Senza dubbio, My Hero Academia e Jujutsu Kaisen sono due delle serie animanga più note dei tempi moderni. Alla loro uscita iniziale, entrambe le serie hanno ricevuto molto clamore e, nel tempo, hanno accumulato una base di fan devoti. È impossibile ignorare questi due titoli quando si parla delle serie più quotate di oggi.
Sia Kohei Horikoshi che Gege Akutami hanno consolidato la loro reputazione di abili mangaka attraverso le loro serie individuali. Tuttavia, va notato che queste due narrazioni sono nettamente dissimili. Ciò è ulteriormente sottolineato dalle osservazioni introduttive di Horikoshi e Akutami nei primi volumi delle rispettive serie.
Dalle dichiarazioni di Horikoshi, è chiaro che ha un approccio rilassato alla scrittura e che gli piace il processo. D’altro canto, Akutami tende a lasciare che i suoi pensieri scorrano liberamente quando scrive. Addentriamoci nei commenti di ogni autore.
I commenti dei creatori di My Hero Academia e Jujutsu Kaisen mettono in mostra la loro particolarità
È comune per gli autori includere un breve commento all’inizio o alla fine dei capitoli dei loro manga. Questi commenti possono riguardare un’ampia gamma di argomenti, come i pensieri dell’autore, suggerimenti per il capitolo successivo o annunci importanti.
Sia Horikoshi che Akutami hanno iniziato la loro serie con alcune righe introduttive, che inizialmente sembravano tipiche. Tuttavia, riflettendoci, queste affermazioni ora evidenziano le forti differenze tra le due serie.
Kohei Horikoshi
“Questa è la mia terza serie da raccogliere in graphic novel. Scusate se vi sembrerà sconsiderato, ma la cosa a cui do più priorità quando disegno manga è creare qualcosa che mi piaccia. Questa potrebbe non rimanere popolare, ma per ora sarò felice se tutti la troveranno divertente come me” – Kohei Horikoshi.
My Hero Academia è la seconda serie creata da Horikoshi, dopo i suoi precedenti lavori Barrage e Oumagadoki Zoo. Nella pagina di apertura del primo volume di MHA, Horikoshi ha commentato il suo approccio alla serie. In base alle sue dichiarazioni, sembra che Horikoshi ora sia più a suo agio con il suo lavoro e preferisca prendere una direzione che gli dia gioia. Questa mentalità gli consente di dare il meglio di sé, poiché le persone tendono a eccellere quando sono appassionate del loro lavoro.
Gli eventi rappresentati in My Hero Academia sono in linea con queste affermazioni. Nonostante segua le convenzioni Shonen, la serie mantiene un tono complessivamente positivo. La battaglia principale tra Eroi e Cattivi ha causato alcune vittime, ma i danni sono stati contenuti. Nonostante abbia perso One For All, la nuova tuta di Deku gli ha permesso di continuare il suo viaggio come Eroe e, alla fine, la Classe 1-A ha raggiunto il suo obiettivo iniziale.
I commenti di Gege Akutami
“L’altro giorno ho visto un video di me stesso che ridevo istericamente. Sono rimasto un po’ sorpreso da quanto fossi demoniaco… Spero che apprezzerete la prima graphic novel di quel tipo di persona” – Gege Akutami.
Gege Akutami è stato influenzato da Bleach di Tite Kubo, così come da altre serie come Hunter x Hunter ed Evangelion. Prima di pubblicare Jujutsu Kaisen, avevano pubblicato diversi one-shot. Anche dopo 265 capitoli, i lettori non sono ancora sicuri di cosa aspettarsi dall’autore, come si vede nei loro commenti nel primo volume della serie. Ciò riflette l’imprevedibilità della loro narrazione.
Inoltre, la scrittura di Akutami rimane costantemente imprevedibile e spaventosa, come affermato in precedenza. Il loro lavoro è caratterizzato da un senso di stravaganza e dalla capacità di prendere svolte oscure in certi punti.
My Hero Academia e Jujutsu Kaisen: confronto tra due popolari serie anime
Nonostante sia stato menzionato prima, è chiaro che My Hero Academia e Jujutsu Kaisen hanno delle differenze distinte. Ciò è dovuto allo stile unico di ogni autore: uno (Horikoshi) adotta un approccio rilassato che porta gioia, mentre l’altro (Akutami) lascia che la propria immaginazione scorra liberamente e crei l’eccentrico.
In Jujutsu Kaisen, i temi e gli argomenti esplorati sono generalmente più maturi, più oscuri e fantastici. D’altro canto, My Hero Academia adotta un approccio più leggero e sottolinea temi positivi come l’eroismo, la determinazione e l’amicizia. Inoltre, la maggior parte degli antagonisti nella serie di Horikoshi (tranne All For One) ha un passato travagliato che li ha condotti su un percorso distruttivo, dando loro il potenziale per la redenzione.
In Jujutsu Kaisen, gli antagonisti principali sono raffigurati come irredimibili, ovvero puramente malvagi. Sebbene possano esserci alcune eccezioni, personaggi come Kenjaku e Ryomen Sukuna non possono essere redenti. Questo aspetto distingue My Hero Academia e Jujutsu Kaisen l’uno dall’altro, ed è ulteriormente enfatizzato dalle dichiarazioni iniziali degli autori.
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