Punti salienti
- “I’m in Love With the Villainess” prende una svolta drammatica quando un movimento civile si trasforma in una vera e propria rivoluzione, con i nobili come obiettivo primario.
- L’ultimo episodio rivela gli istigatori dietro la rivolta, incluso Lambert dei Cavalieri, che è stato ricattato per partecipare a causa della sua relazione incestuosa segreta.
- La serie aveva prefigurato questi eventi fin dall’inizio, con il nome dell’otome gioco, “Revolution”, che alludeva alla gente comune che rovesciava i nobili e stabiliva una meritocrazia. Anche la caduta di Claire era stata prefigurata, ma l’intervento di Rae potrebbe cambiare l’esito della malvagità.
Attenzione: quanto segue contiene spoiler per I’m in Love With the Villainess, episodioe 8, “Le correnti vorticose sono tutte macchinazioni,” ora in streaming su Crunchyroll.
I’m in Love With the Villainess ha raggiunto il suo punto di svolta poiché la serie ha improvvisamente alzato la posta, trasformando un semplice movimento civile in una vera e propria rivoluzione. Le crepe avevano già cominciato ad apparire tra le due classi del Regno Bauer, ma nessuno si aspettava che il divario si frantumasse quasi immediatamente. Con una rivoluzione in corso, i nobili sono l’obiettivo principale dell’esasperazione della gente comune, il che significa che Claire Francois sarà probabilmente la prima vittima del loro assalto.
L’ultimo episodio approfondisce l’inizio della rivoluzione e diversi elementi premonitori sono già diventati evidenti. Dal ruolo di Claire come cattiva al nome del gioco otome, tutto sembra andare a posto. Ora spetta a Rae Taylor deviare il percorso previsto dal gioco per salvare la malvagità e possibilmente sedare la rivoluzione.
Le fiamme della ribellione
I fan potrebbero essere rimasti sorpresi da un’improvvisa rivolta su vasta scala, che non si trovava da nessuna parte nell’episodio precedente. Sebbene possa sembrare tutto inaspettato, c’erano diversi indizi sottilmente presentati che indicavano una rivoluzione imminente. Il Movimento dei cittadini comuni fu il primo segno di questo conflitto, poiché le loro richieste di volere l’uguaglianza con i nobili erano destinate ad accendere controversie.
Tuttavia, il vero punto di svolta del movimento fu l’assalto del servitore del principe Yu a un cittadino comune che difendeva l’uguaglianza. L’incidente ha provocato le masse, sia all’interno dell’accademia che all’esterno, provocando disordini e incertezze. Con l’Accademia bloccata, spettava ai Cavalieri mantenere la pace all’interno dell’accademia, anche se non sapevano che il vero nemico si trovava all’interno dei loro confini.
Il sentimento di iniziare una rivolta era già presente tra la gente comune, e questo incidente alimentò ulteriormente il fuoco. Tuttavia, sono coinvolte anche alcune parti esterne, il che potenzialmente esacerba questi pensieri tra il pubblico. La Chiesa è un’istituzione che potrebbe finanziare la rivolta, poiché trarrà vantaggio da una meritocrazia stabilita all’interno del Regno Bauer.
Gli autori dietro l’incidente
La rivoluzione inizialmente sembrava essere stata concepita a partire dalle povere politiche del Regno. Tuttavia, alla fine viene rivelato che la rivolta ha alcuni autori dietro di sé, spingendo con forza la gente comune alla rivolta. Uno di questi istigatori è Lambert dei Cavalieri, che ha armeggiato con la bacchetta del servitore del principe Yu in modo che andasse fuori controllo e prendesse di mira il cittadino comune.
Tuttavia, Lambert è solo una pedina in questo piano poiché è stato ricattato per prendere parte alla rivolta. Il vero colpevole ha minacciato di uccidere Lene e di rivelare la relazione incestuosa segreta che Lambert ha con sua sorella. Questa rivelazione ha scosso ulteriormente la narrativa della serie poiché l’incesto è un argomento molto controverso e incorporarlo nella premessa ha aggiunto un altro livello di sfumatura allo spettacolo. .
L’identità del vero colpevole è nascosta, anche se è solo questione di tempo prima che la verità venga rivelata. L’aspetto scoraggiante di questa parte della rivoluzione è che l’uomo mascherato non fa parte della trama originale del gioco otome, il che significa che Rae è stato completamente colto di sorpresa dalla sua aspetto. Sembra che il gioco abbia deviato dal percorso previsto e il futuro insieme di Rae e Claire potrebbe ora essere in pericolo.
Il presagio della serie
Gli eventi attuali potrebbero essere una sorpresa per molti spettatori, anche se I’m in Love With the Villainess aveva prefigurato questi eventi fin dall’inizio l’inizio. Il nome dell’altro gioco, Revolution, era il più grande indicatore degli eventi a venire, suggerendo chiaramente che la trama del gioco alla fine avrebbe comportato una rivoluzione . In questo caso, ruota attorno alla gente comune che rovescia i nobili al potere e istituisce una meritocrazia nel regno.
Anche la relazione incestuosa tra Lene e Lambert era stata accennata in precedenza, ma la natura sottile di quell’interazione era piuttosto difficile da discernere. Anche Rae era già a conoscenza della loro relazione, anche se ciò potrebbe essere il risultato del fatto che la loro relazione fa parte del gioco. Incorporare un elemento del genere nella serie è piuttosto rischioso, sebbene sia comunque accurato considerando che lo spettacolo è ambientato nell’Europa medievale. Tuttavia, tutto dipende dal tipo di atteggiamento che gli altri personaggi hanno nei confronti di questa situazione piuttosto strana.
Anche la caduta finale di Claire è stata prefigurata più volte durante i preparativi di Rae. Tuttavia, questo aspetto era già evidente dal nome della serie, con Claire che assumeva il ruolo della cattiva del gioco. Claire è una convinta sostenitrice dei nobili, il che significa che sarebbe la prima a cadere se i cittadini comuni avessero successo. Con l’intervento di Rae, tuttavia, i punti di vista di Claire sembrano cambiare, il che potrebbe potenzialmente portare a un risultato migliore per la malvagità del gioco.
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