Itadori non ottiene abbastanza rispetto nel suo stesso anime

Punti salienti

  • L’animazione di Jujutsu Kaisen è impeccabile, i personaggi sono sfaccettati e la storia è avvincente, rendendolo uno dei migliori anime della nuova generazione.
  • Mentre Gojo ruba i riflettori, Itadori merita più riconoscimento come protagonista principale. La sua riconoscibilità, forza fisica e pensiero strategico lo rendono un personaggio degno di rispetto.
  • A differenza di Gojo, Itadori può formare e mantenere amicizie autentiche, dimostrando la sua empatia, compassione e lealtà incrollabile. La sua capacità di connettersi con gli altri è una caratteristica notevole che lo distingue.

Considerato uno dei nuovi Big Three di Shonen Jump, insieme a My Hero Academia e Demon Slayer, Jujutsu Kaisen è ampiamente considerato come uno dei migliori anime della nuova generazione, e con buone ragioni. Presenta alcune delle animazioni più fluide e impeccabili mai viste. L’animazione è impeccabile, i personaggi sono sfaccettati e dinamici e la storia è avvincente.

Jujutsu Kaisen segue la storia del liceale Itadori Yuji. Dopo aver consumato un dito maledetto contenente l’anima del potente Sukuna, Itadori si unisce alla Tokyo Jujutsu High e viene addestrato da Gojo Satoru per diventare uno stregone Jujutsu, un essere umano che può vedere le maledizioni e deve eliminarle dal mondo.

Nel recente episodio “Red Scale”, abbiamo visto Itadori affrontare una sconfitta devastante. Con solo quattro episodi rimasti fino alla fine dell’arco dell’incidente di Shibuya e l’obiettivo principale di questo arco è il tentativo di liberare Gojo dal suo sigillo, l’ultimo arco è letteralmente chiamato l’arco del “passato di Gojo”, molti fan hanno commentato come il Jujutsu Kaisen a volte sembra più simile a “The Gojo Show”. Sebbene Itadori sia davvero il protagonista principale di Jujutsu Kaisen e il catalizzatore della proliferazione delle maledizioni, molti fan ritengono che non riceva abbastanza riconoscimento, spesso messo in ombra dallo stregone più forte del mondo, Gojo. Sebbene Gojo sia un ladro di scene, ci sono aspetti di Itadori Yuji che vengono spesso trascurati, ed è per questo che merita più riconoscimento e rispetto come personaggio principale.

Itadori è più riconoscibile di Gojo

Itadori e Gojo

Per iniziare, Itadori è un personaggio con cui tutti possiamo identificarci a un livello più personale rispetto a Gojo. Fin dal primo episodio, “Ryomen Sukuna”, ci viene presentato Itadori, che deve affrontare la malattia e la perdita improvvisa di suo nonno mentre si destreggia tra le esigenze della vita del liceo, come lo sport. Il suo viaggio per diventare uno stregone Jujutsu è tutt’altro che predestinato; non è un personaggio nato con poteri innati. Tutto è iniziato perché ha mangiato un dito. Quindi, deve imparare, formarsi e impegnarsi per raggiungere le sue capacità.

D’altro canto, Gojo Satoru è nato nel clan Gojo e quindi possiede abilità uniche e intrinsecamente potenti fin dalla nascita. Nell’episodio “Inventario nascosto 3”, intravediamo quanto formidabile sia sempre stato Gojo. Toji Fugushiro, noto come “lo stregone assassino”, era un assassino altamente qualificato, abile nel maneggiare l’energia maledetta senza emetterne alcuna, rendendolo praticamente non rilevabile dagli stregoni. Tuttavia, anche da bambino, gli occhi di Gojo possedevano un potere così straordinario che poteva percepire la presenza di Toji dietro di lui, lasciando turbato l’assassino tipicamente fiducioso. Sebbene le abilità di Gojo siano impressionanti, il viaggio di Itadori e gli sforzi incessanti sono più riconoscibili.

Anche se potrebbe non essere nato con i Sei Occhi, Itadori possiede qualcosa che lo distingue: la sua forza. Itadori è incredibilmente forte. Uno degli aspetti più notevoli del suo personaggio è che si impegna principalmente nel combattimento corpo a corpo. Mentre Megumi ha la Tecnica delle Dieci Ombre, Nobara usa chiodi infusi di energia maledetta e un martello, Toge ha la Parola Maledetta e Gojo, beh, ha tutto. Itadori combatte usando i pugni sinistro e destro. Questo approccio gli ha permesso di emergere vittorioso in battaglie contro nemici formidabili come i fratelli Eso e Kechizu, Awasaka e Ko-Guy, l’idiota maledizione della cavalletta “intelligente”. In sintesi, la forza fisica di Itadori e la sua preferenza per le risse e il combattimento corpo a corpo sono qualità che lo distinguono dagli altri stregoni del Jujutsu. La sua potenza pura e la sua incrollabile determinazione lo rendono un personaggio degno di rispetto.

Itadori è più intelligente di quanto pensi

Combattimento Itadori

Inoltre, sebbene sia spesso caratterizzato come il tipico “protagonista shonen stupido”, si pensi a Rufy, Goku, Deku e simili, Itadori ha dimostrato di poter essere un pensatore veloce con una sostanziale conoscenza del combattimento. Nell’arco degli eventi di buona volontà di Kyoto, quando lui e Aoi Todo furono costretti a combattere la Maledizione del Disastro Hanami, Itadori usò l’ambiente circostante a suo vantaggio, spruzzando acqua e lanciando rocce per ridurre la distanza tra lui e Hanami, sferrando alcuni colpi potenti. Nella sua battaglia più recente e intensa con Choso, sebbene alla fine sconfitto, ha mostrato adattabilità, aiutato da Mechamaru.

Anche se Gojo non è affatto stupido, spesso non prende sul serio le situazioni, gli avversari o le battaglie, perché, beh, è ​​il più forte. Questa suprema fiducia nelle sue capacità è un aspetto determinante del suo carattere. Tuttavia, questa fu la sua morte, poiché Geto – Kenjaku che utilizzava il corpo di Geto – riuscì a sigillarlo. L’approccio di Itadori al combattimento, caratterizzato da rapidità di pensiero, intraprendenza e adattabilità, aggiunge una prospettiva unica e rinfrescante alla serie Jujutsu Kaisen. Sebbene lo strapotere di Gojo sia indiscutibile, la capacità di Itadori di elaborare strategie e sfruttare al meglio le circostanze nelle battaglie fornisce contrasto e profondità alla narrazione. Sottolinea la diversità dell’eroismo all’interno dell’universo di Jujutsu Kaisen, rendendo Itadori un personaggio degno di riconoscimento e rispetto.

Inoltre, sebbene Itadori sia spesso classificato come un tipico “protagonista shonen stupido”, paragonabile a personaggi come Rufy, Goku e Deku, dimostra costantemente di essere un pensatore veloce con una sostanziale conoscenza del combattimento. Ad esempio, nell’arco degli eventi di buona volontà di Kyoto, quando si è confrontato con la formidabile Maledizione del disastro Hanami insieme ad Aoi Todo, Itadori ha utilizzato abilmente l’ambiente circostante. Ha utilizzato tattiche come schizzare acqua e lanciare rocce per ottenere un vantaggio, colmando con successo il divario tra lui e Hanami e sferrando colpi potenti. Nella sua battaglia con Choso in “Red Scale”, sebbene alla fine sconfitto, mostrò adattabilità, aiutato da Mechamaru.

Al contrario, Gojo, pur lungi dall’essere considerato “stupido”, spesso si avvicina alle situazioni, agli avversari e alle battaglie con un’aria di nonchalance. La sua incrollabile fiducia nel suo status di “il più forte” è un elemento determinante del suo carattere. Tuttavia, questa fiducia si è rivelata la sua rovina quando Geto, Kenjaku che possiede il corpo di Geto, lo ha sigillato con successo all’interno di “Pandemonium”. L’abilità di Itadori di elaborare strategie e sfruttare al meglio le sue circostanze nelle battaglie presenta un netto contrasto con l’approccio spesso arrogante e spensierato di Gojo.

A differenza di Gojo, Itadori può mantenere un amico

Itadori e Junpei

Yuji Itadori mostra nel corso della serie che può avviare e mantenere amicizie e legami autentici con una vasta gamma di persone. A differenza di Satoru Gojo, che ha dimostrato di avere un solo vero amico: Geto Suguru.

Gojo e Geto frequentarono entrambi la Tokyo Jujutsu High e, con le loro abilità, salirono al grado di stregoni di grado speciale e divennero estremamente potenti – anche se Gojo presto superò Geto come “il più forte”. Tuttavia, dopo che Riko Amanai, il Vaso Plasma Stellare del Maestro Tengen, viene colpito e ucciso da Fugushiro Toji e la gente inizia a esultare, Geto inizia a ritirarsi. Lentamente, la sua ideologia cambia quando si rende conto che sono proprio loro la ragione dell’esistenza delle maledizioni. Comincia a disprezzare i non-stregoni, chiamandoli “scimmie” e cerca di creare un mondo in cui non esistano. Geto inizia ad uccidere persone innocenti e fonda una setta. Alla fine, dopo aver combattuto contro Yuta Okkotsu e il suo migliore amico d’infanzia” – trasformato – nella maledizione di Orimoto Rika, Geto viene ferito a morte e ucciso da Gojo alla fine di “Jujutsu Kaisen 0”. Da allora, Gojo non ha stretto altre vere amicizie, anche se sembra che gli piaccia infastidire Kento Nanami, ma ad essere onesti, Gojo sembra divertirsi a infastidire tutti. (che probabilmente è anche il motivo per cui non può tenersi un amico.)

Al contrario, gli eccezionali tratti della personalità di Yuji Itadori – la sua empatia, compassione e incrollabile lealtà – gli consentono di formare e preservare numerose amicizie. Il suo atto iniziale di consumare il dito di Sukuna è stato guidato dal desiderio di proteggere i suoi amici, tra cui Takeshi Iguchi e Setsuko Sasaki del Club dell’Occulto. Questi legami si estendono ai suoi rapporti con molti dei suoi compagni di classe tra cui Aoi Todo, Nobara Kugisaki e Megumi Fushiguro, e persino con compagni di classe del passato come Yuko Ozawa. Forse uno dei momenti più toccanti dell’anime Jujutsu Kaisen è la sua amicizia con Junpei. Dopo aver incontrato Junpei nell’episodio “Idle Transfiguration”, Itadori e Junpei si legano rapidamente grazie al loro comune amore per i film horror. Itadori inizia a trascorrere del tempo a casa di Junpei, condividendo anche la cena con Junpei e sua madre. Tuttavia, l’amicizia non durò, perché Junpei era una pedina nel piano di Mahito, e fu trasformato in un mutante, cosa che lo portò alla morte. Questo è un tragico punto di svolta, che scatena intense battaglie al fianco di Kento Nanami contro avversari formidabili come Mahito. La morte dell’amico di Itadori lo ha costretto ad affrontare le avversità, mentre Gojo è rimasto distante. .

In conclusione, anche se tutti apprezziamo Gojo – è forte, bello e divertente (ho già parlato di bello?) – Itadori possiede numerose qualità che spesso passano inosservate a causa dell’attenzione riservata a Gojo. La dipendenza di Itadori dalla forza bruta e la sua incrollabile determinazione nell’affrontare frontalmente nemici potenti lo rendono un personaggio degno di rispetto. Itadori è un protagonista shonen che merita più riconoscimento nel suo stesso show, e con i prossimi eventi (niente spoiler sul manga qui), lo guadagnerà senza dubbio.

Jujutsu Kaisen è disponibile per lo streaming su Prime Video.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *