
Il primo ministro giapponese risponde alla controversia su Assassin’s Creed Shadows
Le recenti discussioni in seno alla Dieta giapponese in merito al videogioco Assassin’s Creed Shadows hanno suscitato notevole attenzione, con il Primo Ministro Shigeru Ishiba che ha affrontato l’argomento tra le crescenti preoccupazioni in merito alla rappresentazione di atti di vandalismo, che colpiscono in particolare i luoghi di culto.
Durante una sessione della House of Councillors Budget Committee del 19 marzo, Ishiba ha risposto alle domande riguardanti uno scenario di gioco controverso. Il membro del Liberal Democratic Party Kata Hiroyuki ha evidenziato un video specifico in cui un personaggio di nome Yasuke viene visto distruggere un altare e attaccare i sacerdoti, il che ha spinto Ishiba a sottolineare l’importanza di rispettare le strutture religiose.
In un estratto del suo discorso tradotto automaticamente e ripreso da ITmedia, il Primo Ministro ha affermato:
“Vorrei discutere con il Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria, il Ministero dell’Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia e il Ministero degli Affari Esteri su cosa fare legalmente…È assolutamente inaccettabile fare graffiti su un santuario. Non è altro che un insulto al Paese”.
Inoltre, Ishiba ha spiegato: “Rispettare la cultura e la religione di un Paese è naturale, ed è fondamentale comunicare che non tollereremo alcun comportamento che manchi di rispetto al patrimonio culturale di una nazione”.
Esaminando le conseguenze dei commenti di Ishiba
Nonostante le forti dichiarazioni del Primo Ministro, Jeffrey J. Hall, docente presso Kanada, ha espresso scetticismo su eventuali azioni legislative future. Secondo Hall, c’è il rischio che i commenti di Ishiba possano essere fraintesi, dando origine a disinformazione riguardo a un potenziale divieto del gioco.
“Siate cauti con i titoli che affermano che il Primo Ministro del Giappone non può accettare Assassin’s Creed Shadows o lo considera un insulto alla nazione”, ha avvertito Hall.”Le osservazioni di Ishiba riguardano chiaramente atti di vandalismo effettivi contro i santuari, non il gioco in sé”.
Al momento, l’uscita del gioco è prevista in Giappone per il 20 marzo 2025. Sebbene un divieto sembri improbabile, la versione giapponese subirà delle modifiche rispetto alle sue uscite internazionali.
Svegliati, “difensore” di Ubisoft, e ascolta la nostra voce! Che tipo di gioco di Assassin’s Creed distrugge un vero sito religioso? La cultura giapponese viene consumata ma non riceve alcun rispetto. Ecco un esempio perfetto.pic.twitter.com/UsfWMgy53n
— Shohei Kondo (@shoheikondo) 31 gennaio 2025
Il 24 gennaio, Ubisoft Japan ha annunciato tramite Twitter che l’edizione giapponese di Assassin’s Creed Shadows avrebbe escluso le rappresentazioni grafiche di smembramento, nonostante abbia ricevuto una classificazione 18+ dal CERO, l’ente giapponese di classificazione dei videogiochi. Al contrario, le versioni rilasciate in altri paesi presentano opzioni di smembramento complete, che possono essere attivate a piacimento.
Oltre alla censura visiva, verranno apportate modifiche anche a varie linee vocali nella versione giapponese, sebbene la natura specifica di queste alterazioni non sia ancora stata rivelata. Tuttavia, è stato confermato che Assassin’s Creed Shadows è pronto per la sua uscita in Giappone.
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