Ghost Trick: recensione di Phantom Detective – Una narrazione accattivante con enigmi divertenti

Ghost Trick: recensione di Phantom Detective – Una narrazione accattivante con enigmi divertenti

Ghost Trick: Phantom Detective è un gioco puzzle/thriller sviluppato e pubblicato da Capcom. Tuttavia, limitarlo a un puzzle game renderebbe ingiustizia il titolo. Offre molto di più che semplici puzzle. Ghost Trick segue la storia di un “detective” recentemente scomparso che usa le sue abilità uniche di fantasma per risolvere complicati enigmi e svela una narrazione avvincente.

Tuttavia, prima di iniziare questa recensione, vale la pena notare che il gioco in questione è la versione rimasterizzata di Ghost Trick: Phantom Detective del 2010. Detto questo, lo esaminerò come un gioco a sé stante e non lo confronterò con il titolo originale. Quindi, senza ulteriori indugi, iniziamo con questa recensione di Ghost Trick: Phantom Detective.

Ghost Trick: Phantom Detective – Le mie impressioni iniziali

Nella maggior parte delle nuove uscite, i giochi non ti immergono direttamente nella storia. Invece, costruiscono lentamente l’elemento narrativo a metà partita per entusiasmare i giocatori.

Tuttavia, Ghost Trick: Phantom Detective inizia con il botto (letteralmente). Ti cattura fin dall’inizio, mettendoti in uno stato di intrigo e mistero, e poi continua a costruire lo slancio con ogni capitolo. I primi capitoli del gioco fungono da sezione tutorial in cui apprendi le meccaniche di gioco di base.

Ma devo dire che Ghost Trick lo fa in modo così meraviglioso che non sembra un tutorial ma si comporta come una parte della storia stessa. È stato sufficiente per abituarmi ai comandi e non mi ha fatto pensare neanche per un secondo di essere nella sezione tutorial. Scorre con la narrazione, e questo lo rende un processo naturale.

Detto questo, le mie prime impressioni sul gioco sono state a dir poco sorprendenti. Dopo aver terminato il primo capitolo, ero entusiasta di vedere come si svolgeva tutto questo e non riuscivo a tenere il mio cavallo per interpretare il resto.

Storia e gameplay: una narrazione avvincente di enigmi svelati

Storia

Sissel in Ghost Trick: Phantom Detective (Immagine via Capcom)
Sissel in Ghost Trick: Phantom Detective (Immagine via Capcom)

La narrazione in Ghost Trick: Phantom Detective è uno dei punti salienti significativi. Mi asterrò da qualsiasi spoiler importante, ma non posso procedere con questa sezione senza rivelare un po’. Quindi, se non vuoi intravedere nemmeno un piccolo assaggio di ciò che stai ottenendo in termini di storia, puoi interrompere la lettura ora e passare alla sezione del gameplay di seguito.

Ghost Trick: Phantom Detective inizia con un misterioso personaggio morto, che in seguito si scopre essere “Sissel”. Tuttavia, dopo la sua morte, Sissel si trasforma in un fantasma. Sfortunatamente, ha perso tutti i suoi ricordi e non ricorda nemmeno il suo nome. Mentre inizia a svelare la sua identità, il fantasma di Sissel si ritrova in una rete di misteri, che fanno parte di un evento più grande che si svolge man mano che la storia procede.

Ciò che rende tutto così allettante è che Sissel ha un tempo limitato. Vedi, il fantasma svanisce non appena il sole sorge il giorno dopo, e non ritorna mai più. Questo mette Sissel in una posizione difficile. Con un tempo limitato, Sissel deve trovare non solo la sua verità, ma anche la verità di ogni mistero che la sua morte racchiude.

Ogni sezione della storia è ben curata. Dopo aver finito un capitolo, non vedi l’ora di giocare al successivo per scoprire cosa sta succedendo in questo universo condannato. Nel complesso, la storia è quasi perfetta, senza grossi difetti che potrei trovare. È emozionante, divertente e pieno di misteri. Non ha sempre un tono super serio. Invece, fonde perfettamente momenti spensierati con umorismo e argomenti seri come la morte e l’omicidio.

Ghost Trick: Phantom Detective non presenta dialoghi parlati; quindi, passerai molto tempo a leggere le conversazioni tra i personaggi. Ma non dare per scontato che i personaggi siano noiosi o privi di personalità. Le animazioni che li accompagnano e la storia dietro ciascuno di questi personaggi fanno un lavoro perfetto nel dare loro una personalità più grande della vita. Di conseguenza, anche i personaggi che non hanno un ruolo significativo nella storia sono interessanti.

Ma questo è tutto quello che posso dire ora. Se vado oltre, te lo rovinerò. Diciamo solo che sei pronto per un viaggio emozionante.

Gioco

Secondo alla storia è il gameplay. Non sarà sbagliato dire che questi due elementi portano l’intero gioco. Come accennato nella sezione precedente, Sissel è un fantasma e che tipo di fantasma non può infestare gli oggetti? Sissel può usare i suoi “trucchi fantasma” per manipolare gli oggetti intorno a lui. Può vedere il mondo attraverso i suoi occhi fantasma, che gli permettono di vedere le cose che può possedere nel suo raggio d’azione. Tuttavia, non può impossessarsi degli esseri viventi o defunti.

Una volta posseduto, può quindi manipolarli per alterare la realtà. Ma non è tutto. Sissel, può anche tornare indietro nel tempo e parlare con i morti. Se qualcuno è morto di recente, il nostro protagonista può parlare con l’anima dell’essere morto e anche tornare indietro di quattro minuti nel passato dalla sua morte.

Ormai, ti starai chiedendo, che senso ha possedere oggetti e tornare indietro nel tempo? Bene, questo costituisce l’intero gameplay. Ogni capitolo ha un enigma significativo che coinvolge Sissel che usa i suoi trucchi fantasma per manipolare oggetti e prevenire la morte di altri personaggi. Tuttavia, hai solo quattro minuti per salvarli. Se non lo fai, puoi sempre tornare e ricominciare da capo.

Detto questo, il gameplay nel complesso funziona alla grande. Ho giocato usando un controller PS4 sul mio PC e i controlli erano intuitivi. Ogni puzzle varia in difficoltà; alcuni sono piuttosto sensibili al tempo e richiedono di reagire in pochi secondi. Se sbagli, ricominci dall’inizio.

A volte rimarrai bloccato con un puzzle per molto tempo. Ma una volta capito, la soddisfazione che ottieni equivale a uccidere un boss difficile in un gioco simile a Souls a cui sei morto centinaia di volte.

Tutto sommato, anche il gameplay di Ghost Trick: Phantom Detective ottiene un solido apprezzamento da parte mia, e anche qui non sono riuscito a trovare nessun grosso difetto. Come accennato in precedenza, la trama e il gameplay avvincenti possono trasportare l’intero gioco e offrire un’esperienza raramente vista nella maggior parte dei nuovi lanci.

Tuttavia, alcuni altri componenti che vale la pena esaminare aiutano a dare vita al mondo di Ghost Trick: Phantom Detective: la grafica, l’audio e le prestazioni su PC.

Grafica, audio e prestazioni su PC: la triade che amplifica armoniosamente gli elementi distintivi del gioco

Grafica

Superficie della discarica (Immagine tramite Capcom)
Superficie della discarica (Immagine tramite Capcom)

Ghost Trick: Phantom Detective è un gioco 2.5D con un bellissimo stile artistico che toglie il tono serio e ritrae un aspetto da cartone animato. Quasi tutto il mondo è creato in risorse 2D, con solo i personaggi che emanano un aspetto 3D.

I personaggi hanno alcune animazioni a seconda del dialogo o della situazione, ma di solito sono ripetitivi. Tuttavia, non diventa noioso perché la maggior parte di queste animazioni diventano parte della personalità del personaggio e sono spesso rappresentate in immagini quasi comiche.

L’ambiente è adeguatamente progettato. Incorpora elementi appena sufficienti per farlo assomigliare a un’ambientazione del mondo reale. Ad esempio, se sei in un parco, ritrarrà ampi oggetti che sono generalmente presenti in un parco e quindi rende l’ambiente reale. Ma non esagerare con esso per dargli vita.

Detto questo, la grafica di per sé va bene. Non sono il massimo, né sono brutti da vedere. Il suo stile artistico unico merita sicuramente un complimento e le animazioni di alcuni personaggi possono essere esilaranti.

Audio

Anche l’audio segue il percorso della grafica. Non è male, ma non si distingue dagli altri dello stesso genere. Come accennato in precedenza, non ci sono dialoghi parlati. Quindi, in termini di audio, tutto ciò che ottieni sono brani di musica di sottofondo che cambiano a seconda della situazione e segnali audio come spari, passi e altro.

Quando una situazione diventa intensa, la musica di sottofondo durante i capitoli successivi ha sicuramente attirato le mie orecchie. Questa particolare colonna sonora si chiama “Trauma” ed è di gran lunga l’unico brano musicale che mi piace davvero di Ghost Trick: Phantom Detective. Ma ancora una volta, ciò non implica che l’audio del gioco sia terribile da ascoltare. In effetti, l’audio non è niente di speciale ma fa abbastanza per cavarsela e creare gli effetti necessari.

Prestazioni su PC

Le prestazioni su PC sono impeccabili. Non ho riscontrato problemi durante l’esecuzione di Ghost Trick: Phantom Detective. Per quanto riguarda bug e glitch, non ce ne sono nessuno che ho riscontrato nel mio gioco. Non ho avuto arresti anomali o altri problemi tecnici. Ma c’era da aspettarselo da un gioco come questo.

Detto questo, non c’è nulla di cui lamentarsi qui. Funzionerà perfettamente sulla maggior parte dei sistemi moderni, offrendo frame dolci e coerenti senza sudare.

Insomma

Per semplificare, Ghost Trick: Phantom Detective è un gioco ben fatto e raffinato che vale i tuoi soldi e il tuo tempo. La storia del gioco è il momento clou principale che ti tiene incollato per ore a vedere come si svolge. Ogni capitolo porta con sé un nuovo mistero.

I personaggi sono scritti in modo appropriato e ognuno porta una personalità unica. Dal calmo Prigioniero D99 al sovraeccitato Missile, tutti i personaggi hanno la loro storia e sono ben intrecciati nella rete di questo mistero da capogiro.

Per quanto riguarda il gameplay, gli enigmi sono adeguatamente curati per offrire ai giocatori un’esperienza stimolante. Nonostante i limiti di tempo, il gioco ti dà ampia libertà di capire un puzzle. A differenza della maggior parte degli altri giochi, in Ghost Trick: Phantom Detective, cerchi gli enigmi per risolverli e non evitarli. Ecco quanto sono bravi.

L’audio e la grafica di Ghost Trick: Phantom Detective non mi colpiscono particolarmente, ma non sono affatto male. Fanno abbastanza bene il loro lavoro per creare immersione e profondità nei diversi scenari e ambienti del titolo.

Tutto sommato, Ghost Trick: Phantom Detective è un brillante gioco di risoluzione di enigmi per chiunque ami un buon thriller che racconta una bella storia e coinvolge il giocatore nel svelare il mistero stesso.

Trucco fantasma: detective fantasma

Ghost Trick: scorecard di Phantom Detective (Immagine via Sportskeeda)
Ghost Trick: scorecard di Phantom Detective (Immagine via Sportskeeda)

Recensito su: PC Windows (copia della recensione fornita da Capcom)

Piattaforme: Nintendo Switch, Xbox One, PlayStation 4, Microsoft Windows

Sviluppatore/i: Capcom

Editore/i: Capcom

Data di rilascio: 30 giugno 2023

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