ILLIT celebra il premio Best New Female Artist al MAMA 2024
Il 22 novembre, ILLIT si è crogiolata nella gloria vincendo il premio Best New Female Artist ai MAMA Awards di Los Angeles, USA. Questo prestigioso riconoscimento segna una pietra miliare significativa nella loro fiorente carriera.
Sopraffatti dall’emozione, i membri di ILLIT hanno condiviso i loro sentimenti più sentiti sul palco. Yuna, uno dei membri del gruppo, ha detto: “Esibirsi ai MAMA Awards è sempre stato un sogno per noi, un sogno che abbiamo diligentemente inseguito fin dai nostri giorni da tirocinanti. Questo premio da esordienti ci rende incredibilmente grati”.
Riflettendo sul loro percorso, ha menzionato le difficoltà che hanno dovuto affrontare come tirocinanti, affermando: “Ai miei colleghi membri, voglio riconoscere il duro lavoro che avete svolto tutti. Dobbiamo questo risultato al nostro fandom dedicato, GLLIT, senza il quale questo onore non sarebbe stato possibile. Grazie dal profondo del nostro cuore”.
Un futuro luminoso e promettente
Yuna ha inoltre promesso ai fan: “Aspiriamo a essere ILLIT, un gruppo che continua a brillare accanto a GLLIT per molti altri anni a venire. Aspettatevi di vedere performance ed espressioni sempre più uniche da parte nostra”. Questa affermazione rafforza il loro impegno per l’autenticità e la creatività nei loro sforzi futuri.
Affrontare le controversie
L’impattoso debutto del gruppo a marzo con il singolo “Magnetic” è stato notevole per aver fatto la storia come il primo brano di debutto K-pop a classificarsi sia nella US Billboard Hot 100 che nella UK Official Singles Chart Top 100. Tuttavia, il loro viaggio non è stato privo di sfide.
Hanno dovuto affrontare le accuse di Min Hee-jin, ex CEO di ADOR e produttore di NewJeans, che sosteneva che il lavoro di ILLIT aveva plagiato concetti di NewJeans. Alla luce di queste accuse, Belift Lab, l’agenzia di ILLIT, ha montato una solida difesa, pubblicando varie spiegazioni sui media, tra cui prove video che, a suo dire, smentiscono le accuse.
In uno sviluppo significativo, lo stesso giorno della cerimonia di premiazione, Min Hee-jin ha presentato una denuncia per diffamazione contro Kim Tae-ho, CEO di Belift Lab, e il vicepresidente Choi Yoon-hyuk presso la stazione di polizia di Yongsan. Ha anche rivelato i piani per intentare una causa chiedendo 5 miliardi di KRW di danni contro l’agenzia, intensificando il conflitto in corso.
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