JGOD afferma che Call of Duty aveva previsto un impatto negativo dell’integrazione di Warzone Black Ops 6

JGOD afferma che Call of Duty aveva previsto un impatto negativo dell’integrazione di Warzone Black Ops 6

Dopo una pausa di due settimane, JGOD, un famoso YouTuber incentrato su Call of Duty, è tornato con approfondimenti sul calo del numero di giocatori in Warzone. Sospetta che Activision abbia previsto questo declino e le sue ultime osservazioni hanno fatto luce sulla situazione.

L’integrazione di Black Ops 6 in Warzone ha portato vari aggiornamenti, tra cui nuove armi, vantaggi, potenziamenti sul campo e modifiche al bilanciamento delle armi esistenti. Molti fan speravano che queste aggiunte avrebbero ringiovanito l’esperienza di gioco. Tuttavia, problemi persistenti come imbrogli, matchmaking problematico e strategie di monetizzazione aggressive hanno allontanato i giocatori da Warzone.

Preoccupazioni sul futuro di Warzone

Nel suo recente video, JGOD discute i problemi prevalenti che affliggono i giocatori, in particolare l’esistenza di imbroglioni e quello che si vocifera essere un sistema di “matchmaking ottimizzato per l’impegno”, qualcosa che Activision non ha confermato pubblicamente. Sottolinea che, con l’accumularsi di molteplici reclami, un bug apparentemente minore o una strategia di monetizzazione aggiuntiva potrebbero diventare “la goccia che fa traboccare il vaso”, spingendo i giocatori ad abbandonare completamente il gioco.

Al minuto 8 del suo video, JGOD esprime la sua convinzione che Activision fosse a conoscenza dei potenziali problemi derivanti dall’uscita anticipata della Stagione 1 di Warzone. Sottolinea la mancanza di sforzi promozionali associati a questa integrazione, notando che “non c’era praticamente alcun marketing”.

JGOD continua, “Quasi ogni integrazione è stata accompagnata da alcuni momenti di hype… ma questa volta, è sembrata un po’ deludente. Non c’era alcun preavviso per la data di lancio, il che ha portato alla sensazione che Activision non gli avesse dato la priorità”.

Parlando della strategia di Activision, JGOD suggerisce che l’azienda potrebbe concentrare i propri sforzi sul ripristino di Verdansk, la mappa originale di Warzone, ipotizzando che potrebbe tornare intorno al 10 marzo, in concomitanza con il quinto anniversario del gioco.

Anche se la rinascita di Verdansk potrebbe invogliare i giocatori a tornare a giocare, è fondamentale che gli sviluppatori affrontino questioni importanti, come l’ingiusto shadow ban dei giocatori, per ripristinare la fiducia e la soddisfazione della comunità.

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