La recensione dell’episodio 11 di Fairy Tail: 100 Years Quest è stata generalmente positiva, offrendo ai fan diversi motivi per essere entusiasti. Mentre la qualità dell’animazione è rimasta decente nel complesso, i fan hanno notato che JC Staff non ha incluso momenti di animazione eccezionali che abbiano davvero impressionato la community. Tuttavia, l’episodio ha presentato elementi intriganti, in particolare con il ritorno di amati personaggi del passato della serie, che hanno deliziato gli spettatori.
L’episodio ha introdotto Diabolos , aggiungendo caos al caos esistente mentre la gilda dei maghi bianchi e degli uccisori di draghi tentava di distruggere gli orbi, lasciando personaggi come Natsu in una situazione pericolosa. Sebbene l’episodio sia stato piacevole, i fan continuano a sperare in miglioramenti nella qualità dell’animazione, poiché le sequenze di combattimento hanno lasciato molto a desiderare.
Fairy Tail: 100 Years Quest episodio 11 recensione: i fan celebrano il ritorno di personaggi iconici
L’episodio 11 di Fairy Tail: 100 Years Quest è iniziato con una solida premessa, riprendendo dagli eventi precedenti. Durante la battaglia, Erza si è ritrovata intrappolata nel mezzo del conflitto mentre Diabolos interferiva con il suo combattimento contro Jellal e Laxus . Il ritmo era decente, ma l’eccitazione ha raggiunto il culmine quando Natsu ha affrontato Wraith , l’unico personaggio in grado di vedere questo membro di Diabolos mentre Happy rimaneva ignaro.
Le cose presero una piega intensa quando lo spirito di Natsu fu dislocato dal suo corpo, trasportandolo in un piano immaginario dove incontrò Zeref . Questo incontro lo sorprese e, poco dopo, Zeref presentò Natsu a sua moglie, Mavis Vermillion .
Come se non bastasse, Natsu si è anche riunito a Igneel, il drago che considera suo padre, culminando in un momento emozionante che ha deliziato i fan. L’episodio 11 si è basato molto sulla nostalgia, rendendolo un’esperienza più piacevole per gli spettatori.
Fairy Tail: 100 Years Quest episodio 11 recensione: animazione insoddisfacente nelle scene di combattimento
Nonostante i suoi momenti piacevoli, l’episodio 11 di Fairy Tail: 100 Years Quest è stato ancora una volta carente in termini di qualità dell’animazione, in particolare durante le sequenze di combattimento. I fan hanno espresso delusione, notando che il materiale originale è molto più coinvolgente da leggere rispetto al suo adattamento anime. Il potenziale per elevare le scene d’azione era significativo, considerando il contenuto originale.
Sfortunatamente, JC Staff non sembra interessato a migliorare la qualità visiva, lasciando molti fan frustrati, soprattutto considerando il ricco materiale con cui hanno dovuto lavorare.
Conclusione: un episodio mediocre ostacolato dalla qualità dell’animazione di JC Staff
Nel complesso, l’episodio può essere valutato solo come mediocre. Tuttavia, il sentimento dei fan è influenzato dalla nostalgia, arricchendo il godimento dell’episodio grazie alle apparizioni di personaggi come Igneel , Zeref e Mavis . Oltre a queste brevi interazioni, l’episodio mancava di profondità, anche con le sue numerose sequenze di combattimento.
Sono state presentate troppe battaglie, senza che ci si concentrasse abbastanza su ciascuna di esse, il che ha portato a un impatto e a un’eccitazione ridotti rispetto a quelli che questi momenti ricchi di azione avrebbero dovuto offrire.
JC Staff continua a fare affidamento sul fanservice per mantenere una fetta del suo pubblico, ma questo approccio non è sempre vantaggioso per la narrazione e a volte può sembrare eccessivo, sminuendo l’esperienza di visione complessiva. Nonostante queste sfide in corso, l’episodio 11 di Fairy Tail: 100 Years Quest è rimasto moderatamente divertente.
Restate sintonizzati per le ultime novità su anime e manga mentre ci addentriamo nel 2024.
Lascia un commento