Esplorando il tema della militarizzazione dei bambini in Chainsaw Man: il capitolo 176 lo conferma

Nell’ultima puntata dell’acclamato manga Chainsaw Man di Tatsuki Fujimoto, capitolo 176, i fan sono rimasti particolarmente sorpresi dalla profondità delle rivelazioni del personaggio di War Devil Yoru. Questo capitolo non solo ha rivelato Yoru come la madre dei Tank e Gun Devil, ma ha anche raffigurato la sua capacità di trasformare i suoi figli in guanti d’arma, evidenziando la sua essenza di War Devil.

Questo momento contribuisce in modo significativo allo sviluppo del personaggio di Yoru, sottolineando la sua identità profondamente radicata nei temi generali che Fujimoto intreccia in Chainsaw Man, in particolare nella Parte 2, nota come Saga dell’Accademia.

L’uomo con la motosega spiega la militarizzazione dei bambini

Chainsaw Man usa rapidamente Aki e Denji come base per questo tema (immagine tramite MAPPA Studios)
Chainsaw Man usa rapidamente Aki e Denji come punto focale per questo tema (immagine tramite MAPPA Studios)

Fin dall’inizio di Chainsaw Man, Fujimoto ha incentrato la militarizzazione dei bambini come elemento narrativo fondamentale. Denji, introdotto a soli 16 anni, viene immediatamente sfruttato da Control Devil Makima e Public Safety come arma. A quel tempo, l’età legale per diventare adulti in Giappone era 20 anni, il che dimostra che Denji era ancora un bambino, anche se ora era un adolescente.

Questo tema si intensifica con Aki Hayakawa, che è implicito essere anche lui un adolescente quando si unisce alla Pubblica Sicurezza. La situazione di Aki suggerisce che la militarizzazione dei bambini si estende oltre quelli con abilità straordinarie, indicando che tutti i bambini nel mondo del manga sono visti come potenziali strumenti di sfruttamento.

La storia passata di Denji sottolinea questa nozione, poiché viene costretto a ripagare il debito del padre con un esattore, il boss della gang yakuza. Sebbene avesse Pochita al suo fianco quando ha iniziato a lavorare per la gang, le richieste dell’esattore hanno messo Denji, un bambino normale, in una posizione vulnerabile, pronta per lo sfruttamento.

La Famine Devil Fami e la Chainsaw Man Church illustrano il tema della trasformazione dei bambini in armi (immagine tramite Shueisha)
Famine Devil Fami e la chiesa Chainsaw Man illustrano il tema della militarizzazione dei bambini (immagine tramite Shueisha)

La Parte 2 presenta anche casi espliciti di armamentizzazione letterale, come si vede nel modo in cui Denji è percepito sia dalla Chainsaw Man Church che dalla Public Safety. Ogni organizzazione lo vede semplicemente come un mezzo per sfruttare Pochita per i propri interessi egoistici. Ciò è ulteriormente dimostrato dai tentativi della Chainsaw Man Church di armare figurativamente Denji tramite Control Devil Nayuta, la sorella adottiva di Denji.

In seguito agli eventi del capitolo 155, in cui Barem Bridge e la Chiesa tenevano in ostaggio Nayuta, Denji cercò aiuto da Famine Devil Fami, il leader della Chiesa, e Yoru/Asa Mitaka. La situazione degli ostaggi esemplifica la trasformazione in arma figurativa di Nayuta come metodo di manipolazione nei confronti di Denji.

Questo tema si estende anche alla trasformazione letterale in arma di Nayuta, illustrata dalla sua morte, usata in modo scioccante per catalizzare la trasformazione di Denji nell’Eroe dell’Inferno nel capitolo 171. Le origini di Naota riempiono questo tema, poiché Kishibe osserva che se cresciuta dal governo giapponese, “si trasformerà in un’altra Makima”.

Inoltre, nella Parte 2, Miri Sugo sembra essere uno studente delle superiori (la sua età ufficiale rimane poco chiara). Dichiara “Sono un’arma” nel capitolo 143, tentando di affermare di avere il controllo sul suo corpo e sulla sua vita, anche mentre si prepara ad assassinare individui innocenti insieme ad altri Diavoli Ibridi, illustrando ulteriormente l’armamentizzazione dei bambini nell’universo.

Inoltre, The Chainsaw Man Church è un esempio di come gli adolescenti vengano arruolati per potenziare i poteri del Diavolo di Fuoco, trasformandoli letteralmente in armi durante l’attacco della Divisione Speciale 7 alla Chiesa nel capitolo 144 e le successive trasformazioni in Fakesaw Men a partire dal capitolo 146.

Sacrificio e caratterizzazione di War Devil Yoru

Fujimoto costruisce War Devil Yoru come l’epitome dei temi di Chainsaw Man (immagine tramite Shueisha)

Ogni aspetto, in particolare l’enfasi sulla militarizzazione dei bambini nella Parte 2, culmina nell’arco narrativo di War Devil Yoru. Inizialmente, mirava a utilizzare i suoi alleati per combattere il Chainsaw Devil Pochita prima dell’inizio della serie, con i Gun e Tank Devils, i suoi figli, che facevano parte di questa lotta, riflettendo la militarizzazione letterale.

Dopo la sua sconfitta contro Pochita, Yoru arrivò sulla Terra, dove manipolò il corpo di Asa Mitaka per i suoi scopi. Inoltre, costrinse Asa a obbedire sotto minaccia di morte, ignorando la mancanza di responsabilità di Asa riguardo al rancore di Yoru verso Pochita.

Il capitolo 167 raffigura Yoru che usa il corpo di Asa in modo intensamente intrusivo, tentando di sollevare lo spirito di Denji riguardo a Nayuta in modo che possa trasformarsi e combatterla come Chainsaw Man. Questo non solo mette in mostra la manipolazione di Asa da parte di Yoru, ma anche di Denji, sottolineando la sua prontezza a sacrificare gli altri per i suoi obiettivi.

La caratterizzazione di Yoru rende il suo sacrificio dei Gun and Tank Devils, che lei chiama i suoi figli, nel capitolo 176, significativamente impattante. Questo atto si allinea con la sua caratterizzazione come War Devil, rispecchiando la storica militarizzazione dei bambini durante la guerra. In particolare, segna il primo caso in cui sacrifica qualcosa per il suo obiettivo di trionfo su Pochita.

Inoltre, dopo che il braccio solitario di Asa è stato reciso, rendendola incapace di combattere, Yoru ha sacrificato sia Tank che Gun, trasformando di fatto Asa in un’arma finché non è rimasto più nulla. Ciò dimostra la volontà di Yoru di fare leva su chiunque per realizzare le sue ambizioni, evidenziando la sua spietatezza come War Devil.

Conclusione

La narrazione di Chainsaw Man rivela come i bambini siano visti come semplici strumenti (immagine tramite MAPPA Studios)
La narrazione di Chainsaw Man rivela come i bambini siano visti come semplici strumenti (immagine tramite MAPPA Studios)

Il capitolo 176 di Chainsaw Man racchiude l’incarnazione di War Devil Yoru del tema centrale della serie riguardante l’armamento letterale e figurativo dei bambini. Fujimoto intreccia magistralmente questo con la narrazione della Parte 2, influenzando in modo significativo l’arco narrativo sovrastante. La relazione tra il governo giapponese e l’Aging Devil funge da esempio di spicco del rafforzamento di questo tema all’interno della narrazione. Questo ultimo capitolo consolida la sua eredità all’interno dell’Academy Saga, contrassegnandolo come un trionfo letterario.

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