Condanna per il caso di ricatto di alto profilo che coinvolge il defunto attore Lee Sun-kyun
Il 19 dicembre, il giudice Hong Eun-sook ha presieduto una sentenza importante nella Divisione penale 4 del tribunale distrettuale di Incheon, pronunciando sentenze a due imputati in un noto caso di ricatto che coinvolgeva il defunto attore Lee Sun-kyun . Il gestore del night club, identificato come A, ha ricevuto una condanna a 3 anni e 6 mesi di prigione. Al contrario, B, un’ex attrice anch’essa implicata nello scandalo, è stata condannata a 4 anni e 2 mesi.
Conclusioni e dichiarazioni della Corte
Nel corso del procedimento, la corte ha rivelato che A aveva fissato autonomamente l’importo del ricatto a 300 milioni di won. Ha respinto la richiesta di difesa di A secondo cui B era responsabile dell’orchestrazione dell’estorsione, sottolineando che “è difficile accettare l’affermazione di A secondo cui B ha diretto o manipolato il ricatto”. Inoltre, la corte ha sottolineato il tumulto psicologico sperimentato dalla vittima, identificando Lee Sun-kyun come una figura pubblica probabilmente sconvolta dalla paura e dall’angoscia a causa delle azioni di A e B.
Impatto del ricatto sulla vittima
La corte ha anche notato un tragico esito legato al caso. Dopo la rivelazione pubblica delle indagini sulla droga di Lee Sun-kyun, quest’ultimo si è tolto la vita. Mentre il giudice ha riconosciuto che molteplici fattori hanno contribuito a questo esito, è stato chiaro che le azioni degli imputati hanno avuto un impatto innegabile sullo stato mentale della vittima.
Circostanze attenuanti
Prima di annunciare le sanzioni, la corte ha preso in considerazione alcuni fattori attenuanti. Ha riconosciuto che A era stata anche vittima delle minacce di B, il che potrebbe aver influenzato in parte la volontà di A di partecipare al ricatto. Inoltre, la corte ha riconosciuto che B aveva mostrato rimorso per le sue azioni e aveva figli minorenni da mantenere, il che è stato preso in considerazione nella decisione di condanna.
Raccomandazioni dell’accusa
Prima di queste sentenze, i procuratori avevano puntato a pene più severe, chiedendo una condanna a sette anni di carcere per ogni imputato. A è stato arrestato e accusato a settembre per aver estorto 300 milioni di won durante una telefonata con Lee Sun-kyun. Successive indagini della polizia hanno rivelato che B aveva agito come l’hacker che aveva intimidito A durante il ricatto iniziale.
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