Frieren: Recensione di Beyond Journey’s End: il miglior progetto Madhouse finora?

Frieren: Recensione di Beyond Journey’s End: il miglior progetto Madhouse finora?

La comunità degli anime aspettava con il fiato sospeso l’adattamento della celebre serie manga di Kanehito Yamada e Tsukasa Abe, Frieren: Beyond Journey’s End, e non sono rimasti delusi. Prodotta da Madhouse, la serie ha ottenuto un’incredibile risposta sia da parte dei fan che della critica.

Non solo l’anime ha segnato la rinascita di Madhouse come stimato studio di animazione, ma ha anche creato con successo una nicchia per sé.

Con la perfetta miscela di azione, dramma, spaccato di vita, elementi filosofici e fantasy, Frieren: Beyond Journey’s End è emersa come una serie che ha risposto alla domanda perenne: cosa succede quando finisce un viaggio fantasy?

Che si tratti del desiderio irresistibile del mago elfo Frieren di cercare oggetti magici come grimori o imitazioni, o di Fern che mostra il suo Zoltraak e fa il broncio a Stark, ogni momento ha conferito alla serie la propria anima. Indubbiamente, come anime fantasy, Madhouse ha dato vita alla “perfezione” in forma animata.

Frieren: recensione di Beyond Journey’s End: l’incredibile produzione di Madhouse dà vita alla maga elfica e al suo viaggio

Presentato in anteprima il 29 settembre 2023, con uno speciale episodio di due ore contenente i primi quattro episodi, Frieren: Beyond Journey’s End ha offerto un’esperienza cinematografica agli appassionati di anime, segnalando il ritorno sul grande palco dello stimato studio di animazione Madhouse.

Famoso per la produzione di titoli memorabili come One Punch Man, Overlord, Monster, Death Note e altri, lo studio di animazione era scomparso dalle luci della ribalta da molti anni. Tuttavia, l’adattamento anime del manga di Kanehito Yamada e Tsukasa Abe ha offerto allo studio un’opportunità per dimostrare le sue capacità.

Frieren, come visto nell'anime (Immagine via Madhouse)
Frieren, come visto nell’anime (Immagine via Madhouse)

La premiere ha chiarito tutti i dubbi che molti fan avevano sullo studio. Dalla musica toccante alla fluidità della qualità dell’animazione, la première di Frieren: Beyond Journey’s End ha offerto tutto ciò che un fan avrebbe potuto chiedere.

Tuttavia, prima di iniziare a spiegare come Madhouse ha dato vita a questo capolavoro, è essenziale comprendere l’avvincente trama di Frieren: Beyond Journey’s End. La serie segue un mago elfo di nome Frieren, che una volta apparteneva al Partito degli Eroi che sconfisse il Re Demone e portò prosperità alla terra.

Frieren e Fern, come visti nell'anime (Immagine via Madhouse)
Frieren e Fern, come visti nell’anime (Immagine via Madhouse)

Essendo un elfo, l’età biologica di Frieren differisce notevolmente da quella di un essere umano. Così, quando ritorna alla terra dopo cinquant’anni, ritrova i suoi compagni umani vecchi, stanchi dal carro del tempo che corre senza preoccupazioni.

L’eroe Himmel, che Frieren non si è mai preoccupata abbastanza di comprendere durante il suo viaggio, muore e lei scopre dentro di sé un sé che non sapeva esistesse. Così, il mago elfo intraprende un nuovo viaggio: conoscere le persone e i legami umani.

Frieren e il suo gruppo di eroi, come visto in Frieren: Beyond Journey's End (Immagine via Madhouse)
Frieren e il suo gruppo di eroi, come visto in Frieren: Beyond Journey’s End (Immagine via Madhouse)

Durante questa ricerca, promette di esaudire i desideri dei suoi vecchi compagni. È così che incontra Fern, una giovane ragazza adottata da Heiter, il prete del Hero Party. Il prete veterano chiede a Frieren di prendere Fern come sua apprendista maga.

Allo stesso modo, Eisen, il guerriero del Hero Party, chiede a Frieren di fare ciò che prima non poteva: capire Himmel. Il mago elfo scopre che esiste un luogo chiamato Aureole, situato nella regione più settentrionale di Ende, dove le anime dei defunti si riuniscono per riposare.

La statua di Himmel, come vista nell'anime (Immagine via Madhouse)
La statua di Himmel, come vista nell’anime (Immagine via Madhouse)

Viene rivelato che lì può trovare l’anima di Himmel. Scoprendo un nuovo scopo, il mago elfo parte per una nuova avventura. In questa ricerca, incontra diverse persone e forma legami. Con un’interazione tra passato e presente, la narrazione accentua gli elementi malinconici e la gravità del viaggio del mago elfo.

Indubbiamente, con Keiichiro Sato come regista e Tomohiro Suzuki come compositore della serie presso Madhouse, ogni vignetta del manga è stata portata in vita con puro ingegno. Keiichiro-san aveva già contribuito a Bocchi the Rock! anime come regista, che ha anche ottenuto il plauso della critica da parte di fan e critici.

Frieren, con il suo apprendista mago (Immagine via Madhouse)
Frieren, con il suo apprendista mago (Immagine via Madhouse)

Allo stesso tempo, Reiko Nagasawa, insieme a Takasemaru e all’assistente di Yuri Fujinaka, hanno dato colore e vita a personaggi memorabili. Che si tratti del design semplice ma di classe di Frieren, della presenza sognante di Himmel o dell’aura robusta ma misteriosa di Eisen, ogni personaggio ha ottenuto giustizia in termini di design animato.

Venendo al ritmo, Frieren: Beyond Journey’s End è stato pubblicato in due corsi , con 28 episodi in totale. Il primo cour ha trasmesso 16 episodi, inclusa la prima di due ore contenente quattro episodi, mentre il secondo ha pubblicato i restanti 12 episodi per completare una stagione affascinante.

Frieren e la sua nuova festa, come si vede (Immagine via Madhouse)
Frieren e la sua nuova festa, come si vede (Immagine via Madhouse)

Tomohiro Suzuki e altri hanno assicurato che l’anime seguisse un ritmo rigoroso senza deviare troppo dalla narrazione. Il fedele adattamento copriva 60 capitoli del manga di Kanehito Yamada e Tsukasa Abe, terminando con l’arco dell’esame di mago di prima classe.

Abile connubio tra azione e spaccato di vita, il colpo da maestro di Madhouse

Il mago elfico, come visto nell'anime (Immagine via Madhouse)
Il mago elfico, come visto nell’anime (Immagine via Madhouse)

Uno dei punti salienti di Frieren: Beyond Journey’s End è stata l’abile miscela di azione e altri elementi non basati sull’azione. Naturalmente, i creatori originali del manga avevano già gettato le basi. Tuttavia, merita un elogio il fatto che Madhouse Studios abbia ideato degli storyboard che riflettessero perfettamente l’essenza di questa miscela.

Il primo episodio ha accentuato questa fusione quando Fern e Frieren hanno affrontato Zoltraak e hanno scatenato una potente magia per sconfiggere il demone in un episodio altrimenti dal ritmo lento. L’interazione tra il passato e il presente di Frieren è servita anche come strumento per Madhouse per contrastare gli elementi ricchi di azione.

È interessante notare che l’azione travolgente ha raggiunto il punto culminante nell’episodio 25 , dove Frieren e Fern si sono uniti per affrontare il clone del mago elfico nel dungeon Ruins of the Tomb. Madhouse non solo ha incorporato nuovi elementi per elevare il combattimento, ma è anche fiorito con animazioni emozionanti.

Tuttavia, questa è la ragione meno probabile per cui Frieren: Beyond Journey’s End ha affascinato il pubblico. Subito dopo questo episodio ricco di azione, la serie è tornata al suo mondo normale e dal ritmo lento per creare un senso familiare.

Il mago elfo intraprende un viaggio (Immagine via Madhouse)
Il mago elfo intraprende un viaggio (Immagine via Madhouse)

Anche l’episodio finale conteneva una sequenza d’azione tra Frieren e Lernen (l’apprendista mago della Serie), che si integrava perfettamente nello storyboard dal ritmo lento. In qualche modo, questa costante fusione tra questi elementi contrastanti ha contribuito a creare nostalgia tra i fan.

Animazione completata da una OST piena di sentimento

Uno scenario visto nell'anime (Immagine via Madhouse)
Uno scenario visto nell’anime (Immagine via Madhouse)

Madhouse non si è limitato a provare a produrre l’animazione per Frieren: Beyond Journey’s End. Diversi animatori chiave hanno lavorato instancabilmente per produrre ogni episodio con una qualità di animazione strabiliante. Dalle lussureggianti valli verdi, con il vento che bacia l’erba, alle aspre pietre e agli edifici, tutto aveva un’anima.

Tuttavia, l’animazione e la grafica di Frieren: Beyond Journey’s End sarebbero state incomplete se non fosse stato per la musica di Evan Call. Ogni volta che “Time Flows Ever Onward” veniva trasmesso all’inizio di un episodio, gli spettatori venivano trasportati nel mondo di Frieren per unirsi a lei in un viaggio affascinante .

Uno splendido scenario dell'anime (Immagine via Madhouse)
Uno splendido scenario dell’anime (Immagine via Madhouse)

Allo stesso modo, ogni volta che “Zoltraak” suonava in sottofondo a una battaglia, i fan sentivano l’adrenalina salire alle stelle. In altre parole, Frieren: Beyond Journey’s End offre un’ampia varietà di OST, adatte a ogni fan. Ancora più importante, queste OST hanno integrato la qualità dell’animazione e della grafica di sfondo.

Dare vita a un’opera d’arte è sempre incompleto senza una musica piena di sentimento, ed è qui che Evan Call ha davvero brillato in Frieren: Beyond Journey’s End. Personalmente, tuttavia, i brani dal ritmo lento sono gli elementi principali che conferiscono alla serie il suo status leggendario.

Frieren e il suo gruppo, come si vede (Immagine via Madhouse)
Frieren e il suo gruppo, come si vede (Immagine via Madhouse)

Inoltre, non dobbiamo dimenticare la cinematografia mozzafiato che accompagna l’incredibile animazione e musica. Ogni regione del mondo di Frieren è stata portata in vita attraverso una cinematografia favolosa. Di conseguenza, Madhouse ha assicurato che il titolo diventasse una festa per gli occhi.

Catturare le emozioni umane, la crescita dei personaggi

Sein lascia la festa, come visto nell'anime (Immagine via Madhouse)
Sein lascia la festa, come visto nell’anime (Immagine via Madhouse)

Un aspetto che distingue Frieren: Beyond Journey’s End dagli altri anime fantasy è lo sviluppo immacolato dei personaggi e la rappresentazione delle emozioni umane. Vediamo la crescita di Fern, non solo come mago ma anche come essere umano.

Allo stesso tempo, Madhouse ha presentato meticolosamente la costante crescita di Frieren come personaggio in termini di espressione delle emozioni. Molti lettori concorderebbero sul fatto che le interazioni tra il mago elfo e Himmel, mostrate come flashback, abbiano ugualmente contribuito al carattere del primo.

Himmel mette un anello al dito di Frieren (Immagine via Madhouse)
Himmel mette un anello al dito di Frieren (Immagine via Madhouse)

Soprattutto la scena in cui Himmel mette un anello di loto al dito di Frieren, con la campana della chiesa che suona in sottofondo, crea magia ed eleva la loro relazione. Allo stesso modo, il legame speciale tra Fern e Stark raggiunge la perfezione durante la scena del ballo nell’episodio 15.

È interessante notare che non solo Frieren, Fern, Stark, Himmel o Sein sono stati i portavoce di questa poesia delle emozioni umane in Frieren: Beyond Journey’s End. Anche i personaggi minori hanno contribuito a questa grandezza microcosmica.

Il mago elfico, come visto in Frieren: Beyond Journey's End (Immagine via Madhouse)
Il mago elfico, come visto in Frieren: Beyond Journey’s End (Immagine via Madhouse)

Ad esempio, Wirt, il defunto figlio di Lord Orden, senza nemmeno apparire nell’anime, insegnò il significato del valore e del sacrificio. Allo stesso modo, coloro che l’eroe Himmel salvò vissero per raccontare la loro storia. Tutti questi piccoli momenti hanno reso Frieren: Beyond Journey’s End un vero capolavoro.

Aspetti su cui Frieren: Beyond Journey’s End ha vacillato o ha creato polemiche

Frieren lancia un bacio volante (Immagine via Madhouse)
Frieren lancia un bacio volante (Immagine via Madhouse)

Non tutte le opere d’arte sono esenti da imperfezioni e Frieren: Beyond Journey’s End non fa eccezione. Anche se questi aspetti “deludenti” erano minimi, vanno comunque menzionati. Alcuni fan hanno ritenuto che la trama principale della serie non fosse abbastanza “grandiosa” per un anime fantasy.

Tuttavia, la serie manga di Kanehito Yamada e Tsukasa Abe differisce molto dalle altre storie fantasy. Come accennato in precedenza, il fascino della serie sta nel fatto che racconta una storia che si svolge “dopo” che la missione principale è terminata. Detto questo, Frieren ha ancora uno scopo: portare avanti l’eredità dell’eroe Himmel e cercare l’Aureola.

C’è un altro aspetto che avrebbe potuto essere migliore in Frieren: Beyond Journey’s End: il prolungamento di alcune battaglie. Anche se Madhouse non ha lasciato nulla di intentato nel produrre Frieren & Fern contro il clone di Frieren negli episodi 24 e 25, altri combattimenti, come Ubel contro Wirbel e Frieren contro Denken, avrebbero potuto essere estesi.

Tuttavia, l’aspetto più controverso di Frieren: Beyond Journey’s End è stata la prima sigla di apertura, Yusha (Hero) di YOASOBI. Diversi follower hanno ritenuto che, anche se la canzone aveva testi accattivanti legati alla relazione tra Himmel e Frieren, la canzone era troppo allegra per un anime malinconico e dal ritmo lento.

Pensieri finali

Himmel, come visto nell'anime (Immagine via Madhouse)
Himmel, come visto nell’anime (Immagine via Madhouse)

Madhouse Studios è davvero salito ai vertici con la produzione di Frieren: Beyond Journey’s End. L’anime stesso si trova in cima a MyAnimeList, davanti a Full Metal Alchemist: Brotherhood, che attualmente è al secondo posto.

Con un’animazione mozzafiato, una cinematografia colorata, uno sfondo affascinante e una colonna sonora indimenticabile, l’anime è davvero emerso come la perfezione nel genere degli anime fantasy . Pertanto, noi, come pubblico, possiamo solo meravigliarci del viaggio del mago elfo oltre la fine.

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