Dopo il capitolo 424, è stato confermato che My Hero Academia sarebbe giunto al termine. Tuttavia, l’autore non ha rivelato il numero esatto di capitoli rimanenti finché la serie non raggiungerà la sua conclusione prevista.
Le reazioni del fandom al finale sono varie, come previsto. Alcuni fan sperano in un’esplorazione approfondita delle conseguenze della guerra finale, mentre altri desiderano semplicemente un breve riepilogo degli eventi e uno sguardo al futuro attraverso un salto temporale che abbraccia un paio di secoli.
Nonostante il suggerimento dell’autore secondo cui i prossimi capitoli potrebbero prolungare la serie, c’è la possibilità che My Hero Academia possa prendere spunto da Attack on Titan e scioccare i fan con un finale inaspettato. Anche se il lavoro di Kohei Horikoshi potrebbe non essere così oscuro e violento come il capolavoro di Hajime Isayama, potrebbe comunque concludersi con un messaggio simile secondo cui l’umanità è incapace di cambiare.
Questo articolo include spoiler della serie manga My Hero Academia.
Possibile titolo rivisto: Confronto tra i possibili temi simili nei finali di My Hero Academia e Attack on Titan
Dopo la conclusione della guerra finale, il capitolo 424 di My Hero Academia ha mostrato un salto temporale di alcuni giorni. Durante questo periodo, gli eroi si concentrarono sull’aiutare i civili a ricostruire le loro case e a salvare le persone ferite. Il capitolo si è poi concentrato su Bakugo, che ha deciso di sottoporsi a una terapia invece di utilizzare protesi per curare le sue mani gravemente ferite.
Nonostante ciò, Midoriya rivelò di possedere ancora i resti di One for All, indicando che avrebbero continuato ad evolversi come eroi in futuro. Nel pannello finale del capitolo, Deku, che ora sfoggia la sua acconciatura definitiva, cammina verso la UA High con i suoi compagni studenti. Questo culmine coincide con le osservazioni di Kohei Horikoshi sui prossimi capitoli.
“Le convenzioni di scrittura dicono che la conclusione di una storia dovrebbe essere breve, ma questo non è il tipo di manga che può terminare immediatamente dopo la fine del combattimento, quindi continuerò per un po’. Torniamo al titolo”.
L’autore ha affermato che i prossimi capitoli saranno incentrati sul “titolo”. La serie si intitola My Hero Academia, suggerendo che culminerà con il diploma di Deku e i suoi compagni di classe alla UA e la loro trasformazione in eroi a tutti gli effetti.
La fase conclusiva di My Hero Academia ha visto l’emergere di neolaureati che sono entrati nel mondo degli eroi professionisti, un difetto che la guerra finale ha ignorato. La società di My Hero Academia è stata contaminata dal corrotto sistema di classificazione degli eroi professionisti, come evidenziato dalle azioni di individui come Stain ed Endeavour.
Stain si è infiltrato nella società come un cattivo con l’intenzione di smascherare il vuoto dietro il titolo di “eroe”. Era convinto che gli individui cerchino esclusivamente la fama e che questo titolo serva come mezzo per aumentare la loro influenza; più alto è il titolo, maggiore è l’influenza e viceversa.
Considerava All Might come il “prescelto”, poiché era l’unico eroe che dava priorità alla sicurezza dei cittadini ed era disposto a sacrificarsi per difenderli. Fortunatamente, ha incontrato una fine eroica aiutando All Might nella sua battaglia contro All for One.
Nonostante perseguisse il titolo di eroe numero 1, Enji Todoroki (nome dell’eroe: Endeavour) non è mai stato in grado di superare All Might, che occupava la prima posizione. Alla fine sposò Rei e nacque il loro primo figlio, Toya. Tragicamente, Enji è stato coinvolto in un incidente e le sue emozioni travolgenti lo hanno portato a presumere che fosse morto.
Ciò ha avuto un profondo impatto sullo stato mentale di Endeavour, portandolo a diventare determinato a trasformare il suo prossimo figlio, Shoto Todoroki, in un degno successore per la posizione di numero uno. Tuttavia, il suo addestramento duro e violento fece sì che Shoto si risentisse nei suoi confronti e portò Rei ad avere un esaurimento nervoso. Come se le cose non potessero andare peggio, Toya riemerse nei panni del cattivo Dabi, con una forte determinazione nel far pagare a suo padre le sue azioni passate.
Nonostante la costante enfasi della serie sul sistema di classificazione degli eroi come approccio imperfetto e competitivo, molti spettatori si aspettavano che la fine di My Hero Academia si concentrasse sulla sua eliminazione. Il culmine del capitolo 424, tuttavia, suggerisce che il sistema può continuare, poiché è radicato nella natura umana lottare per la competizione e il miglioramento.
È interessante notare che una conclusione simile era già stata rappresentata in una delle serie anime più famose, Attack on Titan. Dopo la conclusione del conflitto tra gli Eldiani e i Marley che portò alla morte di Eren Yeager, gli Eldiani tentarono di stabilire la pace con i Marley. Fortunatamente, i loro sforzi hanno avuto successo e la pace è stata raggiunta.
Nonostante l’incapacità degli esseri umani di lasciar andare l’odio, secoli dopo si verificò una guerra nucleare che spazzò via tutta la vita. Tuttavia, un ragazzo emerse dalle conseguenze e si fermò davanti allo stesso albero dove una volta era apparso il primo Titano, Ymir.
Nonostante il potenziale per un finale meno cupo e oscuro in My Hero Academia rispetto allo stile di scrittura di Horikoshi, la serie potrebbe comunque condividere il tema comune di ritrarre gli umani come fieramente competitivi e sempre alla ricerca dell’eccellenza. Similmente al sangue, l’odio continuerà ad esistere nell’umanità.
Pensieri finali
Sia My Hero Academia che Attack on Titan hanno elementi comuni che supportano questa teoria. In entrambe le serie, una parte (gli eroi e gli Eldiani) combatte contro l’altra (i cattivi e i Marley) per perseguire i propri interessi (pace e libertà).
Entrambi presentano un protagonista che, in un momento cruciale, si trasforma in un cattivo per difendere i propri cari. Eren possedeva tutti i poteri dei Titani e li impiegava in battaglia contro i suoi nemici. Allo stesso modo, Deku ha sbloccato le abilità dei precedenti proprietari e si è impegnato in un combattimento contro le forze avversarie.
Nonostante sia una mera speculazione e non una previsione definitiva, c’è una forte possibilità che questa teoria sia vera, soprattutto considerando le sorprendenti somiglianze tra i finali di My Hero Academia e Attack on Titan.
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