Jujutsu Kaisen fonde abilmente azione intensa e narrazione intricata, incorporando elementi di tragedia, mistero, dolore, cameratismo, lealtà, ottimismo e altruismo. Ogni personaggio possiede la propria individualità e ha uno scopo cruciale, spesso lasciando gli spettatori impressionati o incerti. Tra questi personaggi c’è il formidabile Spirito Maledetto, Jogo.
Fin dalla sua prima introduzione nella serie, viene raffigurato come una formidabile Maledizione con un unico obiettivo: sostituire gli umani con Maledizioni. Per raggiungere questo obiettivo, si allea con Geto (noto anche come Kenjaku) e lo aiuta nel suo piano per sigillare Gojo Satoru. Anche se questo può sembrare semplice, c’è una sottile ironia dopo un ulteriore esame.
L’ironia di Jogo che sceglie di schierarsi con Kenjaku nel Jujutsu Kaisen
È ironico che Jogo si sia schierato con Kenjaku/Pseudo-Geto. Questo perché Jogo è ferocemente dedito alla sua specie e al loro benessere. Era molto orgoglioso di essere uno Spirito Maledetto e aveva un obiettivo finale: creare un mondo in cui le Maledizioni regnassero sovrane, poiché credeva che le Maledizioni fossero i veri Umani.
L’obiettivo di Suguru Geto era eliminare tutte le maledizioni eliminando i non stregoni, che credeva fossero responsabili della loro creazione. D’altra parte, l’interesse di Kenjaku risiedeva nello studio dell’Energia Maledetta (CE) e nel suo desiderio di approfondirne la comprensione. La sua ambizione finale era fondere il Maestro Tengen e tutti i non stregoni del Giappone in un unico essere.
Come risultato di aver preso il controllo del cadavere di Geto, fu in grado di travestirsi da stregone e ottenere la fedeltà di Spiriti Maledetti come Jogo, Hanami, Mahito e Dagon. Si ritiene che lo vedessero come Geto piuttosto che come Kenjaku. È qui che sta l’ironia, poiché qualcuno come Jogo che era profondamente impegnato con le Maledizioni disprezzava l’idea che venissero esorcizzate, facendolo agitare.
Nonostante avesse collaborato con qualcuno la cui Tecnica Maledetta era ancora più temuta dalle Maledizioni che dall’esorcismo, continuò a usare la sua tecnica per assorbirli e controllarli per i propri scopi. In sostanza, stava togliendo loro la libertà e usandoli come pedine nei suoi piani.
Nonostante ciò si può comprendere la decisione di Jogo di schierarsi dalla parte di Kenjaku. Credeva che Kenjaku fosse allineato con l’obiettivo finale di Geto e che per raggiungerlo fossero necessari alcuni sacrifici. Altrimenti, i fan si chiederebbero perché l’appassionato Jogo sarebbe semplicemente rimasto a guardare e avrebbe permesso che i suoi compagni fossero manipolati e usati come armi.
Jujutsu Kaisen non afferma esplicitamente se le Maledizioni del Disastro fossero a conoscenza della vera identità di Pseudo-Geto. Durante le loro interazioni, si riferivano costantemente a lui con il nome del suo cadavere e probabilmente credevano che fosse il vero Geto. Nonostante la loro relazione apparentemente amichevole, è evidente che si stavano semplicemente usando a vicenda per raggiungere i propri obiettivi individuali.
Conclusione
Non era inaspettato che Kenjaku manipolasse le Maledizioni del Disastro a suo vantaggio. Era consapevole che assorbirli direttamente sarebbe stato difficile, quindi aspettò il momento opportuno. Ciò era evidente quando assorbì un Mahito indebolito dopo la battaglia con Yuji e Todo Aoi.
Nonostante la morte di Hanami per mano di Gojo e l’incenerimento di Jogo da parte della freccia infuocata di Ryomen Sukuna, è altamente probabile che Kenjaku sarebbe comunque riuscito ad assorbirli entrambi se questi eventi non fossero avvenuti, considerate le loro eccezionali capacità.
Nonostante ciò, c’è una valida ragione per l’ironica decisione di Jogo di schierarsi con Kenjaku. Tuttavia, anche lui alla fine fu ingannato in qualche modo.
In questo articolo forniremo una spiegazione dettagliata della cronologia dell’incidente di Shibuya nel Jujutsu Kaisen.
Spiegazione: dov’era Yuta Okkotsu durante l’incidente di Shibuya in Jujutsu Kaisen?
In Jujutsu Kaisen, il motivo per cui Sukuna ha detto a Jogo che era forte viene rivelato e spiegato.
Lascia un commento