Nel capitolo 261 di Jujutsu Kaisen, furono scoperti dettagli sorprendenti sul ritorno di Gojo Satoru. I fan aspettavano con impazienza la ricomparsa del possessore dei Sei Occhi e Gege Akutami ha risposto alle loro ferventi richieste in un modo distinto e imprevisto: Yuta Okkotsu ha assunto il ruolo di Gojo.
Nonostante l’assenza di Gojo e la furia di Ryomen Sukuna, il piano di emergenza si basava ancora sull’utilizzo della tecnica di Kenjaku da parte di Yuta per abitare il corpo di Gojo. Tuttavia, ci sono stati dissidenti che si sono opposti al piano a causa dei suoi rischi e delle implicazioni morali. Tra questi, Kinji Hakari era un forte avversario, mostrando il suo inflessibile senso della moralità.
Nota: le opinioni espresse in questo articolo sono quelle dell’autore.
Jujutsu Kaisen Capitolo 261 mette in mostra la forte morale di Kinji Hakari
Nonostante il sostegno di Maki Zenin, Kinji Hakari si oppose fermamente all’idea in Jujutsu Kaisen 261. Chiese chiaramente che l’avrebbe considerata solo come ultima risorsa, quando tutte le altre opzioni fossero state esaurite e non avessero avuto altra scelta. Si può dedurre che, tra tutti i presenti, sia stato lui quello più colpito dal peso e dalle conseguenze della decisione.
Nonostante apparentemente lo accettasse come ultima risorsa, il dispiacere di Hakari era evidente. Era pienamente consapevole dei rischi coinvolti e della gravità della situazione con cui stavano affrontando gli stregoni del Jujutsu. È stato precedentemente menzionato che, nonostante non frequentasse la scuola, Hakari nutriva un grande rispetto per Gojo e le sue convinzioni.
Secondo Jujutsu Kaisen 261, anche dopo la morte di Gojo, era ancora destinato ad essere usato come arma. Sorprendentemente, è stato il suo studente più fedele, Yuta, ad assumersi questa responsabilità. Sebbene le intenzioni di Yuta fossero quelle di dare alla sua fazione una possibilità di combattere e condividere il peso di essere un “mostro” con Gojo, l’atto stesso fu ritenuto immorale.
Nonostante i potenziali rischi, che è un argomento che merita una discussione a parte, l’utilizzo di un uomo deceduto per le sue capacità era altamente dubbio. Inoltre, il fatto che uno dei compagni di Gojo, Shoko Ieiri, fosse d’accordo con questo piano era inquietante. Pertanto, gli stregoni della Jujutsu High stavano essenzialmente trasformando il corpo di Gojo in un’arma.
Ciò sottolinea la grande misura in cui la Jujutsu Society dipendeva dal Gojo per sostenerla. Conferirgli il titolo di “il più forte” e affidargli la loro sicurezza, etichettandolo anche come “mostro”, ha posto un peso significativo sulle sue spalle. Inoltre, ignorare la sua umanità non faceva altro che aumentare il peso di questa responsabilità che sopportava silenziosamente.
Pensieri finali
Nonostante le nobili intenzioni di Yuta, la sua disponibilità ad accettare l’uso del corpo di Gojo in questo modo mostra una mancanza di moralità rispetto ad Hakari. La riluttanza di Hakari ad accettare il piano a meno che non fosse l’ultima risorsa dimostra i suoi standard morali più elevati. Yuta, che avrebbe dovuto essere l’ultima persona ad accettare un simile piano, ha dimostrato di avere meno moralità di Hakari.
Nonostante abbia un debito incommensurabile con Gojo per la sua guida, protezione e addestramento che lo hanno trasformato nella persona che è oggi, le azioni attuali di Yuta suggeriscono che è disposto ad abbandonare i propri principi pur di vincere. Anche se potrebbe non essere del tutto giustificato in questa decisione, dimostra quanto è disposto a fare per la vittoria.
Inoltre, il recente capitolo di Jujutsu Kaisen, 261, evidenzia la profonda influenza che Gojo ha avuto sui suoi studenti e su coloro che fanno parte della sua cerchia. La domanda imminente è quanto efficacemente gli stregoni del Jujutsu High sfrutteranno questa possibilità.
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