Failure Frame Episodio 7 Recensione: La buona esecuzione e l’avanzamento della trama di una storia d’amore basata sulla vendetta compensano una puntata senza azione

Failure Frame Episodio 7 Recensione: La buona esecuzione e l’avanzamento della trama di una storia d’amore basata sulla vendetta compensano una puntata senza azione

Al ritorno da una pausa di una settimana, i fan attendevano con ansia l’uscita dell’episodio 7 di Failure Frame . La puntata precedente era stata incredibilmente movimentata e accattivante, lasciando i fan ansiosi di vedere cosa sarebbe successo dopo. Finalmente pubblicata giovedì 22 agosto 2024, questa ultima puntata delle avventure ultraterrene di Touka Mimori ha preso alcune svolte inaspettate, sorprendendo i fan in diversi modi significativi.

Nonostante la prevedibilità degli eventi nell’episodio 7 di Failure Frame, come le conseguenze delle azioni di Touka e Seras Ashrain nell’episodio precedente in cui hanno ucciso Civit Gartland e i Black Dragon Knights, un elemento sorprendente è stata la storia d’amore sbocciante tra i due personaggi. Questo sviluppo inaspettato è stato rappresentato eccezionalmente bene.

Recensione dell’episodio 7 di Failure Frame: una sottotrama romantica organica, worldbuilding e avanzamento della trama, e molto altro sono gli aspetti positivi

Indubbiamente, la sottotrama romantica organica tra Touka e Seras è il momento clou dell’episodio 7 di Failure Frame. Nonostante la sua improvvisa apparizione, non sembra forzata e invece funge da culmine della crescente tensione e del rispetto reciproco tra questi personaggi sin dalla loro introduzione. I momenti timidi nell’episodio in cui entrambi cercano di gestire la loro relazione con rispetto si aggiungono alla progressione naturale di questo sviluppo.

Allo stesso modo, c’è un aspetto riconoscibile nel modo in cui entrambi scoprono e comprendono i loro sentimenti. Per Seras, si presenta sotto forma di apprezzamento per un regalo di Touka e di sentirsi obbligati ad annusare i suoi vestiti prima di lavarli. Quanto a Touka, rimane ipnotizzata dalla sua stessa bellezza e riconosce il fascino delle cose che sono sconosciute o esterne al proprio regno.

Il settimo episodio di Failure Frame continua abilmente a mettere in risalto il tema principale della crescente storia d’amore tra i personaggi, mescolando senza soluzione di continuità le evidenti dimostrazioni di affetto con gli sviluppi della trama. L’attenzione reciproca dei personaggi non fa che migliorare l’esecuzione di questo tema, con Touka che riflette sui sacrifici che ha fatto per stare con lui e Seras che mostra preoccupazione per la salute e le notti insonni di Touka.

Recensione dell'episodio 7 di Failure Frame (immagine tramite Seven Arcs)
Recensione dell’episodio 7 di Failure Frame (immagine tramite Seven Arcs)

Nonostante la sua pesantezza, questa dichiarazione stabilisce efficacemente la linea principale della storia d’amore della serie. Entrambi i personaggi consumano una pozione della lussuria, ma Touka dichiara che non può concentrarsi su nient’altro finché non ottiene la sua vendetta, facendo sì che Seras si dedichi a lui e al loro obiettivo comune. Sebbene possa essere un po’ ovvio, conferma efficacemente la direzione della loro relazione e sottolinea la loro genuina cura reciproca.

In tutta questa serie di interazioni, esiste una certa costruzione del mondo sapientemente realizzata che non solo aggiunge profondità alla storia, ma la spinge anche in avanti. Ciò è particolarmente evidente nella scena “Meeting of Kings” all’inizio dell’episodio, dove la Dea Vicius è ritratta come qualcuno che non si fermerà davanti a nulla per raggiungere i suoi obiettivi. Questo tema è presente anche nell’episodio 7 di Failure Frame, evidenziando il sospetto degli altri Regni verso Alion a causa delle loro circostanze apparentemente fortunate.

L’enfasi su Touka e Seras combina efficacemente worldbuilding e progressione della trama. Invece di introdurre semplicemente un abitante umano come loro prossimo alleato, la serie coglie l’occasione per introdurre la specie Leopardkin, offrendo approfondimenti sugli sport gladiatori del mondo e sul loro funzionamento. Questa integrazione senza soluzione di continuità di due importanti elementi narrativi è un approccio intelligente e di successo.

Il settimo episodio di Failure Frame introduce anche abilmente un nuovo gruppo di antagonisti noti come gli utilizzatori di maledizioni di Ashint, intrecciandoli senza soluzione di continuità sia nel Meeting of Kings che nella trama di Seras e Touka. Questa sottile aggiunta aumenta la coesione dell’episodio, legando insieme tutti gli eventi. Mentre l’episodio avrebbe comunque senso senza questi elementi, la loro inclusione aiuta a creare una narrazione più rifinita e coesa.

Uno degli aspetti più encomiabili di questa puntata è il suo uso minimo di CGI non necessaria. A differenza dell’episodio 7, in cui c’erano numerose scene che avrebbero potuto essere rappresentate senza CGI, questa puntata fa un passo indietro e si affida a effetti più pratici. Questa scelta può sembrare insignificante, ma contribuisce notevolmente all’esperienza visiva complessiva evitando qualsiasi momento stridente. Che sia intenzionale o meno, dimostra che Seven Arcs ha riconosciuto e rettificato i propri errori precedenti.

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Recensione dell'episodio 7 di Failure Frame (immagine tramite Seven Arcs)
Recensione dell’episodio 7 di Failure Frame (immagine tramite Seven Arcs)

Uno dei maggiori svantaggi dell’episodio 7 di Failure Frame è il doppiaggio poco impressionante, in particolare di Ryota Suzuki come voce di Touka Mimori. Che sia stato il risultato della regia o di una performance mediocre, anche durante le scene cariche di emozione e le interazioni con Seras, la voce di Mimori manca di profondità ed emozione. Ciò è preoccupante perché il personaggio di Touka dovrebbe essere duro, ma affinché la trama romantica sia efficace, deve vedere Seras come qualcuno a cui può aprirsi.

Allo stesso modo, il metodo ideale per trasmettere l’inizio di questa scena sarebbe stato attraverso il doppiaggio, che avrebbe completato le azioni di Touka nell’episodio. Nonostante la solita interpretazione di Suzuki contrasti con quella di Saki Miyashita nei panni di Seras, la sua co-protagonista brilla in questo momento con un approccio che cattura perfettamente le emozioni di Seras. Sebbene possa essere perdonabile che questo cambiamento di interpretazione si verifichi più avanti nella serie, è un po’ sconcertante non utilizzarlo ora all’inizio.

Nonostante sia una decisione giustificabile per la direzione dell’episodio, la mancanza di azione è un aspetto negativo più accettabile nell’episodio 7 di Failure Frame. Sebbene l’episodio si sia concentrato su altri aspetti, ci sono stati momenti che avrebbero potuto essere modificati per offrire ai fan scene visivamente più sbalorditive. Ad esempio, mostrare il colosseo dei gladiatori a Monroy, dove hanno combattuto i Leopardkin, sarebbe stato un cliffhanger più d’impatto rispetto all’esposizione alla fine dell’episodio.

Failure Frame Episodio 7: In sintesi

Nonostante alcune occasioni mancate che avrebbero potuto migliorare ulteriormente la qualità dell’episodio 7 di Failure Frame, rimane uno degli episodi più forti della serie, se non il migliore. L’attenzione alla narrazione è un fattore importante in questa valutazione, con una forte enfasi sulla costruzione del mondo e sullo sviluppo della sottotrama. Inoltre, la trama principale procede bene, rendendo chiaro che la seconda metà della prima stagione dell’anime è iniziata con una nota forte.

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