Il capitolo 271 di Jujutsu Kaisen di Gege Akutami è stato pubblicato il 30 settembre 2024 e ha lasciato molti fan delusi. Questo capitolo non è riuscito ad affrontare vari misteri che il pubblico era ansioso di svelare. Una delle delusioni più significative espresse dai fan è stata la fine anti-climatica di Kenjaku.
Kenjaku, l’architetto dietro la Grande Fusione, ha incontrato la sua fine senza mai vedere il suo piano immaginato concretizzarsi. Inoltre, il manga non ha chiarito la sua manipolazione della madre di Itadori o come l’ha posseduta. Alla luce delle numerose potenzialità di Kenjaku di lanciare una minaccia convincente, la sua conclusione ha alla fine deluso i fan.
Disclaimer: questo articolo contiene potenziali spoiler sulla serie manga Jujutsu Kaisen e riflette l’opinione dell’autore.
Analisi della caduta del personaggio di Kenjaku in Jujutsu Kaisen
Inizialmente introdotto nei primi episodi, Kenjaku è emerso come uno degli antagonisti principali in Jujutsu Kaisen . È stato raffigurato come un parassita che ha preso il controllo del corpo defunto di Geto in seguito agli eventi di Jujutsu Kaisen 0. La sua abilità unica gli ha permesso di trasferire la sua coscienza da un ospite all’altro, consentendogli di sopravvivere per oltre mille anni.
Inoltre, Kenjaku ha svolto un ruolo fondamentale nella nascita di Itadori, utilizzando la coscienza del fratello gemello morto di Sukuna, che era stato consumato nell’utero, per incarnarsi in Jin Itadori, il padre di Yuji. Ha anche posseduto Kaori Itadori, la madre di Yuji, per assicurarsi che un formidabile avversario sarebbe nato per Ryomen Sukuna.
Il grande schema di Kenjaku ruotava attorno al rituale della Grande Fusione, che mirava a unire l’umanità con Tengen, culminando nella creazione di uno spirito maledetto colossale come nessuno mai visto prima in Jujutsu Kaisen . Per facilitare questo, Kenjaku orchestrò i Culling Games, stabilendo le condizioni ideali per lo svolgimento del rituale.
Dopo un’intensa battaglia con Yuki e Choso, Kenjaku riuscì a ottenere il corpo di Tengen, apparentemente finalizzando il suo piano generale. Tuttavia, l’incontro con Takaba divenne il suo punto di svolta, portando al crollo di tutto ciò che aveva orchestrato.
Durante lo scontro con Takaba, Okkotsu Yuta si avvicinò furtivamente a Kenjaku usando la tecnica Boogie Woogie di Aoi e lo decapitò. Nei suoi ultimi momenti, Kenjaku cedette il diritto di avviare la fusione a Fushiguro Megumi (ora controllata da Sukuna) e dichiarò che la sua volontà sarebbe stata trasmessa.
La sua caduta segnò una svolta significativa, poiché la Grande Fusione alla fine non si materializzò mai, grazie all’intervento di Itadori nell’uccidere Sukuna prima che si potesse agire. Inoltre, i misteri irrisolti che circondavano Kenjaku, come la sua vera forma, la manipolazione di Kaori Itadori e il suo Voto Vincolante con Ryomen Sukuna, rimasero inesplorati.
Di conseguenza, invece di essere visto come un formidabile antagonista simile a Ryomen Sukuna, Kenjaku è stato relegato allo stato di zimbello, un personaggio appena riconosciuto dal mangaka Gege Akutami dopo la sua scomparsa.
Considerazioni finali
La prospettiva che l’umanità perisse per realizzare la visione di Kenjaku difficilmente avrebbe costituito una conclusione “soddisfacente”. Tuttavia, il suo affidamento ad altri per il successo, nonostante i suoi estesi preparativi, ha messo in luce i difetti del suo carattere.
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