Il 25 aprile Min Hee-jin, amministratore delegato di ADOR, l’agenzia di NewJeans, ha convocato una conferenza stampa per affrontare le controversie sorte durante la faida ADOR-HYBE. Durante la conferenza, il CEO ha lanciato diverse accuse contro HYBE e ha persino rivelato messaggi di testo personali.
In risposta alle affermazioni fatte durante la conferenza stampa, HYBE ha rilasciato una dichiarazione ufficiale esprimendo rammarico e affermando che molte delle dichiarazioni del CEO Min Hee-jin non erano reali, rendendo difficile affrontarle individualmente.
Inoltre, HYBE ha chiarito che il CEO Min aveva la tendenza a mescolare punti di vista e a presentare al pubblico fatti distorti attraverso il suo esclusivo meccanismo di interpretazione rifratta. Pur disponendo di prove per confutare tutte le affermazioni avanzate, hanno scelto di non affrontarle individualmente poiché le ritenevano indegne di una risposta.
La società ha inoltre dichiarato che fornirà spiegazioni oneste per tutti i fatti che è necessario divulgare da un punto di vista gestionale. Esortano il CEO Min ad astenersi dalla disonestà, come negare l’esistenza di una “offerta di dialogo” o “nessuna risposta alle e-mail”. La società le chiede inoltre di restituire tempestivamente le risorse informative richieste e di collaborare con l’audit, poiché le sue azioni hanno dimostrato la sua mancanza di qualifiche come manager.
Sono state inoltre richieste le dimissioni di Min Hee-jin dalla carica di CEO di ADOR, con la dichiarazione: “La esortiamo fortemente a dimettersi tempestivamente per la corretta gestione di ADOR”.
Inoltre, HYBE ha dichiarato: “Vi esortiamo ad astenervi dal menzionare costantemente gli artisti e i loro genitori poiché ciò diminuisce il valore degli artisti”.
La fonte di queste informazioni è Nate, accessibile tramite il collegamento //news.nate.com/view/20240425n39158?mid=n1008.
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