Dimentica l’MCU, Heroes è stato l’inizio del boom dei supereroi

Dimentica l’MCU, Heroes è stato l’inizio del boom dei supereroi

Prima dell’ascesa dell’MCU come forza dominante nella cultura dei supereroi, Heroes si era già affermato come uno dei migliori programmi TV della sua epoca, impegnandosi duro e stabilendo uno standard elevato che gli altri avrebbero seguito.

Agli occhi di numerosi individui, Iron Man ha segnato l’inizio di una nuova era per la categoria dei supereroi. La puntata inaugurale dell’universo cinematografico Marvel ha visto Robert Downey Jr. assumere il ruolo di Tony Stark, suscitando un interesse per esseri dotati di superpoteri (o individui ricchi con una propensione all’assunzione di rischi) che non sarebbe diminuito fino agli anni ’20.

Tuttavia, anche prima che Tony Stark diventasse il beniamino del cinema, la tendenza degli spettacoli di supereroi si stava sviluppando costantemente in televisione. Tra questi spettacoli, uno si è distinto come il bene più prezioso: Heroes. In onda dal 2006 al 2010 sulla NBC, Heroes è stato uno spettacolo mainstream breve ma di grande successo che ha aperto la strada all’universo cinematografico Marvel prima ancora che esistesse.

Nonostante non sia intrinsecamente superiore all’MCU in nessun aspetto, Heroes detiene ancora un’importanza significativa all’interno del genere. Con due anni per affermarsi prima dell’avvento di Iron Man, lo spettacolo è riuscito a costruire solide basi e ottenere un grande successo come fenomeno televisivo. In effetti, ha persino superato le capacità e i risultati della Marvel in molti modi.

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Dall’ordinario allo straordinario

Heroes sarà sempre ricordato per il suo slogan iconico, “Salva la cheerleader, salva il mondo”. Sebbene le stagioni successive non siano state accolte altrettanto bene, è fondamentale riconoscere che durante il suo apice, Heroes ha stabilito uno standard elevato per la televisione. (Lo spettacolo è stato nominato per due Golden Globe, 14 Emmy Awards e un BAFTA durante la sua corsa.) Un potenziale riavvio, intitolato Heroes: Eclipsed, è attualmente in fase di lancio per il rilascio nel 2024, consolidando l’eredità della serie.

Heroes è stato in grado di affrontare in modo efficace gli elementi centrali di un film di supereroi. Anche se il concetto di individui comuni che raggiungono abilità sovrumane non è esclusivo del genere, rimane un aspetto cruciale. Questo è il motivo per cui i supereroi come Spider-Man e Batman hanno una base di fan così forte: non sono esseri extraterrestri o tecnologicamente avanzati, ma piuttosto esseri umani comuni che sono stati gravati di responsabilità straordinarie.

Fondamentalmente, Heroes ruota attorno a un gruppo eterogeneo di individui – tra cui una cheerleader, un’infermiera e un impiegato – che scoprono inaspettatamente di possedere poteri straordinari. Di conseguenza, devono affrontare le sfide legate al bilanciamento della loro vita quotidiana con le circostanze straordinarie in cui si trovano. A differenza della Marvel, che sembrava perderlo di vista mentre approfondiva il loro intricato universo condiviso.

Sebbene non sia necessario per la Marvel produrre esclusivamente storie sulle origini, avrebbe contribuito a mantenere il coinvolgimento del pubblico se avessero continuato a enfatizzare la lotta umana. Questo è stato un aspetto chiave che ha reso Heroes uno spettacolo di grande successo: era incentrato su individui comuni che dovevano superare le loro circostanze.

Supereroi per tutti

Heroes è stato uno spettacolo rivoluzionario per il grande pubblico in quanto ha fornito un punto di ingresso nel mondo delle storie di supereroi. Negli ultimi anni, i film Marvel si sono concentrati sulla creazione di un’esperienza cinematografica con anteprime di mezzanotte, scene post-crediti e l’introduzione del multiverso, che può essere travolgente per chi non ha familiarità con il genere.

Il cast di Eroi
NBC

Heroes ha fornito una narrativa guidata dai supereroi in televisione in prima serata. Gli spettatori potevano sintonizzarsi settimanalmente durante la cena e ricevere brevi episodi di un universo in crescita. Gradualmente hanno formato un legame con personaggi come Claire e Hiro, il tutto comodamente dalle proprie case. (Questo accadeva molto prima dell’era di Disney+, ovviamente.)

Heroes, inoltre, fornì un’interpretazione più audace del genere che alla fine sarebbe diventato prevalentemente legato al pubblico più giovane e infantile. La serie era rivolta principalmente agli adulti e, sebbene i supereroi siano stati a lungo utilizzati per trasmettere temi complessi, Heroes ha aperto le porte all’MCU per esplorare concetti più profondi.

Appena due anni prima dell’uscita di Heroes nel 2006, l’industria televisiva è stata scossa dall’arrivo di Lost nel 2004. Nonostante il suo uso ambizioso di narrazioni, personaggi e linee temporali complessi, Lost ha dimostrato che uno spettacolo su larga scala, guidato dal mistero, potrebbe avere successo. Heroes ha adottato un approccio simile, attirando gli spettatori con una narrativa ispirata ai fumetti che avrebbe soddisfatto anche il fascino intellettuale di Lost.

Gli eroi abbandonano i fumetti

Heroes è stato ispirato dai fumetti, ma aveva anche i suoi elementi unici. Lo spettacolo è stato intenzionalmente strutturato per rispecchiare il formato delle storie dei fumetti, con ogni stagione composta da uno o due “volumi”. Questa struttura è iniziata con la Stagione 1, conosciuta anche come Volume Uno: Genesis.

È notevole considerare che Heroes è stato creato sulla base dei fumetti, ma non si basava su alcuna trama o personaggio predeterminato. Invece, agli spettatori è stata presentata un’idea nuova, libera da qualsiasi mitologia o limitazione consolidata.

Nonostante la longevità e l’impatto dell’MCU, Heroes rimane altrettanto significativo nel panorama generale. Potrebbe aver seguito le orme di Smallville, trasmesso dal 2001 al 2017 e incentrato su un giovane Clark Kent prima che diventasse Superman. Tuttavia, Heroes ha cercato di superare il materiale precedente e alla fine è riuscito a creare una serie di supereroi soddisfacente.

Nonostante le stagioni successive siano state viste sfavorevolmente sia dal pubblico che dalla critica e alla fine siano state cancellate dalla NBC dopo la stagione 4, Heroes ha comunque avuto un impatto significativo sulla domanda di supereroi. Serviva come fonte di intrattenimento per gli spettatori, che inconsapevolmente anticipavano l’arrivo di qualcosa di ancora più grande, che sarebbe accaduto solo due anni dopo.

Nonostante la mancanza di materiale originale e le fondamenta di un eroe tradizionale, Heroes è stato in grado di stabilire da solo il genere dei supereroi, dimostrando la sua capacità di prosperare con risorse limitate. In parole povere, lo spettacolo ha costruito il genere da zero, proprio come creare qualcosa dagli scarti in una grotta.

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