Johnny Somali: potenziali accuse di terrorismo incombono dopo azioni controverse in Corea del Sud
Johnny Somali, il cui vero nome è Ramsey Khalid Ismael, affronta gravi ripercussioni legali poiché gli è ancora vietato lasciare la Corea del Sud. Questo controverso streamer ha scatenato l’indignazione sin dal suo arrivo nel paese a causa della sua ripetuta mancanza di rispetto per la cultura locale.
I problemi legali si intensificano
Attualmente, Somali è accusato di aver ostacolato le operazioni commerciali a causa di un incidente caotico in un punto vendita 7-Eleven. Tuttavia, questa accusa rappresenta solo una frazione di una crescente lista di reati segnalati sotto inchiesta. Le sue recenti azioni hanno suscitato allarme, con molti osservatori che mettono in dubbio la sua condotta in un paese straniero.
Ultimo incidente: comportamento inquietante nella metropolitana
L’evento più allarmante, evidenziato da YouTuber Legal Mindset , riguarda un video inquietante in cui Somali è stato visto usare una funzione di sintesi vocale (TTS) che annunciava ripetutamente “Ho una bomba”, mentre utilizzava la metropolitana di Seoul. Questo comportamento potrebbe portare a violazioni sia del Railway Act che delle leggi antiterrorismo, come notato nella successiva copertura dell’incidente.
Johnny Somali (Ramsey Khalid Ismael) viola sia il Railway Act che le leggi antiterrorismo in questo video cancellato, che ora è stato esposto. pic.twitter.com/EJ04BiWROX
— Legal Mindset (@TheLegalMindset)
19 novembre 2024
Rivolgendosi ai passeggeri, Somali ha espresso rammarico, dicendo: “Mi dispiace. Ci sono dei bambini qui, fratello”. Tuttavia, l’incidente solleva dubbi sul fatto che si sia trattato semplicemente di uno scherzo orchestrato dai suoi spettatori, che spesso finanziano commenti da leggere ad alta voce tramite TTS.
Gestire le controversie
In seguito, Somali ha ricevuto ulteriori donazioni, spingendo l’inno nordcoreano a essere riprodotto dal suo stream. Questo comportamento, specialmente in un paese sensibile a tali argomenti a causa della sua situazione geopolitica, ha portato a un maggiore controllo da parte delle autorità.
Incidenti precedenti e indagini in corso
Non è la prima volta che l’uso di TTS da parte di Somali lo mette nei guai. In precedenza, ha dovuto affrontare reazioni negative in Giappone per aver trasmesso minacce di bomba e commenti denigratori diretti al Primo Ministro giapponese, che hanno portato a una significativa risposta della polizia.
Johnny Somali e Jino hanno giocato a TTS giapponese che includeva minacce d3ath e minacce b0mb contro l’attuale primo ministro l’anno scorso. A Shibuya, la polizia li ha circondati 30 minuti dopo. #johnnysomali https://t.co/hP511EPkyz pic.twitter.com/A22wBUZFEY
— Johnny Limasso (@canceljohnnys)
19 novembre 2024
Mentre Somali affronta queste sfide legali, potrebbe affrontare fino a sette anni di prigione in più per aver presumibilmente utilizzato la tecnologia AI deepfake per raffigurarsi in modo inappropriato con un altro streamer, bongbong. Nonostante le sue affermazioni di sicurezza riguardo alla sua libertà e i piani di tornare negli Stati Uniti, l’esito potrebbe cambiare drasticamente con i prossimi procedimenti giudiziari.
La comunità osserva attentamente l’evolversi degli eventi, riflettendo sul continuo intreccio tra cultura dello streaming e responsabilità legale in un mondo sempre più globalizzato.
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