L’inizio di Boruto: Two Blue Vortex è stato piuttosto distintivo. A differenza del manga prequel, che presentava molto Naruto e Sasuke, questo nuovo manga ha scelto di metterli sullo sfondo. Di conseguenza, l’attenzione si è spostata sulla nuova generazione di Shinobi, dando loro più attenzione e sviluppo.
Nonostante questo, Masashi Kishimoto, il creatore del manga, si è assicurato di fornire ai fan di Sasuke un aggiornamento sullo sviluppo del suo personaggio. Ciò è particolarmente evidente attraverso un dettaglio cruciale riguardante il God Tree Hidari, che rivela ai fan la vera distinzione tra Sasuke nella serie Naruto e Boruto.
Si prega di notare che questo articolo contiene spoiler del manga Boruto: Two Blue Vortex.
Boruto: Two Blue Vortex – Le priorità di Sasuke rivelate
Nonostante abbia causato devastazione ai fan, il manga Boruto: Two Blue Vortex ha raffigurato Sasuke Uchiha trasformato in un Albero divino da uno sciame di Claw Grimes di Code. Ciò ha portato alla creazione di un Albero divino cosciente formato dal chakra di Sasuke, che è stato chiamato Hidari.
Nonostante l’istinto iniziale degli Alberi Divini di assorbire il chakra da tutti gli esseri viventi e produrre un frutto di chakra, gli interventi di Code hanno acceso in loro un senso di autocoscienza. Questa nuova autocoscienza ha alimentato la loro curiosità e la spinta verso la conoscenza, portandoli a reprimere il loro innato impulso a consumare l’Otsutsuki.
Tuttavia, gli Alberi Divini erano istintivamente spinti a prendere di mira coloro che avevano il massimo significato per gli individui su cui erano modellati. Ciò è evidente nelle azioni dell’Albero Divino creato da Moegi, Matsuri, che cercò di consumare Konohamaru Sarutobi. Allo stesso modo, l’Albero Divino noto come Hidari, formato dal chakra di Sasuke, desiderava divorare Sarada Uchiha.
Questo sviluppo ha ulteriormente consolidato il fatto che la figlia di Sasuke, Sarada, aveva la massima importanza nella sua vita. Sebbene i fan fossero già a conoscenza dell’amore di Sasuke per la figlia nel manga prequel, il fatto che Hidari abbia preso di mira la sua doppelganger è servito da conferma.
Nonostante questo, va notato che nell’anime Naruto, Sasuke non possedeva nemmeno una traccia di queste emozioni. A quel tempo, era consumato da un odio profondo e spinto da uno scopo singolare: vendicare il Clan Uchiha cercando la morte di suo fratello, Itachi Uchiha.
Nonostante il suo successo, Sasuke non riuscì a liberare il suo odio. Ciò era dovuto al fatto che, dopo aver scoperto la verità sulle azioni di Itachi, desiderava vendicare suo fratello uccidendo i leader del Villaggio della Foglia Nascosta per averlo costretto a commettere il massacro del suo stesso clan. Di conseguenza, Sasuke rimase consumato dall’odio fino alla fine, anche durante la sua battaglia finale contro Naruto nella Valle della Fine.
Nonostante le differenze, Sasuke aveva una moglie amorevole, Sakura, una figlia di nome Sarada e uno studente di nome Boruto a Boruto. Lavorava instancabilmente fuori dal villaggio per garantirne la sicurezza e si batteva costantemente per difendere i suoi cari. Ciò dimostra chiaramente che Sasuke abbandonò gradualmente il suo odio e si trasformò in una persona che apprezzava profondamente le persone a lui più vicine.
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