Punti salienti
- James Gunn difende la sua scelta di includere un cast di supporto più ampio in Superman: Legacy, paragonandolo al focus di successo di The 40-Year-Old Virgin sul personaggio principale.
- L’approccio di Gunn mira a staccarsi dalla tipica storia delle origini, consentendo a Superman di confrontarsi con la sua identità e le sue esperienze umane.
- Mentre alcuni fan criticano l’inclusione di altri eroi, le idee ambiziose di Gunn alla fine determineranno il successo di Superman: Legacy, la cui uscita è prevista per l’11 luglio 2025.
Il regista di Superman: Legacy James Gunn ha difeso le sue scelte per il suo nuovo DCU invocando una commedia classica: The 40-Year-Old Virgin.
Segnando il primo grande progetto per il DCU riavviato di Gunn e Peter Safran, Superman : Legacy evita la prevedibile storia delle origini e si concentra su Superman che lotta per conciliare le sue radici kryptoniane con le sue esperienze umane vissute. Essendo il fiore all’occhiello del nuovo DCU, il progetto ha immediatamente raccolto molta attenzione, con Gunn che ha offerto aggiornamenti sul processo di casting per il film di Superman e altro ancora sui social media. Alcuni di questi aggiornamenti includevano dettagli sul cast del film, che sono diventati immediatamente al centro delle discussioni.
Mentre molti fan sono arrivati ad accettare che Gunn abbia ragione nell’includere altri eroi in Superman: Legacy secondo la sua visione del progetto, altri hanno continuato a criticare il regista. In un thread pubblicato sull’account Gunn ‘s Threads relativo alle playlist di Spotify, un fan ancora una volta ha rivolto la denuncia al capo degli studi DC, sottolineando le preoccupazioni per la mancanza di tempo per concentrarsi sull’eroe titolare a causa dell’aggiunta di Gunn di altri personaggi come Hawkgirl, Metamorfo, Guy Gardner e altro ancora. In risposta, Gunn ha pubblicato una breve risposta: “Non capisco questa paura. Ci sono meno personaggi che in 40-Year-Old Virgin. Pensavi che Steve Carell avesse abbastanza tempo?”
40-Year-Old Virgin era una commedia del 2005 diretta da Steve Carell in cui l’attore interpreta Andy, il quarantenne vergine Andy, insieme a un cast che comprendeva anche Paul Rudd, Romany Malco, Seth Rogen e molti altri grandi nomi del cinema. il cast di supporto mentre il film racconta il tentativo di Andy di perdere la verginità con la pressione e l’assistenza dei suoi colleghi. Nonostante il cast numeroso, l’attenzione era fermamente su Andy, e la performance di Carell lo ha lanciato a nuovi livelli di successo di cui gode ancora oggi, più recentemente è stato visto prendere parte ad alcune terapie killer in The Patient insieme a Domhnall Gleeson. L’arguto riferimento di Gunn al film esprime la sua affermazione che i personaggi secondari non devono necessariamente soffocare il personaggio principale, indipendentemente da quanti e quanto importanti possano essere.
Anche se l’esecuzione resta da vedere, l’atteggiamento di Gunn nei confronti del casting non è di per sé negativo. Potrebbe essere ciò di cui il film ha bisogno per sfuggire davvero alla sensazione di una storia delle origini che si aggrappa ostinatamente al riavvio. Sebbene ci siano alcune lezioni che Superman: Legacy può prendere dai film di Superman del passato , avere un cast di supporto più ampio di altri eroi DC non è mai stato provato prima, quindi le idee ambiziose di Gunn devono realizzarsi e affondare o nuotare in base ai propri meriti.
In un modo o nell’altro, i fan dovranno abituarsi al fatto che Superman condivida i riflettori come eroe di punta del nuovo franchise a causa dell’enorme numero di personaggi di Superman che potrebbero apparire nel nuovo DCU sotto Gunn e Safran. Nel frattempo, quanto bene funzionerà questo approccio per Superman: Legacy dovrà essere giudicato nei cinema.
Superman: Legacy uscirà l’11 luglio 2025.
Fonte: James Gunn/Discussioni
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