Similmente a numerose serie anime shonen, Demon Slayer trae spesso ispirazione da varie scuole di filosofia e religione. Un tema ricorrente comunemente utilizzato in questi titoli è l’idea della reincarnazione.
L’idea della reincarnazione è presente in molteplici testi religiosi e ha un grande significato nel Buddhismo. Essendo una delle religioni più seguite nel paese, gli artisti di anime e manga spesso approfondiscono concetti diversi da questi testi.
Molti fan si sono chiesti se la reincarnazione sia considerata canonica in Demon Slayer. La serie manga fornisce prove che supportano l’esistenza della reincarnazione.
Si prega di notare che questo articolo contiene importanti spoiler sui capitoli del manga.
Esiste il concetto di reincarnazione nel mondo di Demon Slayer?
Il concetto di reincarnazione è stato un argomento di grande dibattito tra i fan di Demon Slayer. Per un bel po’ di tempo, molti si sono chiesti se fosse considerato canonico all’interno della serie. Il capitolo recente si è addentrato nelle vite dei discendenti e ha scatenato numerose discussioni sulla possibilità di reincarnazione all’interno della storia.
Detto questo, esaminando due argomenti essenziali – la definizione di reincarnazione e il capitolo finale della serie manga – il lettore può determinare l’esistenza di questo concetto all’interno di questo regno.
L’idea della reincarnazione è ampiamente discussa in filosofia e in molte religioni. Comporta che l’anima lasci un corpo fisico e assuma una forma diversa in futuro. Alcuni potrebbero vederla come la trasmigrazione delle anime, dove l’essenza essenziale di un essere viene trasferita in un nuovo corpo in un momento diverso.
Il capitolo conclusivo della serie manga ci presenta le generazioni future dei personaggi principali. Oltre ai loro discendenti, veniamo anche presentati a individui che hanno una sorprendente somiglianza con Gyomei Himejima, Mitsuri Kanroji, Obanai Iguro, Shinobu Kocho, Kanao Kocho e Muichiro Tokito.
È impossibile che siano discendenti dei personaggi menzionati in precedenza, poiché sono tutti morti in battaglia contro Muzan e i suoi demoni della Luna Superiore. Al momento della loro morte, nessuno di questi personaggi aveva coniugi o figli, il che rende altamente improbabile che abbiano discendenti. Di conseguenza, la possibilità di discendenti può essere scartata.
L’uso del concetto di reincarnazione da parte dell’autore è la ragione più plausibile per la sorprendente somiglianza nell’aspetto fisico. Questa teoria è rafforzata da Touko Agatsuma, che è una discendente di Nezuko. Secondo lei, coloro che hanno combattuto coraggiosamente contro i demoni sono rinati e alla fine hanno trovato gioia nelle loro nuove vite.
È evidente dalla serie che la reincarnazione è un concetto valido. La presenza di personaggi che assomigliano ai cacciatori di demoni defunti è una forte indicazione. Inoltre, un personaggio discute direttamente l’idea della reincarnazione. Pertanto, si può concludere che la reincarnazione è un elemento canonico nel mondo di Demon Slayer.
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