Il 15 ottobre, durante un audit dell’Assemblea nazionale organizzato dal Comitato per l’ambiente e il lavoro, Hanni, membro di NewJeans, è apparsa come testimone. La sua presenza ha attirato l’attenzione dei netizen, in particolare quando hanno notato la mascotte coniglio di NewJeans, nota come Bunnies, mostrata sul tablet del rappresentante del Partito democratico Park Hong-bae, che la stava interrogando. I Bunnies erano vestiti con una giacca blu, che rappresenta il colore distintivo del Partito democratico, con l’Assemblea nazionale a fare da sfondo.
Dopo l’apparizione di Hanni, Hyein ha modificato la sua immagine del profilo sulla piattaforma di interazione con i fan Phoning per mostrare un coniglietto blu. Ciò ha scatenato speculazioni tra i fan, con alcuni che hanno affermato che la sua scelta di colore era una sottile indicazione di allineamento politico, esprimendo preoccupazioni sul fatto che, in quanto idol ben noto, avrebbe dovuto rimanere neutrale per evitare di influenzare la sua fanbase.
Alla luce della controversia che ne è seguita, Hyein ha cambiato la sua immagine del profilo con una versione in bianco e nero, ma le discussioni sono continuate, portandola alla fine a optare per un’immagine completamente diversa.
Alcuni utenti hanno ritenuto che, a soli 16 anni, Hyein non intendesse supportare alcun partito politico con il suo cambio di profilo. Hanno riconosciuto, tuttavia, che anche piccoli gesti possono suscitare discordia se hanno connotazioni politiche percepite, evidenziando la necessità di cautela in tali situazioni.
Lo stesso giorno, Hanni ha fornito testimonianza all’Assemblea nazionale in merito a questioni di “bullismo verso gli idoli e molestie sul posto di lavoro”.
Hanni ha raccontato la sua esperienza in cui un manager di un’altra etichetta sotto HYBE le ha dato istruzioni con le parole “Ignorala”. Ha affermato: “Mi sono sentita obbligata a parlare qui oggi perché sapevo che se non l’avessi fatto, questo problema sarebbe scomparso silenziosamente e sarebbe rimasto senza risposta. Questa è una preoccupazione che potrebbe riguardare chiunque in futuro. Spero che la mia presenza qui aiuti a prevenire esperienze simili per altri colleghi, junior o tirocinanti nel settore”.
Kim Joo-young, CEO di ADOR, ha spiegato: “Il manager menzionato da Hanni lavora per un’altra azienda sotto un CEO diverso. Tuttavia, abbiamo preso provvedimenti per contattare gli artisti e i manager di quell’etichetta per verificare l’accadimento di questo incidente. Sfortunatamente, abbiamo anche dovuto verificare la possibilità di ripristinare i filmati CCTV scaduti per approfondire la questione”.
Fonte: Naver
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