Il debutto di Gun Goddess evidenzia l’incomprensione dei fan sul sistema di alimentazione di Chainsaw Man

Il fandom di Chainsaw Man aveva grandi speranze e numerose teorie per il capitolo 178, ma il mangaka Tatsuki Fujimoto ha superato tutte le aspettative in una nuova entusiasmante direzione. Pubblicato martedì 24 settembre 2024, questo capitolo ha introdotto la Gun Goddess, un’enorme figura scheletrica che brandisce un’appendice simile a un fucile, evocata dal War Devil, Yoru.

Nel capitolo 178 di Chainsaw Man, i fan hanno visto la Gun Goddess scatenare un singolo attacco con l’indice inalterato su Pochita in Giappone, fornendo un contesto per la perdita degli indici tra 400.000 americani. Il livello di distruzione causato da questo attacco rivaleggia con la devastazione vista dal Gun Devil, sottolineando l’immenso potere della Gun Goddess.

Questa rivelazione serve anche a illustrare le complessità inesplorate del sistema di potere di Chainsaw Man, poiché la Dea delle Pistole rappresenta quella che sembra essere una nuova categoria o classe di Diavolo che i fan non hanno ancora incontrato.

L’introduzione di Gun Goddess accenna a un nuovo entusiasmante regno di abilità e poteri di Chainsaw Man che aspettano solo di essere esplorati

L’implicazione principale dell’introduzione della Gun Goddess in Chainsaw Man è la nozione che una singola paura può dare origine a due entità separate: un Diavolo e una Dea. Questo concetto si allinea con l’enorme paura che circonda le armi nell’universo della serie. La dipendenza dalle armi anti-Diavolo ha portato a un’ondata di crimini legati alle armi, catalizzando l’emergere sia del Diavolo delle armi che della Dea come notato nel capitolo 178.

Questo sviluppo solleva ulteriori domande sulle dinamiche di potere della serie. Quale livello di paura è necessario per dare vita a una Dea? Come si differenziano dai Diavoli? Sono semplicemente un sottoinsieme di una categoria più ampia? Possono stipulare contratti come fanno i Diavoli? È attraverso un contratto che Yoru, in quanto Diavolo, esercita il controllo su una Dea? Yoru ha creato la Dea delle armi in un modo simile alla sua affermazione di essere la madre del Diavolo delle armi?

Sebbene queste indagini derivino da speculazioni, aspetti definitivi possono essere ricavati dall’introduzione della Gun Goddess. In primo luogo, è evidente che questa entità non deve essere confusa con il Gun Devil. In particolare, la Statua della Libertà si trova a New York City e, all’interno della serie, il presidente americano ha utilizzato i resti del Gun Devil per evocarne una parte per affrontare Makima.

Supponendo che il 20% della carne del Gun Devil sia stata distrutta con la scomparsa del Gun Fiend Aki Hayakawa, è logico che l’entità di fronte a noi non possa essere il Gun Devil. Inoltre, la forma assunta dalla Gun Goddess non ha alcuna somiglianza con il Gun Devil evocato dal presidente americano. Inoltre, nessuna delle abilità distintive associate al Gun Devil è stata esibita da War Devil Yoru o dalla Gun Goddess.

Gli appassionati di Chainsaw Man possono anche accertare che la Gun Goddess era confinata all’interno della Statua della Libertà. Ciò potrebbe offrire indizi sulle origini delle Dee, indicando che potrebbero emergere da concetti venerati dall’umanità, in contrasto con i Diavoli che nascono dalla paura. Ciò chiarirebbe perché i membri della National Pistol Association of America sacrificarono i loro indici.

Inoltre, è possibile che le Dee simboleggino certi attributi legati al loro luogo di prigionia. La Statua della Libertà è profondamente legata alla Guerra d’Indipendenza Americana, un legame sottolineato dalla vera targa della statua, che riporta la data della firma della Dichiarazione d’Indipendenza. Nella narrazione di Fujimoto, questa targa include anche la data della Presa della Bastiglia della Rivoluzione Francese.

Entrambe le rivoluzioni hanno coinvolto pesantemente le armi da fuoco e rimangono eventi significativi nella storia mondiale. Ciò potrebbe fornire un’idea di come la venerazione per le armi abbia dato origine alla Dea delle armi, come simboli spesso associati alla libertà e all’indipendenza quando interpretati attraverso una prospettiva specifica. Ciò potrebbe anche suggerire perché le Dee sono solitamente tenute prigioniere in grandi strutture come le statue.

Tuttavia, gran parte di questo rimane speculativo al momento in cui scrivo questo articolo, con l’unico fatto confermato che è l’esistenza della Gun Goddess e il contesto che circonda la sua introduzione. Fortunatamente, senza interruzioni dopo il capitolo 178, i fan possono aspettarsi ulteriori rivelazioni quando la serie riprenderà con il capitolo 179.

    Fonte

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *