Failure Frame Episodio 12 Recensione: il finale quasi perfetto di Seven Arcs con alcuni difetti chiave

Failure Frame Episodio 12 Recensione: il finale quasi perfetto di Seven Arcs con alcuni difetti chiave

Sebbene Failure Frame episodio 12 sia preceduto da tre puntate eccellenti, alla fine fa un piccolo passo indietro in un’area cruciale, non riuscendo a mantenere lo slancio. Tuttavia, altri aspetti significativi del finale rimangono di qualità eccezionale, aprendo la strada a sviluppi promettenti in una potenziale stagione sequel.

Gli svantaggi principali dell’episodio 12 di Failure Frame sono il suo ridotto utilizzo di CGI e la qualità complessiva dell’animazione rispetto alla precedente performance forte, così come un personaggio che sembra un po’ trascurato. Nonostante questo, quasi ogni trama principale della stagione 1 si conclude in modo soddisfacente, o almeno prepara gli elementi per la stagione 2.

Failure Frame episodio 12 recensione: forte impostazione della seconda stagione, sviluppi romantici e altri aspetti positivi

L’episodio 12 di Failure Frame eccelle in modo notevole nel gettare le basi per una potenziale seconda stagione. La seconda metà dell’episodio è principalmente incentrata su questo, evidenziato dall’emozionante cliffhanger che coinvolge la Strega dei Tabù, Erica Anaorovael. L’introduzione di questo personaggio è una scelta strategica che invita a un’ulteriore discussione online, aumentando potenzialmente l’interesse per una seconda stagione nel panorama digitale odierno.

Il finale di stagione mette anche in mostra in modo efficace le sorelle Takao e Kashima Kobato, con Kobato pronto per uno sviluppo significativo del personaggio nella prossima stagione. Le sorelle Takao confermano l’intenzione di Goddess Vicius di eliminare la classe 2-C, dando il via a una sottotrama emozionante e piena di suspense per i prossimi episodi. Ciò risuona bene sia come cliffhanger che come continuazione della narrazione sovrastante di questa stagione.

L’episodio 12 lega abilmente i fili sciolti, in particolare con la drammatica apparizione all’ultimo minuto della Strega dei Tabù. Inoltre, premia gli spettatori con la sentita confessione interiore d’amore di Seras Ashrain per Touka Mimori, presentata in modo di buon gusto che fornisce soddisfazione lasciando spazio a un’ulteriore esplorazione romantica tra i due.

Recensione dell'episodio 12 di Failure Frame (immagine tramite Seven Arcs)
Recensione dell’episodio 12 di Failure Frame (immagine tramite Seven Arcs)

L’episodio conferma che Touka riconosce i suoi sentimenti per Seras, ma sceglie di rimanere riservato a riguardo. Si chiede quando è diventato così vulnerabile nei suoi confronti, creando un’interessante giustapposizione che allude ai suoi sentimenti più profondi. Questa interazione contribuisce in modo significativo allo sviluppo del personaggio di Touka, illuminando le emozioni nascenti che prova per Seras.

Questo scambio si distingue come l’aspetto più degno di nota dell’episodio 12 di Failure Frame. Il secondo momento clou è la sequenza d’azione, in particolare l’intenso confronto tra Eve Speed ​​e le sorelle Takao. Questa scena rapida ma coinvolgente accenna alla possibilità che le sorelle si alleino con Touka e la sua squadra, rafforzando l’atmosfera da cliffhanger dell’episodio che tiene gli spettatori coinvolti.

La battaglia culminante di Touka con l’ultima bestia dal volto umano, che ha analizzato i suoi poteri, offre il momento d’azione più significativo. Sebbene aderisca ai modelli familiari stabiliti durante tutta la stagione, introduce nuovi elementi che accrescono l’eccitazione dell’incontro. Tuttavia, la qualità dell’animazione, sebbene generalmente accettabile, presenta alcune insidie ​​che impediscono al finale di raggiungere la perfezione totale.

Nel complesso, i restanti componenti della produzione sono abbastanza competenti da non essere considerati dei fallimenti assoluti. Il doppiaggio rimane coerente ma manca di performance eccezionali. Le scelte direzionali e altri aspetti non emergono come particolarmente notevoli, ma non ci sono nemmeno passi falsi evidenti. Questi elementi nel complesso danno come risultato un risultato decente ma leggermente meno impressionante dopo una serie di eccellenze.

Recensione dell’episodio 12 di Failure Frame: il calo della qualità dell’animazione e la mancanza di attenzione ai personaggi sono i principali aspetti negativi

Recensione dell'episodio 12 di Failure Frame (immagine tramite Seven Arcs)
Recensione dell’episodio 12 di Failure Frame (immagine tramite Seven Arcs)

Le principali carenze dell’episodio 12 di Failure Frame derivano da significativi cali nella qualità delle animazioni 2D e CGI. A volte, l’animazione 2D appare rigida e priva di fluidità, a meno che il soggetto dell’intero fotogramma non mostri un movimento uniforme. Ci sono notevoli problemi nel mescolare elementi 2D e CGI, con transizioni che sembrano brusche a causa di pose e angolazioni della telecamera incoerenti.

Per quanto riguarda l’animazione CGI, è carente rispetto agli episodi precedenti, in particolare in scene chiave come la transizione inquietante e i movimenti dell’avversario finale di Touka. La mancanza di fluidità e i dettagli inquietanti nel design della bestia sminuiscono l’esperienza complessiva.

Un’altra critica riguarda la scarsa attenzione rivolta al personaggio di Lizbeth. Sebbene non abbia bisogno di molto tempo sullo schermo, il suo unico contributo è una singola battuta che celebra il ritorno di Touka. Data la sua importanza sia per la trama che per Touka, sembra un’occasione persa per esplorare il suo personaggio più a fondo durante questo episodio.

Tuttavia, se si materializzasse una seconda stagione, Lizbeth potrebbe svolgere un ruolo fondamentale, soprattutto considerando che, come la Strega dei Taboo, è un’elfa oscura. Questo potenziale potrebbe riscattare la sua assenza in questa puntata, ma rimane una scelta discutibile e deludente da parte dei creatori di Seven Arcs.

Failure Frame episodio 12 recensione: considerazioni finali

Tutto sommato, l’episodio 12 di Failure Frame fornisce una conclusione esaltante alla serie finora. Nonostante alcuni aspetti da migliorare, mantiene una qualità avvincente che rispecchia l’eccellenza complessiva della serie. Mentre aumenta l’eccitazione per gli sviluppi futuri, è chiaro che Seven Arcs deve perfezionare alcuni approcci se si vuole che un sequel si realizzi.

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