Go Hyun-jung e Go Min-si si uniscono a G-Dragon nell’accendere candele contro la “legge marziale”

Go Hyun-jung e Go Min-si si uniscono a G-Dragon nell’accendere candele contro la “legge marziale”

Le voci delle celebrità si uniscono contro la legge marziale in Corea del Sud

I recenti disordini politici in Corea del Sud hanno spinto diverse figure di spicco, tra cui l’attrice Go Hyun-jung e il musicista G-Dragon , a esprimere il loro dissenso contro la dichiarazione di legge marziale del governo. In seguito all’appello all’azione del regista Byun Young-joo , Go Hyun-jung ha aggiunto la sua voce commentando con un’emoji di candela, simbolo di protesta pacifica.

Un movimento studentesco risponde

Il 6 dicembre, Byun ha condiviso una dichiarazione di un’organizzazione studentesca presso l’Ewha Womans University , che sottolineava l’importanza di restare fermi di fronte alle avversità. La dichiarazione condannava l’annuncio di legge marziale del presidente Yoon, fatto il 3 dicembre, in seguito al quale le forze militari avevano limitato l’accesso all’Assemblea nazionale.

G-Drago

Gli studenti hanno espresso le loro preoccupazioni, osservando: “Per la prima volta, abbiamo assistito alla legge marziale uscire dai libri di testo di storia. Abbiamo visto gli stivali dei soldati all’Assemblea nazionale e le pistole puntate contro i cittadini”. Hanno esortato il pubblico: “Non possiamo più tollerare alcuna morte della nostra generazione. Per favore, proteggete i giovani, la primavera blu e la primavera di Seul”.

Solidarietà tra le stelle

Byun, un’ex allieva della Ewha Law School, ha pubblicamente sostenuto la dichiarazione degli studenti. La loro collaborazione nel prossimo drama della SBS The Mantis evidenzia i loro valori condivisi. In particolare, solo pochi giorni prima, G-Dragon aveva mostrato la sua disapprovazione mettendo “Mi piace” a un post del poeta Ha Sang-wook , che includeva un messaggio mirato che recitava “Stai zitto e vattene”. Questo post è stato ampiamente interpretato come una critica alla dichiarazione di legge marziale.

Vai Hyun-jung

Reazioni delle celebrità amplificate

Anche numerose celebrità stanno prendendo posizione. L’attrice Lee El ha condiviso delle riflessioni toccanti sulle proteste avvenute a Gwanghwamun in seguito alla legge marziale e ha successivamente pubblicato una dichiarazione del consiglio studentesco che denunciava la dichiarazione.

Lee El

Il rapper E Sens ha espresso la sua frustrazione sui social media, affermando: “Non so nulla di politica, ma come può qualcuno che dichiara la legge marziale e minaccia il suo popolo guidare il nostro paese? Se la legge marziale di Yoon non fosse stata annullata, saremmo tutti censurati e puniti ormai”.

Cambiamenti nel panorama politico

Mentre la legge marziale del presidente Yoon è stata revocata la mattina dopo la sua dichiarazione, il tumulto politico continua, con una mozione di impeachment contro di lui in votazione il 7 dicembre. Durante il suo discorso pubblico, Yoon ha espresso rammarico per la situazione, affermando: “La dichiarazione di legge marziale è nata dalla disperazione come leader della nazione, ma mi rammarico di aver causato disagio”. Ha assicurato al pubblico che non ci sarebbe stata un’altra istanza di legge marziale.

Oltre a queste reazioni, l’attrice Go Min-si ha incoraggiato il coinvolgimento del pubblico nei raduni a lume di candela pubblicando un messaggio che suggeriva un orario di ritrovo di “3 PM” insieme a un’emoji di candela. Diverse organizzazioni, tra cui la Korean Confederation of Trade Unions , stanno organizzando grandi proteste vicino all’Assemblea nazionale per chiedere riforme democratiche.

Conclusione

La combinazione di queste sponsorizzazioni di celebrità e di attivismo pubblico riflette un crescente movimento contro l’eccesso di potere del governo in Corea del Sud. Mentre il sentimento verso la legge marziale diventa sempre più critico, incoraggia una richiesta collettiva di trasparenza e responsabilità nella leadership.

“Espellere e arrestare Yoon Suk-yeol” – Una dichiarazione collettiva di un gruppo di oltre 2.500 professionisti dell’industria cinematografica, tra cui personaggi illustri come Bong Joon-ho e Son Ye-jin, sottolinea ulteriormente la crescente pressione sull’amministrazione.

Per maggiori dettagli fare riferimento alle fonti originali: Daum , Daum

Articolo originale e immagini

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