YouTuber Gamers Nexus ha avviato un’azione legale contro PayPal e la sua sussidiaria Honey , segnando la seconda occasione in cui un creatore ha intrapreso azioni legali contro l’azienda in mezzo a rivelazioni di presunte pratiche ingannevoli. Questa causa segue una precedente denuncia del collega YouTuber MegaLag , che ha accusato Honey di cattiva condotta, tra cui furto sia ai consumatori che ai creatori di contenuti, sostenendo che le operazioni dell’azienda rappresentano una “truffa”.
L’indagine di MegaLag ha evidenziato come Honey avrebbe presumibilmente sostituito i codici di affiliazione univoci dei creatori con i propri, collaborando anche con i marchi per manipolare quali codici sconto fossero visibili agli utenti. Questo rapporto ha scatenato una notevole indignazione sulle piattaforme dei social media, provocando reazioni da parte di personaggi di spicco di YouTube come Linus Tech Tips e LegalEagle , quest’ultimo dei quali ha anche intentato una causa contro Honey.
Dettagli della causa di Gamers Nexus
Gamers Nexus ha ora reso pubblico il deposito formale contro Honey e PayPal, citando tre reclami chiave: conversione , interferenza illecita con relazioni contrattuali e pratiche commerciali sleali e ingannevoli . Secondo Steve Burke di Gamers Nexus, “Abbiamo depositato questo in collaborazione con CPM Legal, uno studio legale di class action per i consumatori, che rappresenta tutti coloro che sono stati colpiti da quelle che riteniamo essere azioni anti-consumatore che danneggiano sia i recensori che i consumatori”.
In un encomiabile sforzo per promuovere i diritti dei consumatori, Burke ha menzionato la loro intenzione di donare una parte considerevole di qualsiasi potenziale ricavato dell’accordo a organizzazioni come Public Interest Research Group e Archive.org . Ha sottolineato, “Legalmente, potremmo essere limitati nel divulgare dettagli specifici dell’accordo in futuro, ma l’importo che verseremo supererà sicuramente qualsiasi potenziale pagamento che Gamers Nexus potrebbe ricevere da questo accordo o sentenza del tribunale”.
Sebbene Steve Burke abbia chiarito che questa causa è indipendente da quella di LegalEagle, ha anche indicato che esiste la possibilità che le due azioni collettive possano unirsi se portate a un tribunale superiore.
Finora, non ci sono stati commenti da parte di PayPal o Honey in merito alle forti reazioni provocate dalle accuse mosse da MegaLag, LegalEagle o Gamers Nexus.
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