Il 16 ottobre, Jessi si è presentata alla stazione di polizia di Gangnam a Seoul per essere interrogata. I resoconti indicano che l’inchiesta si è concentrata principalmente sull’identità dell’aggressore, sul suo legame con Jessi e sulla sequenza degli eventi accaduti durante l’incidente.
Indossando un cappello nero a tesa bassa, Jessi si è rivolta ai media, affermando: “Spero che la persona che ha aggredito il fan venga identificata rapidamente e assicurata alla giustizia”, esprimendo al contempo il suo impegno a collaborare completamente con le indagini. Quando le è stato chiesto se si trattasse del suo primo incontro con l’aggressore, ha confermato: “Sì, è stata la prima volta”, e ha esteso le sue scuse alla vittima.
In precedenza, il programma JTBC “Crime Chief” aveva trasmesso un filmato CCTV dell’incidente appena ottenuto. La clip mostra la vittima, che aveva richiesto una foto con Jessi, mentre viene ostacolata da Koala, un produttore, prima dell’improvviso assalto dell’aggressore, che è stato registrato da un’angolazione ravvicinata.
Significativamente, dopo l’incidente, sia l’aggressore che il seguito di Jessi sono stati visti muoversi nella stessa direzione. Il filmato ha fornito una chiara visione della corporatura, dell’acconciatura e dei tatuaggi dell’aggressore su entrambe le braccia. Hwang Min-gu, il capo del Forensic Video Analysis Institute, ha notato una somiglianza dell’84% tra l’individuo nel filmato e il sospettato.
Questo incidente è avvenuto il 29 settembre a Seoul, quando una fan minorenne ha chiesto una foto con Jessi. Lei è prontamente intervenuta, declinando cortesemente la richiesta. Tuttavia, la vittima afferma che un uomo si è avvicinato da dietro e l’ha colpita. Sebbene le prove delle telecamere di sorveglianza mostrino Jessi che cercava di impedire l’aggressione, è stata osservata allontanarsi dalla scena in seguito, il che ha scatenato polemiche.
Attualmente, Jessi e il suo team sono indagati in seguito alle accuse di aggressione presentate dalla vittima.
Alla luce della crescente controversia, l’agenzia di Jessi ha informato la vittima che l’aggressore era un “conoscente cinese di un produttore strettamente associato a Jessi”.
Il 12 ottobre, Jessi si è rivolta a Instagram per scusarsi, chiarendo di aver rifiutato rispettosamente la richiesta del fan e sottolineando che l’aggressore era qualcuno che aveva incontrato per la prima volta quella sera. Ha detto: “Dopo l’incidente, la mia agenzia e io siamo rimasti in contatto con la madre della vittima, assicurando la rapida identificazione dell’aggressore, le sue scuse e il risarcimento, nonché un’adeguata punizione per il colpevole”.
Infine, ha esortato: “Si prega di evitare di segnalare informazioni basate su affermazioni o ipotesi non verificate riguardanti questa situazione”.
Fonte: Wikitree
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