Jungkook sta cercando di prendere le distanze dall’etichetta BTS?

Nel luglio 2023, Jungkook ha iniziato una nuova fase della sua carriera con il suo debutto da solista con il singolo di successo e di grande successo “Seven”. Come membro più giovane dei BTS, ha assistito all’immenso successo di “Seven” che ha debuttato al primo posto nella Billboard Hot 100 e ha raggiunto 1 miliardo di stream su Spotify in soli 108 giorni, superando il record di Miley Cyrus per la canzone più veloce a raggiungere questo traguardo con la sua canzone “Flowers”.

Con la sua canzone “Seven”, Jungkook non solo ha messo in mostra i suoi straordinari talenti e successi, ma ha anche consolidato il suo status di trendsetter globale. Questa hit estiva della sensazione K-pop ha portato UK Garage in prima linea nell’industria musicale nel 2023. Il travolgente successo di “Seven” ha dato a Jungkook il coraggio di pubblicare il suo primo album da solista, “GOLDEN”, ​​a novembre dello stesso anno.

bts jungkook

Il 3 novembre 2023, Jungkook ha raggiunto un traguardo significativo nella sua carriera con l’uscita del suo album completo “GOLDEN”, ​​consolidando la sua presenza sulla scena musicale internazionale. Le vendite impressionanti dell’album lo hanno spinto al secondo posto nella Billboard 200, appena dietro la rinomata Taylor Swift, poiché ha venduto oltre 220.000 copie negli Stati Uniti durante la sua settimana di debutto.

Durante l’uscita di “GOLDEN”, ​​Jungkook ha occupato un totale di quattro posizioni nella classifica Hot 100, con la posizione più alta per la traccia del titolo “Standing Next To You” (#5).

La fama di Jungkook è cresciuta esponenzialmente dopo le sue apparizioni al GMA, al Global Citizen Festival e una sorprendente esibizione a Times Square. Ciò ha segnato l’inizio del suo viaggio verso la fama di star del pop mondiale. È stato salutato dai media internazionali come il “Principe del Pop” o il “Principe Pop Boy della Nuova Generazione”.

Jungkook d'oro

NME, un importante organo di stampa statunitense, si è spinto fino a prevedere che Jungkook sarebbe prima o poi arrivato alla ribalta dell’industria musicale, accanto a personaggi iconici come Justin Timberlake, noto come il Principe del Pop negli anni 2000, e Justin Bieber, che ha segnato la scena negli anni 2010.

Il riconoscimento di un artista K-pop che canta in inglese come fenomeno pop di nuova generazione da parte dei media internazionali è un risultato senza precedenti. Ciò dimostra che il successo di Jungkook non è attribuito solo al supporto della sua vasta fanbase K-pop, ma anche alla diffusione virale mondiale della sua musica.

Dopo il suo album di debutto di successo, i fan di Jungkook attendevano con ansia il suo tour mondiale. Tuttavia, al culmine del suo successo, il membro più giovane dei BTS ha deciso di prendersi una pausa di due anni per assolvere ai suoi obblighi di servizio militare. Nonostante questa pausa, i successi individuali di Jungkook non si sono fermati. Anche durante il suo arruolamento, ha continuato a stabilire nuovi record.

Jungkook sta cercando di liberarsi dell’etichetta BTS?: L’ambizione di HYBE

È naturale che qualsiasi compagnia di intrattenimento consideri Jungkook una risorsa preziosa, considerando il suo potere da star. È evidente che HYBE ha un forte desiderio di preparare Jungkook a diventare la prossima grande sensazione pop.

Nonostante non abbia creato un album in lingua coreana, HYBE ha incaricato Jungkook di pubblicare il suo primo album composto da 11 tracce interamente in inglese, con l’assistenza di un team internazionale. Esaminando i crediti di produzione di “GOLDEN”, ​​diventa evidente che ci sono nomi riconoscibili che hanno precedentemente collaborato a progetti per Justin Bieber e Ariana Grande.

Jungkook d'oro

L’album di debutto di Jungkook include il contributo alla scrittura di canzoni di artisti rinomati come Ed Sheeran e Shawn Mendes, entrambi con miliardi di visualizzazioni. Ciò segna una pietra miliare significativa per gli idoli del K-pop, poiché è la prima volta che un progetto è stato in grado di attrarre un team internazionale di così alto profilo. Ogni aspetto della musica e dell’immagine di Jungkook come artista è stato attentamente curato, traendo ispirazione dalle icone pop più influenti al mondo.

I critici coreani hanno riconosciuto questa influenza, notando che nell’album “GOLDEN” si possono identificare contemporaneamente elementi di Michael Jackson, Justin Timberlake e Justin Bieber.

Negli Stati Uniti, HYBE ha stretto una forte alleanza con Universal Music Group, la principale etichetta discografica al mondo. Il lancio del debutto di Jungkook è stato designato come un “progetto di punta”, con HYBE America, guidata da Scooter Braun, che gestisce tutte le campagne promozionali. Questo investimento significativo dimostra la fiducia di HYBE nel potenziale di successo di Jungkook nel mercato globale.

miniatura di jungkook bts

Jungkook si sta preparando a pubblicare un documentario intitolato “Jungkook: I am Still” a settembre, più di sei mesi dopo l’uscita del suo album di debutto. Il film racconta l’esperienza di 8 mesi di Jungkook che ha portato al suo debutto da solista.

Nonostante la notevole attenzione dei fan, l’annuncio del documentario di Jungkook del 21 agosto è stato accolto con reazioni negative. Il primo trailer, che inizia con la frase “Dai BTS a superstar pop solista globale” e mostra Jungkook che si chiede se può ottenere il riconoscimento senza il suo gruppo, ha scatenato polemiche.

Questa formulazione ha causato una reazione negativa da parte dei fan dei BTS, che ritengono che sminuisca l’identità di Jungkook come membro del gruppo e lo ritragga invece come un artista solista. Alcuni membri degli ARMY sono diffidenti nei confronti delle motivazioni dietro questa introduzione, sospettando che sia in linea con le intenzioni di Scooter Braun, che supervisiona HYBE America e ha svolto un ruolo significativo nella promozione di Jungkook negli Stati Uniti. Di conseguenza, Jungkook ha dovuto affrontare critiche per aver presumibilmente tentato di prendere le distanze dall’etichetta dei BTS.

I fan mostrano opinioni divise

Il crescente boicottaggio del documentario di Jungkook ha causato divisioni tra i fan dei BTS. Mentre alcuni hanno critiche estreme nei confronti di Jungkook, altri, noti come “solo stan”, ritengono che queste accuse siano infondate. Sostengono che il boicottaggio sia semplicemente una tattica promozionale di HYBE e che sia ingiustificato etichettare Jungkook come sleale nei confronti del gruppo, il che porta a un’animosità ingiustificata.

È inevitabile per ogni artista raggiungere una fase in cui ha bisogno di lavorare in modo indipendente per crescere. Sebbene un gruppo possa rimanere insieme per lunghi periodi di tempo, come 7, 10 o persino 20 anni, non può impedire ai suoi membri di perseguire iniziative da solisti. Jungkook e il resto dei BTS hanno sempre fatto uno sforzo per trovare un equilibrio tra le loro attività di gruppo e le attività individuali.

documentario su jungkook

In questi tempi delicati, è probabile che gli ultimi mesi siano stati i più difficili per i BTS. Come fan, è importante riunirsi e attendere pazientemente il vero ritorno del gruppo.

Nonostante la realtà sia esattamente l’opposto, è un peccato che molti ARMY (fan dei BTS) stiano contribuendo a una cultura tossica dei fan sui social media. Questi fan estremi non solo attaccano ingiustamente altri artisti, ma finiscono anche per causare danni agli stessi idoli che affermano di adorare.

Nonostante sia all’apice della sua carriera, Jungkook ha messo il servizio militare come priorità assoluta. Ha sempre dato priorità al gruppo rispetto a se stesso e il suo improvviso arruolamento ne è la prova. Arruolandosi ora, si assicura che i BTS avranno un ritorno completo nel 2025. Qualsiasi dubbio sulla lealtà di Jungkook verso il gruppo è semplicemente l’opinione soggettiva di un piccolo gruppo di fan egoisti. Dopotutto, le azioni parlano più delle parole.

La fonte è K14.

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