La corte di Seul fissa la data dell’udienza per la causa per danni ingenti che coinvolge Belift Lab e l’ex CEO Min Hee Jin
In uno sviluppo significativo all’interno dell’industria K-pop, la Divisione Civile 12 del Tribunale distrettuale occidentale di Seoul ha programmato la data dell’udienza iniziale per la causa di Belift Lab contro l’ex CEO di ADOR Min Hee Jin il 10 gennaio 2025. La causa chiede danni per un importo impressionante di 2 miliardi di KRW , a dimostrazione della gravità delle accuse in questione.
Questa azione legale nasce dalle accuse secondo cui ILLIT, un’agenzia affiliata a Min Hee Jin, avrebbe plagiato i piani strategici associati al gruppo di successo NewJeans. Belift Lab ha ufficialmente negato queste accuse di plagio a giugno, affermando che la strategia di branding di ILLIT era stata conclusa e diffusa internamente a partire dal 21 luglio 2023. Sostengono che il rapporto del whistleblower, che si dice sia datato 28 agosto 2023, non avrebbe potuto avere un impatto sul concetto consolidato di ILLIT.
Affermazioni e implicazioni dei whistleblower
Durante una precedente udienza di ingiunzione presso la Corte distrettuale centrale di Seoul, i rappresentanti di Min Hee Jin hanno divulgato segnalazioni di whistleblower da parte di dipendenti interni di HYBE. Tali segnalazioni sostenevano che il direttore creativo di ILLIT aveva ricevuto piani simili durante le fasi di pianificazione di ILLIT, il che suggerisce un preoccupante livello di somiglianza tra i due gruppi. Un whistleblower avrebbe espresso incredulità in merito all’entità della copia, affermando: “Non avrei mai immaginato che l’avrebbero copiato esattamente”.
Accuse di malafede contro Min Hee Jin
In un ulteriore colpo di scena, Belift Lab ha accusato Min Hee Jin di ostacolare gli affari e diffamazione . La società sostiene che abbia rilasciato false dichiarazioni che hanno danneggiato la reputazione sia di ILLIT che di Belift Lab. La dichiarazione di Belift Lab è stata precisa: “Min Hee Jin ha sacrificato un gruppo di principianti innocenti per il suo guadagno personale. Le sue accuse di plagio infondate, volte a garantire benefici personali, hanno avuto un effetto dannoso sulla cultura popolare. Consentire tale comportamento senza essere contestati soffocherà gli sforzi creativi degli artisti in tutto il settore”.
La risposta pubblica di Min Hee Jin
Il 25 aprile, Min Hee Jin ha affrontato la controversia sul plagio in una conferenza stampa, sottolineando le somiglianze tra i due gruppi ed esprimendo preoccupazione. Ha implorato: “Chi ne trae davvero vantaggio? Questa situazione sta danneggiando anche l’ILLIT. Se continua così, tutta la produzione creativa rifletterà semplicemente NewJeans. La colpa è degli adulti coinvolti, non degli artisti”.
Risponde il CEO di Belift Lab
Reagendo alle dichiarazioni di Min Hee Jin, il CEO di Belift Lab, Kim Tae Ho , ha espresso la sua delusione per i suoi commenti. Ha affermato: “Se lei crede davvero che ‘i bambini non siano in colpa’, dovrebbe astenersi dall’invocare inutilmente gli artisti. Tali affermazioni servono a incitare i suoi sostenitori a prendere di mira e calunniare ILLIT, il che è scoraggiante”.
Kim ha inoltre osservato: “È sorprendente che qualcuno con una vasta esperienza in questo settore possa fare accuse così infondate. Questo sfortunato incidente deriva da accuse infondate motivate da interessi personali”.
Conclusione
La prossima udienza è pronta a far luce sulle intricate questioni che circondano la proprietà intellettuale, la proprietà creativa e le pratiche etiche all’interno dell’industria K-pop. Mentre questa situazione si sviluppa, coinvolgerà senza dubbio sia i fan che i professionisti del settore.
Fonte: Daum
Lascia un commento