Nonostante i continui conflitti interni all’HYBE e le controversie che circondano Min Hee-jin, il successo globale del secondo mini album di IVE “IVE SWITCH” rimane innegabile.
Il successo dell’album continuò raggiungendo il terzo posto nella classifica mondiale degli album di iTunes e conquistando i primi posti in 16 paesi, evidenziando ulteriormente il loro fascino globale.
La title track “HEYA” ha consolidato la loro posizione raggiungendo il primo posto nella classifica delle migliori canzoni di iTunes in diversi paesi e accumulando oltre 10 milioni di visualizzazioni su YouTube entro poche ore dalla sua uscita, aumentando ulteriormente il loro successo.
Accuse irragionevoli di appropriazione culturale da parte dei netizen cinesi
Nonostante il ritorno di IVE, ha dovuto affrontare accuse di appropriazione culturale da parte dei netizen cinesi, offuscando il suo successo.
Il video musicale di “HEYA” presenta una miscela di cultura tradizionale coreana, inclusi elementi come jeogori, norigae e dipinti tradizionali.
Il regista Park Ji-eun ha criticato le scelte artistiche del gruppo, spiegando che erano un’interpretazione moderna dell’estetica coreana. Tuttavia, gli utenti cinesi di Internet hanno accusato il gruppo di appropriazione culturale, sottolineando somiglianze con i tradizionali dipinti a inchiostro cinesi e i nodi dei capelli.
Il fatto di prendere di mira gli artisti K-pop per questioni culturali da parte dei netizen cinesi non è un fenomeno nuovo. In passato, accuse simili sono state mosse contro Jennie e i BTS delle BLACKPINK.
Nonostante l’influenza globale degli ARMY, la risposta ai BTS è stata ancora moderata, attirando l’attenzione sulle dinamiche di potere in gioco in tali controversie.
Confronto tra BTS e ARMY Backlash
Dopo il loro discorso di accettazione ai Van Fleet Awards 2020, i BTS hanno ricevuto critiche da parte dei netizen cinesi, critiche che avevano affrontato anche in passato.
Il riconoscimento da parte del gruppo dei conflitti storici tra Corea e Cina ha portato all’accusa di ignorare la storia cinese.
Nonostante le critiche iniziali, i fedeli fanbase dei BTS, gli ARMY, si sono opposti e hanno messo a tacere con successo la negatività.
Secondo gli esperti, le azioni degli internauti cinesi sono influenzate da un senso di inferiorità nei confronti della Corea, che porta alla continuazione di questa tendenza ricorrente.
Il professor Seo Kyung-duk sottolinea l’impatto dei media controllati dallo Stato sulla percezione pubblica, mentre il professore di sociologia Yang Seung-hoon evidenzia le connessioni storiche e filosofiche comuni tra le nazioni dell’Asia orientale.
Lascia un commento