Jujutsu Kaisen è una serie Shonen che esplora temi oscuri e include diverse morti. Quello che segue è un elenco dei 38 personaggi significativi che incontrano la loro morte nel corso della storia.
Jujutsu Kaisen si distingue tra le serie Shonen per la sua narrazione cruda. Sia l’anime che il manga sono ambientati in un mondo in cui le emozioni negative si accumulano e si manifestano come spiriti maledetti, rappresentando una minaccia per il benessere dell’umanità. Gli stregoni del Jujutsu affrontano il pericolo mentre affrontano queste maledizioni e guidano gli aspiranti studenti a fare lo stesso.
Nonostante gli sforzi costanti, la lotta contro le maledizioni è continua poiché persisteranno finché esisteranno gli esseri umani. Inoltre, ci sono utilizzatori di maledizioni che si oppongono agli stregoni, provocando numerose vittime all’interno della società Jujutsu nel corso degli anni.
Nonostante l’anime sia attualmente solo alla terza stagione, il manga si sta avvicinando alla conclusione e ha già rappresentato numerose tragedie. Mentre gli stregoni continuano a combattere contro i cattivi, il bilancio delle vittime continua a salire. Di seguito è riportato un elenco di 38 personaggi che sono morti finora in Jujutsu Kaisen. Attenzione: questo articolo contiene spoiler significativi sia per l’anime che per il manga.
1. Sbarazzati di Itadori
All’inizio della serie, il nonno di Itador, Wasuke, è stato presentato come personaggio. Fu il primo a morire nel Jujutsu Kaisen. Poiché i genitori di Yuji erano assenti, Wasuke lo ha cresciuto. Il ragazzo considerava Wasuke come una figura paterna. Alla fine, Wasuke morì a causa della vecchiaia, ma non prima di aver chiesto a Yuji di continuare ad aiutare gli altri in modo che non si sentisse solo nei suoi ultimi momenti.
2.Tadashi Okazaki
Tadashi è stato incarcerato presso il centro di detenzione minorile di Eishu per le sue azioni criminali. Aveva causato la morte di una giovane ragazza mentre guidava senza patente. Inoltre, è stato uno dei pochi testimoni nel cielo della trasformazione del grembo maledetto. Tragicamente, una volta raggiunta la maturità, la maledizione costò la vita sia a Tadashi che a diversi membri dello staff. Nonostante il tentativo di Yuji di salvarlo dopo aver sentito le grida della madre di Tadashi, era troppo tardi perché era già morto.
3. Nagi Yoshino
Sebbene Nagi fosse l’unico membro della famiglia di Junpei in quanto madre, non aderiva allo stile genitoriale tradizionale di costringere i suoi figli a obbedire a ogni suo comando. Nonostante abbia scoperto che suo figlio marinava la scuola, ha scelto di avere fiducia in lui e ha sostenuto le sue decisioni. Tragicamente, Nagi cadde vittima di uno spirito maledetto, ma in seguito fu rivelato che Mahito aveva orchestrato il tutto nel tentativo di manipolare Junpei. Mahito aveva deliberatamente lasciato il dito di Sukuna nella casa di Nagi, provocando l’intrusione della maledizione.
4. Junpei Yoshino
Dopo aver incontrato Mahito, Junpei, un normale studente di scuola, è diventato un utilizzatore di maledizione. Tuttavia, Mahito lo vedeva solo come un giocattolo e lo manipolava per il proprio divertimento. Con un atto crudele, Mahito uccise persino la madre di Junpei, spingendolo sull’orlo della disperazione. Yuji e Junpei si conoscevano già a questo punto e Yuji tentò di salvarlo. Tragicamente, Mahito trasformò Junpei in un essere umano trasfigurato e lo uccise davanti a Yuji. Questo evento lasciò Yuji con un odio profondo per Mahito fino alla fine.
Kechizu
Kechizu era il fratello più giovane di Choso ed Eso, ed era anche uno dei Dipinti della Morte. Possedeva le tecniche di putrefazione e decadimento, ma non era forte come i suoi fratelli. Durante un combattimento contro Yuji, Nobara e Megumi, ha collaborato con Eso. Tuttavia, Yuji e Nobara furono in grado di sconfiggerlo, con la tecnica di Nobara che distrusse l’utero maledetto in un solo colpo.
6. Quello
Eso era il fratello secondogenito di Choso e Kechizu. A differenza di suo fratello Kechizu, possedeva un aspetto più umano ed era anche fisicamente più forte. Oltre ad avere le abilità di putrefazione e putrefazione, Eso possedeva anche altre tecniche. Inizialmente, Yuji e Nobara scambiarono i fratelli per spiriti maledetti e iniziarono a litigare con loro. Tuttavia, in seguito si è scoperto che si sbagliavano. Yuji era pieno di sensi di colpa dopo aver assistito al dolore di Eso per la morte di Kechizu, ma doveva comunque compiere la sua missione. Alla fine, Yuji e Nobara hanno lavorato insieme per sconfiggere Eso mentre tentava di fuggire dalla scena.
Suguru Geto
Nonostante sia stato presentato come uno spietato antagonista, Suguru è diventato rapidamente un personaggio amato dai fan della popolare serie Jujutsu Kaisen. La sua tragica morte è avvenuta nel film prequel, lasciando un vuoto nella vita di Gojo, che considerava Suguru insostituibile. Il tradimento devastante e la sconfitta finale per mano di Yuta alla fine portarono alla ferita mortale di Suguru, causando un immenso dolore a Gojo.
Rika Orimo
Yuta e Rika erano amiche d’infanzia che si erano promesse di sposarsi quando sarebbero cresciute. Purtroppo Rika morì in un incidente stradale all’età di undici anni. La travolgente energia maledetta di Yuta la fece trasformare in un’apparizione di grado speciale, e lei rimase al suo fianco per molti anni. Alla fine, Yuta riuscì a spezzare la maledizione e a liberare l’anima di Rika nell’aldilà. Tuttavia, il suo spirito maledetto rimane ancora con Yuta, supportandolo nelle battaglie.
Rico Amanai
Riko è stata scelta come Vaso Plasma Stellare, con il compito di fondersi con il Maestro Tengen per sostenere le barriere. Sebbene l’immortalità del Maestro Tengen non fosse infallibile e richiedesse un nuovo vaso ogni pochi secoli, c’erano coloro che si opponevano all’idea di “contaminare” il Maestro Tengen utilizzando altri corpi. Nonostante avesse Gojo e Geto come suoi protettori, Riko alla fine incontrò la sua morte per mano dell’assassino Toji Fushiguro.
Misato Kuroi
Misato Kuroi era il tutore di Riko dall’età di quattro anni. Con la morte dei genitori di Riko molto tempo fa, Misato era diventata la sua unica famiglia. Nonostante la sua capacità di vedere le maledizioni e possedere alcune abilità decenti, non era una combattente e non poteva difendere la giovane ragazza. Dopo la morte di Riko, Shiu Kong portò via Misato. La sua morte è stata solo allusa e non confermata ufficialmente fino alla fine della serie.
Toji Fushiguro
Nonostante sia un membro del clan Zenin, Toji non è mai stato completamente abbracciato da loro a causa della sua mancanza di energia maledetta. Tuttavia, ha dimostrato di essere uno dei personaggi più formidabili della serie, possedendo un corpo celeste. Le sue eccezionali capacità fisiche e i suoi sensi intensificati gli hanno permesso di sconfiggere anche gli stregoni di grado speciale. In effetti, è stato l’attacco letale di Toji a costringere Gojo a utilizzare per la prima volta la Tecnica Maledetta Inversa, provocando infine la morte del famigerato Stregone Assassino.
12.Yu Haibara
Yu Haibara era sia compagno di classe che junior di Gojo e Geto, e un anno dopo la morte di Riko, lei e Kento Nanami furono inviati in missione per eliminare una maledizione di grado 2. Quando arrivarono sul posto, scoprirono che la maledizione era in realtà una divinità potente, classificata come Grado 1. Essendo stregoni inesperti, non potevano competere con la divinità e Haibara perse tragicamente la vita. In risposta a questo tragico evento, Gojo alla fine andò ad affrontare e sconfiggere la potente maledizione.
13. Profilo del personaggio: Kokichi Muta (Mechamaru)
La morte di Kokichi Muta ha segnato la prima morte di un personaggio nell’arco narrativo dell’incidente di Shibuya di Jujutsu Kaisen. Il suo motivo principale per assistere Mahito e i suoi alleati nell’infiltrarsi nella scuola di Jujutsu era ottenere un corpo normale attraverso la Trasfigurazione inattiva. Nonostante possedesse un’immensa energia maledetta a causa del suo corpo celeste ristretto, Kokichi aveva una forma fisica fragile. Poco dopo aver raggiunto il suo obiettivo di ottenere un corpo sano, Kokichi fu ucciso da Mahito, poco prima dell’inizio dell’incidente di Shibuya.
14.Hanami
Hanami, uno degli spiriti maledetti di grado speciale non registrati, formò un’alleanza con Jogo, Dagon e Mahito. Insieme a Jogo e Choso, Hanami è stato incaricato di tenere Gojo confinato per venti minuti in modo che Kenjaku potesse attivare il Regno della Prigione. Tuttavia, dopo aver assistito all’insensibile assassinio di civili innocenti da parte dei cattivi, l’irritazione di Gojo si trasformò in rabbia e sconfisse Hanami senza sforzo.
15. Ogami
Ogami era un utilizzatore di maledizione che unì le forze con Kenjaku per sigillare Gojo. Desiderava poter commettere crimini senza ritegno, ma la presenza di Gojo la ostacolava. Ogami possedeva il potere di evocare i dati fisici o spirituali di un individuo deceduto attraverso i suoi resti. La sua vita è stata interrotta quando ha evocato Toji, che non poteva controllare.
16. Dagone
Sebbene Dagon fosse apparso in precedenza nella serie, fu solo nell’arco dell’incidente di Shibuya che maturò completamente. Nonostante Nanami, Naobito, Maki e Megumi si unissero per affrontarlo, non potevano competere con l’immenso potere di Dagon. Tuttavia, Toji entrò inaspettatamente nel dominio e riuscì a sconfiggere Dagon con facilità, facendo affidamento esclusivamente sul suo istinto. Dagon aveva sottovalutato Toji, a cui mancava l’energia maledetta, e alla fine ne subì le conseguenze.
17.Naobito Zenin
Nonostante sia un potente stregone e leader del clan Zenin, Naobito si ritrovò a combattere in prima linea durante l’incidente di Shibuya. Ha giocato un ruolo cruciale nella sconfitta di Dagon, usando le sue abilità per impedire allo spirito maledetto di levitare e permettendo a Toji di sferrare il colpo finale. Tuttavia, quando la polvere si calmò e il dominio di Dagon fu chiuso, un altro spirito maledetto, Jogo, emerse e attaccò gli stregoni già feriti. Nonostante le ferite, sia Nanami che Maki riuscirono a sopravvivere all’assalto, ma sfortunatamente Naobito morì a causa delle ferite pochi giorni dopo.
Mimiko Hasaba
Suguru ha salvato Mimiko e sua sorella gemella, Nanako, dal loro villaggio dove venivano maltrattate e tenute prigioniere. Per proteggerli, eliminò tutti gli abitanti del villaggio e portò le ragazze sotto le sue cure. Come utilizzatori di maledizione, le sorelle si sono rivelate preziose alleate durante la parata notturna dei cento demoni di Suguru. Tuttavia, quando Mimiko e Nanako chiesero a Sukuna di uccidere Kenjaku, lui si irritò e scelse invece di distruggere la testa di Mimiko.
gli fece eco Hasaba
Nonostante abbia assistito alla morte di Mimiko, Nanako ha comunque tentato di attaccare Sukuna. Tuttavia, la sua testa fu rapidamente tagliata a metà. Le sorelle pensavano di poter manipolare Sukuna conoscendo il luogo in cui si trovava l’ultimo dito e chiedendo un favore in cambio. Purtroppo, nonostante i loro sforzi, la morte di questi due personaggi in Jujutsu Kaisen è stata tragica poiché il loro obiettivo finale era liberare il corpo di Geto da Kenjaku.
20. Gioco
Yuji è stato costretto da Jogo a mangiare altre dieci dita di Sukuna, portando il conteggio totale a quindici. Jogo aveva intenzione di reclutare Sukuna al loro fianco, ma invece la maledizione si rivoltò su di loro e li attaccò. La battaglia fu breve, ma Sukuna colse l’occasione per devastare Shibuya. Una volta terminato il combattimento, Sukuna ha finalmente elogiato Jogo, qualcosa che aveva desiderato. Dopo aver sentito Sukuna riconoscere la sua forza, Jogo pianse ed esalò il suo ultimo respiro.
21. Haruta Shigemo
Nonostante fosse alleata di Kenjaku, Haruta era un utilizzatore di maledizione che provocò il caos durante l’evento di scambio della scuola sorella. Al ritorno a Shibuya, continuò la sua furia prendendo di mira gli stregoni e i loro assistenti. Nonostante sia stata brutalmente sconfitta da Nanami, Haruta sopravvisse miracolosamente e tentò di uccidere Megumi. Tuttavia, Sukuna intervenne, portando alla distruzione di Shibuya e alla fine con il risultato che Haruto fu tagliato a metà.
Kento Nanami
Nonostante fosse un personaggio amato in Jujutsu Kaisen, la morte di Nanami fu un grande shock, soprattutto a causa della sua natura brutale. Dopo aver subito ferite nel dominio di Dagon, Jogo dà fuoco al corpo di Nanami. Nonostante le sue ferite mortali, Nanami persevera e riesce a sconfiggere molti degli umani trasmutati a Shibuya prima di affrontare Mahito. Tuttavia, Mahito disintegra facilmente la parte superiore del corpo di Nanami, facendolo morire davanti a Yuji e aggiungendosi ai già intensi sentimenti di trauma e disperazione del giovane stregone.
23. Identità non confermata di Nobara Kugisaki
Durante l’arco dell’incidente di Shibuya, Nobara incontra Mahito e subisce un infortunio mortale. Arata Nitta riesce a fermare l’emorragia e tenta di salvarla, affermando che le sue possibilità di sopravvivenza sono scarse. Tuttavia, da allora la serie non ha rivelato il suo status, portando i fan a ipotizzare che potrebbe essere morta. Nel capitolo 210, Yuji e Megumi discutono della loro determinazione a non lasciare che Kurusu diventi un sostituto di Nobara, implicando fortemente che non sia sopravvissuta.
Sarà fatto
Nonostante fosse l’epitome del male, provava piacere nel manipolare e tormentare gli altri. Ha ucciso spietatamente diversi personaggi amati e ha affrontato le conseguenze delle sue azioni. Yuji, come sua nemesi giurata, alla fine emerse vittorioso contro Mahito. Tuttavia, proprio mentre Yuji stava per sconfiggere la maledizione, Kenjaku intervenne e utilizzò le abilità di Geto per assorbirlo.
Zenin, 25 maggio
Il clan Zenin aveva complottato per eliminare Maki, Mai e Megumi. Quando Maki finalmente arrivò sul posto del clan, scoprì che Mai aveva già subito gravi ferite. Dato che Maki non poteva competere con Ogi, lei e Mai furono entrambe gettate in una fossa. Sebbene le sorelle fossero sull’orlo della morte, Mai usò altruisticamente la sua forza rimanente per creare un’arma per Maki. In tal modo, la morte di Mai ha eliminato i limiti del corpo di Maki, poiché erano gemelli e condividevano una connessione. Di conseguenza, Maki è stata in grado di vendicarsi del suo intero clan in onore di Mai.
26. Ogi Zenin
Nonostante Ogi abbia sempre creduto di avere il talento per essere il capo del clan, non gli è mai stata data l’opportunità a causa della convinzione degli Zenin che le sue figlie non fossero abbastanza forti. Il risentimento di Ogi verso le sue figlie lo ha portato ad accettare con entusiasmo la possibilità di porre fine alle loro vite. Tuttavia, Mai si sacrifica altruisticamente per creare una formidabile spada per Maki, che poi la usa per sconfiggere Ogi tagliandogli la testa a metà.
27. Chojuro Zenin
Chojuro, un membro della Famiglia Zenin e della sua prestigiosa squadra di stregoni jujutsu, gli Hei, hanno avuto un ruolo minore nella storia. Insieme a molti altri membri, ha tentato di reprimere l’esplosione di Maki, ma alla fine ha incontrato la sua morte per mano di lei. Utilizzando la sua abilità naturale, Earth Arms, ha evocato due colossali braccia di pietra per assalire Maki, intrappolandola tra le loro mani. Nonostante i suoi sforzi, Maki si liberò senza sforzo dalla presa.
28. Jinichi Zenin
Jinichi, uno stregone di Grado 1, era un membro della Famiglia Zenin e faceva parte degli Hei, la loro unità d’élite di stregoni jujutsu. Possedeva una tecnica potente che poteva evocare enormi pugni alimentati da energia maledetta, capaci di agire come missili. Nel tentativo di sconfiggere Maki, usò Ranta come diversivo e fece del suo meglio, ma alla fine non ci riuscì. Maki, senza mostrare pietà, lo decapitò spietatamente e gettò i suoi resti nel vicino lago.
29. Ranta Zenin
Nonostante sia un personaggio minore, Ranta ha ricoperto un ruolo importante come membro della Famiglia Zenin e della sua prestigiosa unità Hei di stregoni jujutsu. Quando Maki lanciò un assalto al clan, Ranta si sacrificò eroicamente per creare un’apertura affinché Jinichi potesse sconfiggerla. Sfortunatamente, i loro sforzi furono vani poiché non potevano competere con il potere di Maki. Ranta è morto con un sorriso pacifico, contento di sapere di aver compiuto il suo dovere.
Naoya Zenin
Nonostante Naoya fosse convinto che le sue abilità lo rendessero il legittimo erede del clan Zenin, alla fine era il figlio più giovane del capo clan Naobito Zenin. In seguito all’atto di Maki di gettare la testa di Jinichi in acqua, Naoya iniziò a litigare con lei ma alla fine fu sconfitta. Tuttavia, invece di soccombere all’energia maledetta, la morte di Naoya è arrivata per mano della madre di Maki, che lo ha ucciso con un semplice coltello. Nonostante sia tornato come spirito vendicativo, Naoya alla fine fu sconfitto da Maki e Noritoshi Kamo.
31. Masamichi Yaga
Nonostante sia uno dei pochi personaggi introdotti nei primi capitoli, la morte di Yaga in Jujutsu Kaisen è stata uno shock. Era ancora più sorprendente perché aveva un buon rapporto con Yoshinobu Gakuganji, che alla fine lo uccise. Tuttavia, Gakuganji stava semplicemente eseguendo gli ordini dei superiori che approfittarono dell’assenza di Gojo e accusarono falsamente Yaga di cospirare con Geto.
32.Yuki Tsukumo
Nonostante fosse uno dei personaggi femminili più forti di Jujutsu Kaisen, Yuki era una stregone di grado speciale la cui morte fu una perdita significativa per la comunità di Jujutsu. Per proteggere il Maestro Tengen, rimase coraggiosamente con Choso mentre il resto del gruppo procedeva con il piano per aprire Gojo. Nonostante l’assistenza di Choso, Yuki alla fine cadde in battaglia contro il potente Kenjaku, sacrificandosi per permettere a Choso di scappare.
33.Tsumiki Fushiguro
Durante il Culling Game Arc, viene rivelato che Tsumiki, che era la sorellastra di Megumi, era caduta in coma a causa di una maledizione sconosciuta che colpiva l’intera nazione. Il vero scopo della maledizione era quello di far rivivere gli antichi stregoni e il corpo di Tsumiki fu usato per riportare indietro Yorozu. Tuttavia, a quel tempo, Sukuna aveva già preso il controllo del corpo di Megumi e aveva usato i suoi poteri per uccidere Tsumiki, facendola precipitare in uno stato di eterna disperazione.
Satoru Gojo
Internet è stato recentemente in subbuglio in seguito alla morte dell’amato personaggio di Jujutsu Kaisen. Gojo è stato una figura cruciale nella storia fin dall’inizio. Sebbene sia stato sigillato durante l’arco dell’incidente di Shibuya, ha fatto il tanto atteso ritorno durante la battaglia del più forte. Nonostante i suoi coraggiosi sforzi contro il Re delle Maledizioni, purtroppo non è riuscito a sconfiggere l’incarnazione del disastro.
35. Hajime Kashimo
Dopo essere stato rianimato durante il Gioco dell’Abbattimento, Hajime, un antico utilizzatore della maledizione, si unì agli stregoni nella speranza di combattere Sukuna dopo essere stato sconfitto da Hakari. Quando il Re delle Maledizioni sconfisse Gojo, Kashimo, un altro stregone, entrò immediatamente nel campo di battaglia e mostrò la sua potente tecnica maledetta. Tuttavia, nonostante le sue abilità divine, Kashimo fu facilmente sconfitto dal Dio del Fulmine.
Iori Hazenoki
Iori, che era tra gli stregoni reincarnati, unì le forze con il gruppo di Reggie Star, i quali interpretarono tutti il ruolo di antagonisti durante il Culling Game Arc. Nel capitolo 239, la prospettiva si è spostata su Kenjaku, il cattivo dietro l’eliminazione dei giocatori di Culling Game per i suoi scopi. Sfortunatamente, Iori è stata una delle vittime di Kenjaku. Dopo la morte di Iori, Takaba fa la sua comparsa.
37. Fumihiko Takaba
Nonostante sia uno dei personaggi più forti della serie, Takaba ha dimostrato di non poter competere con il geniale utilizzatore della maledizione antica. La lotta tra Takaba e Kenjaku fu comica, ma alla fine si concluse con la tragica morte di Takaba. Successivamente fu rivelato che Takaba era servito come distrazione per l’attacco a sorpresa di Yuta al corpo di Geto, ma le vere intenzioni di Kenjaku rimasero un mistero. Nonostante questa vittoria, il piano di Kenjaku rimase avvolto nell’incertezza.
38.Hiromi Higuruma
Nonostante conoscesse i rischi, Higuruma si unì coraggiosamente alla lotta contro l’avversario più formidabile. Nel capitolo 247, ha incontrato la sua fine, ma non prima di aver trasmesso la sua determinazione a Yuji. Questo tragico evento rispecchia la morte di Nanami, facendo vivere a Yuji un trauma simile. Inoltre, Higuruma potrebbe essere l’unico altro individuo, oltre a Gojo, a guadagnarsi il riconoscimento di Sukuna per le sue straordinarie capacità. Purtroppo, Higuruma aveva già preso la decisione di sacrificarsi ancor prima dell’inizio della battaglia.
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