Jujutsu Kaisen potrebbe avere ancora molto da raccontare, e la vera tecnica maledetta di Kenjaku è la chiave

La notizia che Jujutsu Kaisen si concluderà entro i prossimi cinque capitoli ha causato un bel po’ di scalpore tra i fan. Nonostante i progressi impressionanti della serie e le numerose domande senza risposta, la decisione del creatore Gege Akutami suggerisce che potrebbe esserci un ultimo colpo di scena in serbo. I fan stanno aspettando con ansia la conclusione della serie e stanno speculando su quale potrebbe essere questo colpo di scena.

Sebbene sia passato un po’ di tempo dall’ultima volta che il suo nome è stato menzionato, questa svolta degli eventi potrebbe essere collegata all’inafferrabile Kenjaku. Secondo i ricordi, l’ultimo avvistamento di lui è stato quando Yuta Okkotsu ha eseguito una decapitazione a sorpresa. I fan della serie sapranno che Kenjaku non è uno che si lascia sconfiggere facilmente ed è sempre stato abbastanza astuto da avere un piano di riserva.

Tenendo tutto questo in prospettiva, è emersa un’ipotesi diversa, secondo cui la Tecnica Maledetta di Kenjaku contiene la risposta alla parte finale della trama di Jujutsu Kaisen.

Potrebbe esserci di più in Jujutsu Kaisen e potrebbe concentrarsi sulla tecnica maledetta di Kenjaku

Kenia (Immagine via MAPPA)
Kenia (Immagine via MAPPA)

Una nuova teoria sulla Cursed Technique di Kenjaku in Jujutsu Kaisen suggerisce che, anziché saltare da un corpo all’altro, essa implichi la clonazione dell’anima. Questo concetto è paragonato a idee simili in altre opere come Kara no Kyoukai, Mahoyo e Nasuverse. In queste storie, il personaggio Aozaki Touko, un mago, ha raggiunto un tipo unico di immortalità padroneggiando l’arte della fabbricazione di burattini e creando un duplicato impeccabile di se stessa.

Si trovò di fronte al miracolo di creare un essere uguale a sé stessa e temeva di essere sostituibile a causa della sua esistenza. Pertanto, anche nella morte, il suo burattino impeccabile si sarebbe risvegliato e avrebbe continuato come Aozaki Touko. Di conseguenza, a ogni passaggio, una nuova Touko sarebbe sorta con i ricordi della precedente e avrebbe vissuto come la nuova Aozaki Touko.

Allo stesso modo, la Tecnica Maledetta di Kenjaku prevedeva la creazione di cloni di se stesso anziché sottoporsi a un trapianto di cervello per cambiare corpo. Secondo la teoria, si ritiene che solo una porzione specifica del cervello contenente la Tecnica Maledetta fosse necessaria per il trasferimento, anziché l’intero cervello. Questa porzione utilizzerebbe la Tecnica Maledetta Inversa (RCT) per riempire eventuali elementi mancanti, consentendo al nuovo ospite di risvegliarsi con i ricordi e le tecniche di Kenjaku intatti.

Kenia (Immagine via MAPPA)
Kenia (Immagine via MAPPA)

Inoltre, qualsiasi problema o inconveniente che potrebbe sorgere verrebbe affrontato tramite l’uso di Vincolanti Voti, potenzialmente con il clone Kenjaku che fa voto di astenersi dall’utilizzare qualsiasi Jujutsu o Energia Maledetta (CE) e rimane inattivo fino alla morte del corpo originale, danneggiandosi irreparabilmente e scartandolo, o se fosse necessario un nuovo Kenjaku. Da questo punto in poi, la teoria si addentra in possibilità più intriganti.

Sembrava che gli eventi in Hidden Inventory avrebbero portato all’evoluzione di Tengen e all’acquisizione del corpo di Geto, facendo sì che Kenjaku comprendesse The Merger. Tuttavia, in verità, questo era solo uno dei tanti percorsi volti a dare inizio al progresso dell’umanità. The Merger emerse quando Kaori Itadori eliminò il clone, prese possesso del corpo di Geto e diede origine a un nuovo Kenjaku dedito al raggiungimento di The Merger.

Nonostante il fallimento del piano, la generazione guidata da Gojo Satoru riuscì a sconfiggere Sukuna e Kenjaku, ponendo fine alla Fusione. Tuttavia, il piano originale di Kaori Itadori rimase, richiedendo l’assistenza del fratello di Ryomen Sukuna. E così, il seme che era stato piantato al momento della morte di Geto alla fine maturò e riuscì a conquistare il re stesso.

Dopo il risveglio di Yuji Itadori, il seme di Itadori Kaori è finalmente sbocciato nella combinazione perfetta, segnando la fase successiva dell’evoluzione umana. La teoria prevede che la fine potrebbe non comportare una battaglia, ma piuttosto una riunione mentre Kaori torna per celebrare il successo di Yuji. Tuttavia, emerge un crudele colpo di scena: era tutto parte degli intrighi di Kenjaku. Di conseguenza, Yuji si trova di fronte a una decisione importante, che potenzialmente spiana la strada a un sequel di questa storia avvincente, Jujutsu Kaisen.

  • Perché la più grande creazione di Kenjaku in Jujutsu Kaisen potrebbe mandare in frantumi la visione del mondo di Sukuna, esplorato
  • Kenjaku potrebbe aver veramente amato Yuji e un pannello dimenticato di Jujutsu Kaisen lo dimostra
  • Jujutsu Kaisen: Non Sukuna ma Kenjaku era l’avversario che Gojo meritava di combattere nell’arco finale e per una buona ragione

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