Patrimonio netto di Jose Menendez: qual era la sua ricchezza prima della morte?

Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story su Netflix drammatizza il famigerato caso di omicidio, riaccendendo il dibattito se i fratelli Menendez fossero vittime di abusi da lungo tempo o fossero spinti dall’avidità di ereditare la considerevole fortuna del padre Jose Menendez.

Basandosi sul primo capitolo della serie antologica di Ryan Murphy sui veri crimini incentrata sul serial killer Jeffrey Dahmer, la seconda stagione di Monster si concentra sul caso reale che coinvolge i fratelli Lyle ed Erik Menendez, che hanno assassinato i loro genitori, Jose e Mary Louise “Kitty” Menendez, nel 1989.

Le circostanze che circondano il tragico evento continuano a suscitare opinioni contrastanti. Attualmente condannati all’ergastolo, i fratelli Menendez stanno cercando attivamente di riaprire il loro caso in mezzo a nuove accuse di presunti abusi.

Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story trasporta gli spettatori indietro agli eventi così come si sono svolti, compresi gli intrighi che circondavano la ricchezza di Jose Menendez, anche prima dell’arresto dei fratelli. Attenzione: alcuni spettatori potrebbero trovare questo materiale angosciante.

Patrimonio netto di Jose Menendez al momento della morte

Il patrimonio netto di Jose Menendez era stimato tra i 14 e i 15 milioni di dollari prima che venisse assassinato dai figli Lyle ed Erik nel 1989.

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José ha accumulato gran parte della sua fortuna nell’industria dello spettacolo.

La ricchezza della famiglia Menendez derivava in gran parte dalla carriera di successo di Jose nel mondo dello spettacolo. Il suo viaggio è spesso celebrato come il sogno americano, essendo emigrato negli Stati Uniti da Cuba da bambino in seguito alla Rivoluzione cubana.

Da adolescente, Jose imparò l’inglese e si distinse negli studi, tanto da conseguire una laurea in contabilità al Queens College.

Grazie al duro lavoro e alla dedizione, si è fatto un nome ed è diventato vicepresidente esecutivo della Hertz, una sussidiaria della RCA, prima di passare alla divisione dischi dell’azienda, dove negli anni ’80 ha messo sotto contratto con successo band rinomate come i Duran Duran, gli Eurythmics e i Menudo.

Jose accumulò una parte considerevole della sua fortuna attraverso queste iniziative e acquistò la villa da 4 milioni di dollari a Beverly Hills, dove lui e Kitty furono poi assassinati.

Dopo la loro morte, il patrimonio dei Menendez comprendeva beni quali la villa, una proprietà a Calabasas in fase di ristrutturazione, le azioni di Jose nella LIVE Entertainment (attualmente nota come Artisan Entertainment) e vari beni personali e veicoli.

Che fine ha fatto la tenuta Menendez?

La fortuna dei Menendez non era così consistente come sembrava. Dopo la deduzione di prestiti, spese legali e tasse, poco era rimasto del patrimonio da 14 milioni di dollari .

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Il valore della villa Menendez è diminuito dopo aver tenuto conto dei prestiti e delle tasse.

Secondo il Los Angeles Times , dopo due processi conclusisi con una giuria in stallo, anche se Erik e Lyle non fossero stati condannati, era improbabile che avrebbero ereditato qualcosa.

La pubblicazione ha sottolineato che questa situazione ha segnato una “svolta notevole degli eventi per un caso in cui i pubblici ministeri sostenevano che i fratelli avevano ucciso per dispetto e desiderio finanziario”.

Anche il valore stimato dei loro beni immobili è stato gonfiato. I resoconti hanno indicato che, una volta sottratti i prestiti sulle proprietà della coppia a Calabasas e Beverly Hills, il loro valore è crollato a circa 5,7 milioni di dollari.

I fratelli avevano in comune una polizza assicurativa sulla vita personale del valore di 600.000 dollari; tuttavia, la polizza da 5 milioni di dollari della LIVE Entertainment è stata ritenuta non valida a causa di un cavillo.

Perché Lyle ed Erik Menendez non hanno ereditato nulla

Considerata la loro condanna per omicidio di primo grado nel 1996 e le successive condanne all’ergastolo senza possibilità di libertà vigilata, non sorprende che il patrimonio netto stimato dei fratelli Menendez sia praticamente pari a zero .

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Erik e Lyle continuano a sostenere la loro causa anche dalla prigione.

Inoltre, i resoconti di quel periodo suggerivano che anche senza condanne, la stima della ricchezza della famiglia era esagerata. Dopo aver tenuto conto di prestiti e tasse, la scrittrice di gialli Rachel Pergament ha osservato che la tenuta avrebbe potuto fruttare solo circa 2 milioni di dollari per ogni fratello. Sommati alle spese legali e alla frenesia di spesa dopo la scomparsa dei genitori, non sarebbe rimasto molto.

Tuttavia, Lyle ed Erik hanno sempre sostenuto che il guadagno finanziario non è mai stato il loro movente. Il loro team legale sta attualmente lavorando per ribaltare le loro condanne in favore di un’accusa di omicidio colposo.

Erik e Lyle sostengono di aver dovuto affrontare una vita di abusi sessuali, fisici e psicologici da parte dei loro genitori severi.

Di recente sono emerse prove a sostegno delle loro affermazioni, tra cui una dichiarazione giurata di Roy Rossello, ex membro di Menudo, che sostiene che Jose lo avrebbe aggredito sessualmente negli anni ’80.

Resta da vedere se queste nuove prove influenzeranno il loro appello, ma casi importanti come questo raramente sono semplici.

Per approfondire il caso, puoi guardare Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story, ora in streaming su Netflix. Per chi ha familiarità con il caso o non teme gli spoiler, dai un’occhiata alla nostra analisi del finale della serie e alla scena grafica che ha scatenato la discussione.

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