Il primo paziente di Neuralink condivide la sua esperienza con l’impianto su Joe Rogan Podcast: lo descrive come un Aimbot per il gaming

Nel podcast di Joe Rogan, Noland Arbaugh spiega come l’impianto Neuralink abbia il potenziale per rivoluzionare il gaming competitivo.

Noland Arbaugh, il primo destinatario del chip Neuralink tra gli umani, ha già visto l’impatto positivo dell’impianto sulle sue capacità di gioco. Ora può giocare a Civilization IV per ore e ore e persino usare il chip per eccellere nelle partite a scacchi.

Il 29enne ha recentemente rivelato a Joe Rogan che l’impianto Neuralink è come avere un “aim-bot” per i videogiochi direttamente nella sua mente.

Nell’ultimo episodio di Joe Rogan Experience, Arbaugh ha parlato di come il rilevamento della mira dell’impianto sia incredibilmente rapido e preciso, suggerendo che potrebbe in futuro portare alla creazione di leghe separate per il gaming competitivo.

“Secondo Arbaugh, a volte la risposta è così rapida che il movimento avviene prima ancora che io lo intenda consapevolmente. Al contrario, con i videogiochi, tutto ciò che devi fare è pensare perché il movimento avvenga.”

Nell’episodio più recente del podcast, Arbaugh ha parlato di come la velocità del Neuralink superi quella dei pensieri umani, rendendo difficile per gli altri giocatori tenere il passo. Nonostante sia paralizzato dalle spalle in giù, Arbaugh ha dimostrato le impressionanti capacità dell’impianto giocando una partita virtuale di scacchi online.

Nonostante non sia stato testato in popolari sparatutto in prima persona come Fortnite o Call of Duty, Arbaugh è fermamente convinto che abbia il potenziale per avere un impatto significativo in questi giochi.

Rogan, completamente affascinato dall’idea, ha aggiunto i suoi pensieri alla discussione su come il Neuralink potrebbe potenzialmente migliorare il gameplay in titoli competitivi come Quake, dove precisione e velocità sono fondamentali per ottenere un vantaggio sugli avversari e sugli altri giocatori.

Rogan prevede che l’impianto Neuralink avrà un impatto significativo sui giochi sparatutto in prima persona dal ritmo serrato come Quake. Immagina uno scenario in cui un giocatore, come Arbaugh, corre lungo i corridoi e sconfigge senza sforzo gli avversari con l’aiuto dell’impianto. Sebbene Arbaugh non abbia ancora ottenuto punteggi elevati nei tornei di gioco con l’attuale Neuralink, si sta preparando a ricevere un secondo impianto. Elon Musk ha promesso che questo nuovo impianto consentirà all’altro emisfero cerebrale di Arbaugh di comunicare con il suo computer in modo “telepatico”.

Durante un post su X/Twitter, Musk ha detto che la nuova tecnologia avrebbe fornito agli utenti la possibilità di controllare con entrambe le mani, in modo simile a mouse e tastiera. Ciò potrebbe potenzialmente dare ad Arbaugh il vantaggio competitivo che desidera nel gaming in futuro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *