombo, carenza di zinco e scorbuto.

Adam Nagaitis nel ruolo di Cornelius Hickey in The Terror
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La morte di questi uomini fu senza dubbio dovuta all’ambiente ostile e alle condizioni poco amichevoli, poiché non erano preparati a rimanere bloccati in un posto del genere e non avevano le risorse per avventurarsi nella natura selvaggia.

Una delle scoperte più agghiaccianti della spedizione avvenne durante una ricerca, quando vennero trovate ossa con evidenti segni di taglio. Questi segni scatenarono accuse di cannibalismo, menzionate per la prima volta da John Rae nel 1854.

L’ironico successo della spedizione Franklin

Nonostante la tragica fine degli uomini della spedizione, questa fu considerata un successo poiché le due navi riuscirono a navigare nel Passaggio a Nord-Ovest e a fare una scoperta importante.

Una delle spedizioni, guidata da Robert McClure, portò alla scoperta di una rotta dall’Oceano Atlantico all’Oceano Pacifico. Fu solo nel 1906, durante una spedizione sulla nave Gjøa, che il Passaggio a Nord-Ovest fu completamente navigato.

Nel 2014, il relitto dell’Erebus è stato scoperto da un team di ricerca di Parks Canada nel Golfo della Regina Maud. Due anni dopo, i resti della Terror sono stati localizzati dall’Arctic Research Foundation a Terror Bay, a sud di King William Island.

I resti del relitto sono stati dichiarati sito storico nazionale, il che ne garantisce la protezione, mentre proseguono le spedizioni subacquee e le attività di ricerca.

Quanto della serie è basato su fatti?

The Terror trae ispirazione dall’enigma che circonda il viaggio scomparso di Franklin, raffigurando il viaggio impegnativo dell’HMS Erebus e dell’HMS Terror. Tuttavia, aggiunge un elemento immaginario e ultraterreno all’esito di coloro che si trovano a bordo.

Quando si tratta di raccontare di nuovo eventi della vita reale, la domanda da un milione di dollari è sempre presente. Nel caso di The Terror, la serie è basata sugli eventi della spedizione perduta di Franklin, ma presenta un resoconto romanzato di ciò che potrebbe essere accaduto agli equipaggi dell’HMS Erebus e dell’HMS Terror.

La serie segue un percorso simile, iniziando con l’HMS Erebus e l’HMS Terror che intraprendono la loro spedizione, solo per rimanere intrappolati nel ghiaccio e lottare per sopravvivere in un ambiente brutale. (Attenzione: spoiler!)

Tuttavia, man mano che la serie procede, diventa evidente che i sopravvissuti sono inseguiti da qualcos’altro. (Pensiamo agli orsi polari, ma ancora più terrificanti.)

Questo colpo di scena è più simile a un film horror che a una vera e propria rivisitazione della storia.

Anche se il destino esatto dell’equipaggio delle due navi rimarrà per sempre un mistero, è altamente improbabile che siano stati inseguiti e attaccati da mammiferi marini mutanti.

Per scoprire altre storie vere, non dimenticate di sfogliare la selezione di documentari e fatti realmente accaduti pubblicati questo mese.

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