Dentro la mente di Marilyn Monroe: capire i suoi problemi di salute mentale

Dentro la mente di Marilyn Monroe: capire i suoi problemi di salute mentale

Una delle figure più accattivanti e senza tempo della storia, Marilyn Monroe continua a incuriosirci con il suo personaggio enigmatico. Dalla sua ascesa alla celebrità negli anni ’50 fino alla sua tragica e prematura scomparsa, la vita di Monroe rimane un argomento di fascino, esplorato attraverso innumerevoli libri, opere d’arte e film.

Tuttavia, un aspetto che ha perseguitato la nostra percezione di Marilyn Monroe è la sua salute mentale. In questo articolo, approfondiamo le complessità che circondano Marilyn Monroe e il benessere mentale, facendo luce sulle sue lotte e sulle riflessioni culturali che incarna.

Il difficile background di Marilyn Monroe

Le lotte invisibili di Monroe (Immagine per gentile concessione di Netflix)
Le lotte invisibili di Monroe (Immagine per gentile concessione di Netflix)

Nata come Norma Jean Mortenson da una madre single, Monroe ha affrontato un’educazione tumultuosa. Sua madre ha combattuto una grave malattia mentale , con il risultato che Norma Jean ha vissuto in vari ambienti affidatari e ha persino trascorso del tempo in un orfanotrofio.

Alla ricerca di stabilità, si è sposata giovane ma presto ha scoperto che il suo percorso di vita è cambiato quando un fotografo l’ha scoperta, catapultandola nel mondo della modellazione e alla fine della fama mondiale.

Pressioni e molestie

Durante la sua carriera, Monroe ha dovuto affrontare un controllo incessante da parte della stampa. Le colonne di gossip hanno analizzato la sua vita personale, le relazioni, le fluttuazioni di peso e le scelte di moda.

L’intensa attenzione dei media e la copertura invasiva hanno messo a dura prova il suo benessere, perpetuando la narrativa di Monroe come vittima perpetua.

Il controverso film “Blonde”

Sono sorte polemiche sul film 'Blonde' (Immagine via Siddhesh Mangela/Flickr)
Sono sorte polemiche sul film ‘Blonde’ (Immagine via Siddhesh Mangela/Flickr)

Il recente film di Netflix “Blonde” presenta una rappresentazione straziante della vita di Monroe, sottolineando gli orrori che ha sopportato.

Tuttavia, alcuni critici sostengono che il ritratto del film si allontani dalla realtà e trascuri aspetti importanti della vita di Monroe, comprese le sue opinioni politiche, la tecnica di recitazione e le relazioni non romantiche.

Inoltre, il film minimizza le lotte di Monroe con la malattia mentale, un aspetto significativo della sua vita che merita di essere esplorato.

Com’era la salute mentale di Marilyn Monroe?

La battaglia di Monroe contro la malattia mentale è stata una parte fondamentale della sua vita. Secondo il suo medico, le è stato diagnosticato un disturbo maniaco-depressivo , ora noto come disturbo bipolare.

Ha anche affrontato una grave balbuzie e dislessia e ha lottato con la dipendenza da barbiturici e anfetamine. Le sfide per la salute mentale di Monroe includevano l’udito di voci e molteplici tentativi di suicidio prima della sua tragica morte nel 1962.

Monroe ha cercato cure

I tentativi di trattamento di Monroe (Immagine via Getty)
I tentativi di trattamento di Monroe (Immagine via Getty)

Per affrontare i suoi problemi di salute mentale, Monroe ha cercato aiuto da uno psichiatra, ricevendo la terapia cinque volte a settimana.

Ad un certo punto, è stata brevemente ricoverata alla Payne Whitney Clinic e successivamente trasferita al reparto psichiatrico della Columbia Presbyterian. Tuttavia, le sue esperienze in ospedale sono state tutt’altro che positive, poiché ha descritto di sentirsi imprigionata e soggetta ai suoni angoscianti di altri pazienti.

L’immagine sfaccettata di Marilyn Monroe

L’eredità di Monroe ci permette di percepirla attraverso vari obiettivi, ognuno dei quali rivela un aspetto diverso della sua complessa personalità.

Può essere vista come un simbolo di bellezza, attrice di talento, bionda incompresa, sopravvissuta coraggiosa, vittima di tormenti, tossicodipendente e qualcuno che ha combattuto la malattia mentale.

L’immagine di Monroe riflette i nostri desideri, paure e vulnerabilità.

Trovare un significato nelle lotte di Monroe

Riconoscendo le sue lotte con la malattia mentale, otteniamo una comprensione più profonda di lei come individuo poliedrico. È fondamentale riconoscere i limiti del film “Blonde” e separare i fatti dalla finzione.

Marilyn Monroe e il suo viaggio servono come toccante promemoria dell’importanza della consapevolezza della salute mentale e della necessità di un supporto compassionevole. Nel contemplare le sue sfide, alcuni potrebbero scoprire un conforto inaspettato e una prospettiva rinnovata.

La vita di Marilyn Monroe continua ad affascinarci e le sue lotte con la salute mentale giocano un ruolo significativo nel plasmare la nostra percezione di lei. Esplorando le complessità che circondano il suo benessere mentale, otteniamo informazioni sulle sfide che ha dovuto affrontare e sul significato culturale che detiene.

L’eredità di Monroe serve come promemoria per dare la priorità alla salute mentale, promuovere la comprensione e offrire supporto a coloro che potrebbero combattere i propri demoni interiori.

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